Incollaggio e rasatura di pannelli in EPS per cappotti termici
I cappotti termici sono diventati molto importanti ai fini del risparmio energetico di una costruzione, e un elemento essenziale nella realizzazione degli stessi è il collante, che normalmente serve anche come rasatura: in questa ottica vogliamo parlarvi di uno di questi prodotti, ed esattamente di una malta premiscelata a secco, ideale per: l’incollaggio e la rasatura, in genere, di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS), denominata Spyricolla P200, su fabbricazione della Cugini S.p.A. di Nembro (Bg) e usata e commercializzata dalla Pontarolo Engineering di San Vito al Tagliamento (PN), specie per pannelli del tipo Spyrogrip, dotati sulla superficie interna di particolari conformazioni a gola, sughero espanso tostato (ICB) e lana di roccia (MW) nonché per la rasatura di superfici di calcestruzzo ed elementi prefabbricati.
Composizione e campo di utilizzo
Spyrocolla P200 è una malta premiscelata a secco composta da: cemento Portland di elevata qualità, sabbie selezionate, resine ed additivi che migliorano la lavorabilità e l’adesione. Il prodotto è conforme ai requisiti riportati nella guida tecnica europea ETAG 004.
Colore
Il prodotto è di colore grigio, ma può essere fornito anche nella versione bianca: Spyrocolla P 200B.
E’ un adesivo/rasante polivalente dotato di:
– elevata adesione alle diverse tipologie di materiali impiegati in edilizia,
– ottima elasticità e resistenza meccanica,
– facilità di applicazione e buona lavorabilità,
– lunga lavorabilità dell’impasto (pot life).
Il prodotto è l’ideale per:
– l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato (EPS) in genere e del tipo Spyrogrip di Pontarolo Engineering (Del quale parleremo in un prossimo articolo) dotati sulla superficie interna di particolari conformazioni a gola, sughero espanso tostato (ICB) e lana di roccia (MW);
– la rasatura di superfici di calcestruzzo ed elementi prefabbricati.
Dati tecnici
Avvertenze
Ciclo applicativo
Preparazione supporto
Il supporto da trattare deve essere stabile (non soggetto a ritiro igrometrico o a distacchi di parti incoerenti), privo di polvere, di sali, di sostanze grasse od oleose e di disarmante nel caso di superfici in calcestruzzo.
La superficie del supporto deve avere un assorbimento d’acqua uniforme e non deve presentare irregolarità superiori allo spessore massimo per mano di applicazione.
Eventuali irregolarità vanno riempite con un idoneo materiale e lasciate stagionare per il tempo necessario affinché avvenga una corretta asciugatura. Il supporto, se molto assorbente, deve essere inumidito prima della posa, in particolare con clima caldo e secco.
Attrezzature
– spatola dentata. – frattazzo
– spatola liscia. – staggia
– miscelatore meccanico con frusta . – miscelatore continuo orizzontale
Miscelazione
La si deve impastare con un miscelatore a frusta a basso numero di giri (o con miscelatore continuo orizzontale), aggiungendo ca. il 27% di acqua, pari a 6,7 litri per sacco da 25 kg, fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Attendere circa 10 minuti e rimescolare brevemente senza aggiungere altra acqua prima di procedere all’applicazione.
Acqua da impasto. ca. 27% (6,7 litri per sacco)
Resa. 80 litri per 100 Kg di malta secca
Consumi
Incollare a superficie piena. 3 – 5 Kg/m2 circa
Rasare. 4 Kg/m2 circa con spessore 4 mm
Applicazione
Incollaggio su supporto planare: applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena c on il metodo del cordolo perimetrale e dei tre punti di incollaggio posti al centro, in alternativa applicare il prodotto sul retro del pannello a superficie piena; in entrambi i casi lasciare un bordo libero di ca. 2 cm lungo l’intero perimetro del pannello al fine di evitare che l’adesivo rifluisca nel giunto impedendo una corretta unione dei pannelli.
Nota: La posa dei pannelli deve avvenire dal basso verso l’alto dopo il posizionamento dell’apposito profilo.
I pannelli vanno posizionati sfalsati avendo cura di accostare perfettamente i bordi.
Tassellatura: dopo circa due giorni dalla posa del pannello, comunque non prima del completo indurimento e d asciugatura della malta, procedere al fissaggio supplementare con tasselli in numero idoneo a sostenere il peso del pannello e secondo le indicazioni del fornitore (solitamente 6 pezzi ogni m2).
Rasatura: con l’ausilio di una spatola dentata, applicare un primo strato di malta, quindi annegare un’idonea rete (in fibra di vetro alcali resistente), disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm.
Rasare la superficie aggiungendo, se necessario, altro materiale fino ad ottenere uno strato complessivo di circa 4 mm.
In corrispondenza di finestre ed aperture è consigliabile aggiungere delle strisce di rete con un’inclinazione di 45 °, inoltre in zone soggette ad urti al fine di migliorare la resistenza all’impatto della finitura è consigliabile utilizzare una rete a grammatura maggiorata o due strati di rete.
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