Una recinzione in pilastri e muretti in mattoni a faccia vista murati a malta cementizia

Una recinzione in pilastri e muretti in mattoni a faccia vista murati a malta cementizia e con le vie di fuga passate con tondino di ferro a gancio; questo è il contenuto del presente articolo, che vuol dare indicazioni a chi, volendosi cimentare con il sistema del Fai da Te, può avere così un valido aiuto da seguire.

La prima cosa che si deve fare è quella di scegliere il mattone a faccia vista, che deve essere della tonalità e trattamento preferiti.

In commercio, presso i migliori magazzini edili si trovano i mattoni normali, delle dimensioni di cm 25x12x5,5, normalmente di colore rosso marrone, che però si possono trovare anche in colori diversi tendenti più al giallo, oppure contenenti parti ferrose e quindi non omogenei a vedersi ma comunque di bell’effetto.

Circa questi ultimi, sono molto adoperati nelle nazioni nordiche e in particolare in Gran Bretagna.

Inoltre i mattoni possono essere con le superfici sabbiate, cioè contenenti residui di sabbia, che li rendono piacevoli alla vista e di colore tendente al giallo scuro.

Chi vuole eseguire una recinzione così fatta può ricercare su internet il materiale prodotto dalle varie fornaci e, una volta individuato, richiederlo presso i concessionari di zona o presso i magazzini edili che certo ne avranno gli opuscoli illustrativi.

Passiamo adesso alla realizzazione della nostra recinzione, costituita da pilastri della sezione di cm 50×50, con un vuoto interno di cm 25×25.

Fondazione

Per prima cosa va eseguito lo scavo della fondazione della sezione di cm 60x 50h, che verrà poi riempita in calcestruzzo a 200 Kg di cemento al mc.

Sia lo scavo che i pilastri ed i muretti vanno preventivamente marcati a mezzo di chiodi sulle nostre modine di legno precedentemente piazzate.

Come tracciare le fondazione di una costruzione, con l’uso delle modine.

La fondazione dovrebbe essere armata da una gabbia di acciaio tondino diametro 10/12 mm e staffe del diametro di 6 mm poste ogni 25 cm.

Da ricordarsi che per ogni pilastro va messo in opera un ferro verticale nel centro del pilastro stesso, o meglio ancora una gabbietta di 4 tondi di acciaio verticali del diametro di 12 mm e posti alla distanza di 20 cm l’uno dall’altro.

Sopra la fondazione, dovrà essere tracciata la recinzione, servendosi delle modine per fondazioni e di cui all’articolo sopra indicato.

La tracciatura dovrà avvenire a mezzo del filo di una cazzuola su malta cementizia spalmata sulla linea marcatrice del manufatto.

Pilastri e muretti

I pilastri della sezione di cm 50x 50 vanno murati a malta cementizia o bastarda e per controllarne l’esatto andamento orizzontale e verticale dovranno essere piazzate i calandri e le corde da seguire durante la costruzione.

7 – Realizzazione dei muri portanti, operazioni preliminari e ponteggi

Da chiarire che i muretti alzati tra un pilastro e l’altro vanno ammorsati ai pilastri tramite un mattone ogni tre in altezza e che entri nel corpo del pilastro stesso.

Di conseguenza, per ottenere tale risultato sarà necessario procedere contemporaneamente alla realizzazione dei pilastri e dei muretti, procedendo di 1 – 2 fili per volta.

Il lavoro va sempre controllato sia con le corde guida che con la livella abolla, per controllarne l’orizzontalità, la verticalità e di conseguenza la planarità.

Alzati i primi tre quattro fili di mattone, dovrà essere legato, con filo di acciaio il ferro posto all’interno del pilastro, come da immagine che segue.

Gabbia di acciaio

Nel caso dei 4 ferri uscenti dalla fondazione, dovrà essere legata agli stessi a mezzo di filo di ferro, la gabbietta della quale abbiamo parlato supra.

Arrivati all’altezza da noi desiderata si dovrà gettare l’interno dei pilastri con calcestruzzo cementizio.

I muretti di unione tra un pilastro e l’altro devono essere portati all’altezza desiderata alzandoli e murandoli contemporaneamente ai pilastri, in maniera da ottenere il tutto ammorsato, unito e solido.

A rifinire la recinzione potranno essere posti dei cappelli in cemento prefabbricato sopra i pilastri e delle copertine sempre dello stesso materiale sopra i muretti.

 

Per chi lo desideri la rifinitura potrà essere realizzata con copertine in cotto oppure in marmo.

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo.

Consultate l’elenco “Categorie” a destra, dove troverete dettagliati tutti i lavori per la costruzione e manutenzione di un edificio

di
amedeu

6 commenti

  1. Salve, volevo realizzare un parapetto per balcone in ferro intervallato da pilastrini di mattoni faccia vista, altezza standard di 100/110 cm. Volendo usare una sezione da 25×25 cm, sarebbe opportuno creare un’anima magari con uno scatolato in ferro fissato a pavimento, creando la scasso nella parte centrale dei mattoni o non è necessario? Disponendo 2 mattoni a file incrociate avrebbero sufficiente tenuta? Grazie

    • Per Antonio.
      Non specifichi se il balcone è a sbalzo o meno, per cui cambia completamente il sistema di realizzare il parapetto.
      Ti suggeriamo di contattare un geometra della tua zona.
      Amedeu e c.

      • Balcone a sbalzo, profondità 130cm ca. Edificio di fine anni ’70 realizzato in muri maestri in tufo. Grazie

        • Per Antonio.
          Sopra un balcone a sbalzo devi andare cauto nel realizzare pilastrini in muratura o cls. Ti consigliamo di far verificare le condizioni statiche da un tecnico professionista della tua zona (Geom.Ing o Arch) che ti sapra dire anche che tipo di ringhiera mettere in opera.
          Amedeu e c..

  2. Buongiorno, mi potete spiegare che tipo di costruzione devo fare per poter mettere 4 fili a piombo all angolo di ogni pilastro per avere una guida quando salgocon i mattoni.
    Grazie

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