Negli edifici ubicati in zone sprovviste di fognatura pubblica, lo smaltimento dei liquami può avvenire in diversi modi, che noi abbiamo ampiamente trattato nella categoria Scarichi o Fognature: un sistema idoneo e che sta prendendo piede data la sua conformazione è la Fitodepurazione a flusso orizzontale, con piante che non turbano l’habitat naturale, e che consente di abbinare al trattamento depurativo, la possibilità di creare una superficie verde alberata.
Le piante risultano essere l’elemento attivo nel sistema di fitodepurazione, poichè hanno un’elevata capacità di assorbire e di utilizzare vari elementi chimici, impedendo loro di giungere fino alla falda idrica superficiale
I sistemi di fitodepurazione si distinguono in :
– sub-superficiale a flusso verticale
– sub-superficiale a flusso orizzontale
La loro differenza fra questi due metodi consiste nel percorso del refluo all’interno del bacino.
Il sistema di fitodepurazione a flusso verticale favorisce l’instaurarsi di condizioni aerobiche all’interno delle stesso, mentre nel sistema a flusso orizzontale o a vassoi assorbenti, il livello dell’acqua si posiziona poco al di sotto della superficie.
La scelta del sistema a flusso orizzontale è consigliata per insediamenti aventi una potenzialità massima di 15 persone (Abitanti Equivalenti) , mentre il sistema a flusso verticale per un massimo di 100 persone (A.E.)
In questo articolo tratteremo del secondo sistema ed esattamente quello a vassoi assorbenti
Fitodepurazione a flusso orizzontale
Impianti per il trattamento di Acque Reflue Civili con scarico in Suolo, Tabella 4.- All.5 del D.Lgs 152/06
Il vassoio assorbente è costituito da una vasca o bacino a tenuta stagna (in muratura, in calcestruzzo, o in materiale plastico prefabbricato), con il fondo orizzontale a perfetto livello situato a circa 60-80 cm di profondità.
In particolare vogliamo mostrarvi un impianto completo di depurazione con vassoi assorbenti, in materiale plastico prefabbricato, realizzato con materiale della ditta Landini S.p.A.
E’ necessario limitare al massimo l’ingresso di acque meteoriche nel vassoio, si dovrà quindi avere particolare riguardo alle pendenze del terreno circostante.
Il bacino viene riempito a partire dal fondo con uno strato di ghiaione lavato (40-70 mm) per uno spessore di 15-20 cm, onde facilitare la ripartizione del liquame, e successivamente uno strato di ghiaietto lavato (10-20 mm) dello spessore di cm 15, come supporto alle radici.
Sopra lo strato di ghiaietto sono posti un telo di "tessuto non tessuto" e 30-50 cm di una miscela costituita all’incirca dal 50% di terreno vegetale e 50% di torba, su cui saranno messe a dimora le piante
La scelta delle essenze da impiegare va fatta tenendo conto delle condizioni climatiche, in modo da favorirne un buono sviluppo nel tempo e una maggiore resistenza alle avversità
E’ preferibile piantare essenze già ben sviluppate in modo che l’impianto entri rapidamente a pieno regime.
Per il mantenimento delle funzioni evaporative è necessario provvedere alla periodica manutenzione della vegetazione.
Di seguito viene descritto un elenco di piante, chiarendo, però, che è puramente indicativo, e che le stesse vanno scelte come detto sopra
Arbusti: Aucuba Japonica, Bambu’, Calycantus Fluridus, Cornus Alba, Cornus Florida, Cornus Stolonifera, Cotoneaster Salicifolia, Kalmia Latifolia, Laurus Cerasus, Rhamnus Frangula, Spirea Salicifolia, Thuya Canadensis
Erbe e fiori: Auruncus Silvester, Astilbe, Elynus Arenarius, Iris Pseudoacornus, Iris Kaempferi, Joxes, Litrium Officinalis, Nepeta Musini, Petasites Officinalis, Felci
In base al dimensionamento del letto assorbente si può avere sia lo scarico di acque reflue in uscita dal sistema, oppure non avere lo scarico, per la completa eliminazione delle acque reflue dovuta all’evaporazione e traspirazione delle piante.
Può essere indicata una superficie del letto assorbente, pari a circa 5 mq per Abitante Equivalente, per garantire la completa eliminazione del refluo.
A monte del letto assorbente e comunque a valle della fossa Imhoff, dovrà essere posizionato un pozzetto per il controllo del livello dell’acqua nell’impianto
A valle del letto assorbente dovrà essere posizionato un pozzetto che verrà utilizzato per il controllo del livello dell’acqua nell’impianto se il sistema è a circuito chiuso, e come pozzetto ufficiale di prelevamento, se il sistema prevede lo scarico.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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