Eseguire una venatura simulata sui vecchi infissi di casa .
Parliamo di un sistema molto in uso nel passato e che consisteva nel creare ex novo o ricreare, delle venature a infissi di legno che dovevano essere riportati all’antico splendore.
Non è un sistema facile, e per eseguirlo occorre effettuare molte prove su tavole di legno.
Una volta acquistata la mano si può provare ad eseguire tale metodologia, sperando che ciò che avete appreso possa esservi stato di aiuto per il lavoro che eseguirete.
Legno
L’applicazione delta venatura, effettuata per simulare I’aspetto del legno naturale con la vernice, è stata ampiamente utilizzata sulle opere in legni teneri poco costosi per imitare le essenze più pregiate dei legni duri.
Il sistema è semplice da illustrare, ma prima di ottenere risultati convincenti è indispensabile, come detto sopra, fare pratica su tavole in piano.
Anche se gli artigiani esperti riescono a imitare le venature delle varie essenze, è consigliabile limitarsi a riproporre la comune venatura (tipo) del legno invece di cercare di riprodurne la copia perfetta.
Attrezzi e preparazione
Il modo più semplice per ottenere I’effetto venatura consiste nel rimuovere parte della mano finale, più scura, mettendo cosi in vista la base sottostante, più chiara.
L’attrezzo impiegato tradizionalmente è il pennello di crine chiamato anche pennello per screziature.
Lo stesso effetto, o molto simile, si ottiene con pennelli a setole morbide o con gli appositi pettini in metallo, gomma o cuoio, reperibili presso i colorifici.
Qualora tali oggetti risultassero introvabili presso i negozi di vernici, il letore Fai da Te, può sempre improvvisare creandosi un arnese simile quelli di cui alla soprastante immagine.
Tra l’altro l’imprimitura non deve essere profonda, per cui tali attrezzii risultamo anche di facilea realizzazione..
Applicazione della base
La base si applica come nella comune verniciatura, usando preferibilmente, per la mano di finitura, vernici satinate.
La base, che rappresenta il colore più chiaro del legno da riprodurre (in genere beige o verdeoliva), risulta più convincente se leggermente opaca invece che lucida.
Scelta del colore della venatura
Sono reperibili vernici traslucide a essiccazione uniforme prodotte espressamente per la venatura nei colori appropriati, Prima dell’applicazione devono essere diluite con una miscela formata da 2 parti di acquaragia e 1 di olio di lino crudo.
Poichè la quantità di diluente determina il colore della venatura, lo si aggiunge poco alla volta alla vernice sino a ottenere il risultato desiderato.
Si deve sperimentare, comunque, prima tutto il sistema su un pannello di prova.
Realizzazione dell’effetto
Con un pennello da 5 cm si applica la vernice diluita sulla base, poi, dopo due o tre minuti, si passa la punta dell’apposito pennello o del pettine nel verso della lunghezza del montante o del pannello, lasciando striature impercettibili nella vernice.
Nei punti in cui traverse e montanti si incontrano a angolo retto, si protegge il giunto con cartoncino per non rovinare la venatura mentre si lavora sull’elemento contiguo.
La venatura non deve essere parallela agli elementi.
Per variare I’effetto, si guidano pennello o pettine in modo da ottenere striature leggermente inclinate e lasciandole proseguire anche oltre il bordo di alcuni elementi.
Si lascia asciugare tutta la notte, poi si sigilla la venatura con una o due mani di vernice trasparente.
Protezione degli elementi contigui
Proteggendo con cartoncino il giunto tra due elementi perpendicolari (nelle porte a specchiatura, per esempio, all’intersezione del montante interne con le traverse) si evita di danneggiare la venatura già eseguita.
Imitazione della venatura
La venatura imitata deve essere il più possibile simile a quella reale. Le striature, quindi, non devono correre in una sola direzione, cioè nel verso della lunghezza dell’elemento, ma leggermente inclinate.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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