Facciamo seguito a quanto richiestoci dai lettori nei commenti della nostra rubrica, parlando di un ancorante chimico per inghisaggio di ferri e riprese di getti di calcestruzzo armato.
Vogliamo illustrarvi un ottimo ancorante chimico strutturale composto da resina epossidica con notevoli prestazioni e con capacità adesiva e tenacità che lo rendono un ancorante chimico da scegliere per il fissaggio strutturale e l’inghisaggio di ferri di armatura per riprese di getto di C.A.
Il prodotto è denominato MIT 600 RE ed è prodotto dalla soc. Mungo
Questo prodotto può risolvere molte situazioni che si presentano durante il corso di una costruzione, non per ultima l’ancoraggio di un marciapiedi al cordolo perimetrale della casa, quando, al termine delle opere sorge il problema di realizzarlo su un terreno di riporto.
Usando il suddetto prodotto si possono ottenere risultati eccellenti (Vedi foto sottostante)
Attrezzi occorrenti
Prima di procedere nella descrizione dell’ancorante chimico, vediamo gli attrezzi che sono necessari per la sua utilizzazione
Descrizione
Non presenta alcun ritiro in fase di indurimento, permette l’ applicazione anche su fori di diametro maggiore rispetto a quello normale (Con riserva di verifica della resistenza dell’ancoraggio da parte del tecnico progettista).
La resina epossidica, inoltre, è altamente adesiva e penetrante, è adatta per posa di connessioni su legno e consolidamento di solai col metodo della soletta collaborante.
Inoltre è idonea per la posa di pali, consolidamenti e ristrutturazioni, anche su supporti friabili e difficili.
Risulta essere un ottimo ancorante chimico per il fissaggio strutturale e l’inghisaggio di ferri di armatura per riprese di getto.
La sua alta fluidità permette l’iniezione in fori molto lunghi, senza rischio di indurimento troppo rapido grazie ad un idoneo dosaggio dei tempi di posa.
Tabella dei tempi di Indurimento e delle barre di acciaio ad a.m.
Dati Tecnici
– RESINA EPOSSIDICA per inghisaggi e ancoraggi strutturali
– Benestare tecnico europeo Opzione 1 per calcestruzzo fessurato e non fessurato per utilizzo con barre filettate e barre d‘armatura
– Certificazione antifuoco F30 – F120
– Applicabile in fori umidi e pieni d‘acqua
– Idoneo per fori di utensili diamantati
– Carichi di tenuta elevati
– Resina fluida per iniezioni profonde
– Tempo di posa prolungato
– Colore rosso per una efficace identificazione
– Cartuccia compatibile con le pistole da cantiere
– Elevata resistenza agli agenti chimici
– Tempo di indurimento prolungato anche a temperature elevate, per applicazioni in fori profondi.
– Resina molto adesiva su calcestruzzo, legno, roccia, metallo e da costruzione
– Buon ancoraggio anche su fori di utensili diamantati
– Ancoraggio sicuro anche sott’acqua
Applicazioni
La sua applicazione è necessaria per il rinforzo di ferri di armatura, costruzioni in acciaio, strutture di carpenteria, connessione di bordi strutturali, connessione di scale e strutture in calcestruzzo, connessione di strutture sporgenti.
Alcuni casi del suo utilizzo
– Impossibilità di forare le casseforme per la sporgenza dei ferri;
– Aggiunte di elementi
– Realizzazione di nuovi getti o nuovi solai, o rinforzo di esistenti
– Ripristino di parapetti,
– Ancoraggio di solai su getti, diaframmi o fondazioni
Nella tabella sottostante è illustrata la metodologia dell’uso corretto del prodotto
Messa in opera dei ferri
Caratteristiche tecniche
Resistenza a compressione (EN 196-1) 137 N/mm2
Resistenza a flessione (EN 196-1) 47 N/mm2
Resistenza a rottura della resina nell’ancoraggio su calcestruzzo 23 N/mm2
rottura a taglio per unità di superficie laterale del foro su barre ad aderenza migliorata Diam. 8 – Diam. 16
Chiarimenti
La capacità dell’ancoraggio dipende dal materiale su cui è effettuato; per applicazioni su supporti diversi quali mattoni friabili o antichi, rocce friabili, calcestruzzi ammalorati è necessaria una verifica preventiva delle capacità dell’ancorante in combinazione col supporto.
Il progettista dovrà, naturalmente, verificare la capacità dell’ancoraggio per quanto riguarda il dimensionamento dei componenti in acciaio in relazione alla struttura da eseguire.
Visti gli alti carichi che l’ancorante è in grado di trasmettere, è responsabilità del progettista dell’opera verificare che questi ultimi non causino il cedimento della struttura.
L’utilizzatore è tenuto a verificare sempre l’idoneità del prodotto rispetto al supporto e all’uso che intende fare
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo