Il taglia piastrelle
Per effettuare un pavimento in mattonelle è necessario praticare numerosi tagli che permettano di preparare pezzi adeguati alla finitura della pavimentazione.
L’attrezzo da utilizzare è il taglia piastrelle che è costituito da una base in metallo e da una guida lungo la quale scorre una leva dotata di una rotella in materiale duro che incide la piastrella.
In commercio sono reperibili numerosi tipi di taglia piastrelle, di varia dimensione e costo.
Per un impiego non professionale può andar bene il modello base.
Il taglio rapido e preciso
1) per tagliare con precisione una piastrella di ceramica bisogna, innanzitutto, rilevare le misure del pezzo da ottenere e riportarle con una matita grassa; si può usare la scala graduata del taglia piastrelle.
2) si posiziona la piastrella nell’apposita sede del taglia piastrelle in modo che la linea di taglio sia esattamente lungo il percorso dell’elemento incisore costituito dal carrello con maniglia sui cui è presente la rotella in materiale extraduro. Impugnando la leva si fa scorrere la rotella lungo la linea tracciata.
L’azione può essere ripetuta più volte fin quando lo strato di duro smalto che ricopre la piastrella di ceramica sia ben inciso (il professionista incide una sola volta!). In particolare bisogna agire sulle due estremità della linea di taglio per evitare che, quando la piastrella viene spezzata, in tali punti si presentino delle irregolarità o delle scheggiature.
3) dopo aver praticato l’incisione si preme la leva verso il basso in modo che il pressore presente alla base della leva spinga verso il basso le due parti della piastrella.
La spinta deve essere decisa in modo da spezzare la piastrella in modo pulito e preciso.
Eventuali piccole irregolarità possono essere spianate con una pietra abrasiva passata più volte o con la smerigliatrice.
Collanti
4) Si usa una punta miscelatrice che, azionata dal trapano, impasta la colla fino alla preparazione di un composto omogeneo.
5) La colla si stende sul massetto e si allarga con una cazzuola formando uno strato dello spessore di 2-4 mm.
Bisogna coprire tutta la zona che verrà interessata dalla piastrella.
6) Si passa la spatola dentata sulla colla: i denti regolano lo spessore e creano delle ondulazioni che permettono all’aria di fuoriuscire senza creare bolle.
7) Sulla superficie dotata di colla si applicano le piastrelle poggiandole in modo che tutta la superficie venga a contatto con l’adesivo.
8) Un buon sistema consiste nel posarle a qualche millimetro dalla posizione definitiva e poi farle scorrere in posizione spingendole con la mano.
Crocette distanziatrici
9-10) Se si opta per la posa con le fughe bisogna acquistare le crocette distanziatrici che sono reperibili in vari spessori (2 – 3 – 5 mm e più).
Esse vanno collocate in corrispondenza degli angoli delle piastrelle durante la posa.
Le crocette possono essere tolte quando l’incollaggio è indurito (o spinte in profondità e annegate nella boiacca) in modo da poter procedere alla occlusione delle fughe con l’apposito impasto.
La colla per piastrelle
La colla per pavimentazioni si acquista in sacchetti e si miscela con acqua nelle proporzioni indicate sulla confezione.
Poiché è necessario prepararne una certa quantità l’impasto risulta difficile da mescolare manualmente.
In commercio sono reperibili svariati tipi di preparati adesivi per piastrelle.
Anche i costi sono variabili in funzione della tenacia e della resa del preparato.
Tutti, però, sono da miscelare con acqua in precise proporzioni e poi mescolate fino ad ottenere un impasto fluido e lavorabile.
Si devono preparare quantitativi tali da utilizzarli completamente perché, altrimenti, induriscono nel secchio e possono essere sprecati.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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