Costruire una parete interna in forati, compreso architravatura di una porta è l’articolo di oggi, nel quale vedremo le varie fasi di passaggio per realizzarla al grezzo, in piombo e planare.
La costruzione di un tramezzo o parete interna a una casa è facile da eseguirsi, ma occorre predisporre due calandri di partenza alle pareti opposte dove si attesterà la nuova parete.
I calandri verranno realizzati con tavole diritte di sfasciatura da edilizia, trovabili presso i magazzini edili delle dimensioni di cm 400x10x2,5.
Naturalmente occorrerà tracciare prima sui due muri contrapposti due righe verticali, aiutandosi con la livella a bolla e un lapis da muratore.
Le due tavole verranno poi inchiodate con chiodi di acciaio a filo di tali due linee verticali e costituiranno i calandri nei quali far scorrere la corda da muratore per erigere una parete a filo corda e planare nel senso verticale.
I forati che noi useremo per tale lavoro sono da cm 25x12x8 ma potremmo adoperare anche quelli da 25x25x8.
Verranno murati con malta bastarda (Cemento, calce e sabbia grossa); la partenza verrà eseguita su un letto di malta creato con la cazzuola sotto ogni forato che metteremo eseguendo la prima fila.
La seconda fila dovrà essere sfalsata rispetto alla prima, in maniera da murare il mezzo mattone sopra il mattone intero, per poi proseguire fino al termine della fila stessa.
Così via fino a raggiungere l’altezza della porta da lasciare nella parete, cioè mt 2,15 al grezzo (Considerando che dovrà essere murato il fiammifero o contro telaio, e poi il telaio della porta avvitato al fiammifero stesso).
L’architrave della porta la costruiremo usando gli stessi forati che adoperiamo per la parete: a terra vicino al muro alzeremo una tavola dell’altezza di circa mt 1,50 posta inclinata e al piede della stessa deporremo una o due cazzuolate di sabbia, dopo di che alzeremo i forati nel verso dei 25 cm (Per una porta di mt 1,00 andranno bene 5 forati per una altezza complessiva di mt 1,25) affogando il primo nella sabbia, in maniera che gettando dentro ai fori la malta liquida (Mezzo cemento e mezza sabbia) la stessa venga bloccata al piede dalla sabbia stessa.
Una volta riempiti i fori con la malta cementizia, inseriremo nei 4 fori esterni altrettanti tondini di acciaio del diametro di mm 10.
Il giorno dopo potremo metter in opera l’architrave controllandone il piano con la livella a bolla e l’allineamento con la corda.
Proseguiremo, di seguito, fino a completare la parete fino al soffitto, ricordandosi che sopra l’ultimo forato, e a contrasto con il soffitto, la malta va “zeppata” con pezzi di mattone o di forato battuti leggermente con il manico del martello, in maniera da dare maggiore compattezza alla parete.
N.B. Per rendere la parete anti sismica, oltre alla traccia che dovremo fare nell’intonaco dei due muri contrapposti, è consigliabile che almeno ogni 50 cm in altezza, vengano posizionati degli spezzoni di tondino di acciaio da mm 10, che prendano 15/20 cm nella parete in forati e immessi nei due muri laterali per almeno 10 cm.
Nei due muri si potranno fare dei fori con una punta grossa da trapano mentre nei forati, lateralmente si potranno aprire con la martellina delle tracce in corrispondenza dei fori del forato e da chiudere poi con la malta.
La parete così è pronta per essere arricciata e poi intonacata.
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