Riprendiamo con questo capitolo i lavori di ristrutturazione di una casa di campagna della quale abbiamo già scritto nel precedente capitolo
Proseguiamo asportando la piccola orditura lignea (traviceli in legno) e poi la grossa (travi in legno).
I travicelli risultano essere fermati alle travi con vecchi chiodi quadrangolari ormai quasi del tutto arrugginiti, mentre sono murati sull’estradosso delle murature portanti con malta di calce. Sono facilmente estraibili, per cui gli operai, dal ponteggio non trovano difficiltà a toglierli, caricarli, con cinghie portanti da carico, con la gru, e, data la loro irrecuperabilità, inviarli alla pubblica discarica tramite l’automezzo della ditta.
Le travi vengono invece liberate dagli ancoraggi laterali (sempre in muratura a base di calce), e poi con le cinghie portanti collegate al gancio della gru e ai due estremi della trave, vengono solllevate e stivate in area di cantiere per un eventuale successivo recupero.
I lavori vengono effettuati a seguito di indicazioni precise del progettista e del direttore dei lavori e sono seguite dal responsabile di cantiere.
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Alla luce delle vigenti norme antisismiche, a seguito delle condizioni delle murature portanti, del solaio rimanente e dei lavori previsti da effettuare, le opere che seguono verranno eseguite nell’ottica di apportare un significativo miglioramento al fabbricato.
Secondo le vigenti norme antisismiche, per tutti gli edifici in muratura da ristrutturare, non vengono date per scontate le procedure similari cui eravamo abituati, nel senso che i Tecnici incaricati della progettazione e Direzione Lavori, possono, sulla base delle condizioni soggettive di un fabbricato, applicare una tecnica invece di un’altra. Per esempio, il taglio del muro perimetrale per un nuovo solaio, nel caso che detto muro si presenti malmesso e scollegato, è da evitarsi, e può essere adoperata invece una soluzione che vede il taglio discontinuo del muro, oppure la creazione di fori passanti, per la messa in opera di "code di rondine" in ferro, collegate alle travi in legno e bloccate nella muratura.
Tutto questo discorso, per dire che le soluzioni che stiamo applicando in questa ristrutturazione, faranno seguito a precisi controlli della struttura orizzontale e di quella verticale, e saranno applicate, a seguito anche di calcoli effettuati dai Tecnici suddetti: ma potrebbero non andare bene per un edificio similare ma in condizioni strutturali diverse.
In definitiva sono il Progettista e il Direttore dei Lavori che hanno dato e daranno le indicazioni per i singoli casi.
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Detto ciò proseguiamo nella nostra Ristrutturazione:
Rivediamo le piante e le sezioni della casa:
Piante Sezioni e Tetto CLICCARE SULLE IMMAGINI
Il solaio di calpestio del piano primo è stato giudicato in buono stato per quanto riguarda l’orditura lignea, costituita da travi e travicelli in legno. Sopra i travicelli è posato uno strato di mezzane o pianelle in cotto che alla vista appaiono sempre in buono stato.
Sopra le mezzane negli anni 50 venne realizzata una pavimentazione di mattonelle di graniglia 20×20 murate a malta di calce.
Detto solaio, comunque viene puntellato, nella parte sottostante, da puntelli in ferro e tavolame. Questo, quale cautela e per permettere l’esecuzione del manto di copertura, che comporterà il montaggio di un ponteggio interno.
Pianta Sezione CLICCARE SULLE IMMAGINI
Per eseguire tale puntellamento sono stati usati puntelli telescopici da mt. 4,00.
Puntelli telescopici
Come è possibile vedere nel disegno della pianta, i puntelli in ferro vengono montati a sostegno di longheroni in legno posti perpendicolarmente alle travi portanti.
Segue nel prossimo capitolo.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA
Gentilissimo Amedeu,
devo sostituire un trave in legno massello uso fiume che è letteralmente ceduto dall’attacco con la trave di colmo principale, abbassando di conseguenza parte della falda di copertura in modo pericoloso, probabilmente per infiltrazioni d’acqua che ne hanno rovinato la compattezza. Ad ogni modo..chiedo se si può risalire alla sezione idonea del trave considerando la lunghezza ( circa 5 metri) e il carico che sopporta ossia travettini ( orditura secondaria 8 x 4 cm), tavelle e tegole. Grazie mille.
Matteo.
Si può fare, ma devi rivolgerti da un tecnico professionista abilitato, che ti calcoli l’intera struttura in base ai carichi propri ed accidentali.
Inoltre si accolli la Direzione Lavori.
Amedeu e c.