Scarichi per immobili non collegati alla pubblica fognatura

Gli immobili siti nei centri abitati, sono allacciati alla fognatura nera comunale, ed in seguito spiegheremo come.
In questo capitolo, parleremo invece di quegli immobili situati in campagna o in piccoli agglomerati urbani privi di fognatura comunale e di depuratore finale.

Poichè in detti fabbricati ci sono i bagni e le cucine, le acque luride non possono essere disperse sul terreno, ma esistono delle precise leggi e normative, nonchè particolari regolamenti comunali, che impongono di scaricare le acque nere in determinate condizioni e nei modi prestabiliti e conformi alle vigenti normative igienico sanitarie.

Sono i Comuni insieme alle ASL  a controllare il Territorio relativamente a dette regolamentazioni ed attuano misure repressive tramite i comandi di polizia municipale, là dove trovano degli "sversamenti" ovvero delle situazioni anomale non conformi alle leggi.

Prima la Legge Merli, poi le seguenti ed in ultimo il D.Legislativo  n° 152 del 2006 e sue modifiche ed integrazioni hanno regolamentato questa delicata materia.
Come detto sopra, le Regioni hanno recepito le leggi dello Stato, che sono state a loro volta integrate nei Regolamenti comunali delle fognature.

Normalmente l’iter burocratico è il seguente: Il proprietario tramite il suo tecnico fa presentare in comune la pratica di Richiesta di autorizzazione allo scarico.

Tale pratica oltre che ad essere corredata da disegni e relazioni tecniche, deve contenere anche una Relazione redatta da un geologo che deve valutare la natura del terreno ove si intendono scaricare i liquami.

Vi sono molti sistemi usati per effettuare questi scarichi, tramite Fitodepurazione (cioè con l’uso di piante particolarmente adatte a nutrirsi dei liquami), tramite le fosse Imhoff e la subinrigazione, tramite piccoli depuratori ed altri ancora.

Affronteremo adesso quello più usato, cioè lo scarico nel terreno tramite la subinrigazione previa depurazione delle acque da parte di una o più fosse Imhoff.

Di seguito vi riportiamo uno schema dell’impianto.

   CLIC

Le fosse imhoff sono normalmente costruite in cemento, ad anelli, ma  ne esistono anche altre in vetroresina o simili.

Noi valutiamo per adesso quelle in cemento.

     CLIC

Il liquame proviene dalla abitazione e si immette nella fossa Imhoff, dove viene lavorato e digerito da particolari microbatteri.
Nella tubazione che si immette nella fossa Imhoff ed esattamente in quella che proviene dal locale cucina ove ci sono la lavatrice e la lavastoviglie, dovrebbe essere installato un "degrassatore", che non è altro che un pozzetto in cemento, ma diviso in più scomparti e che serve a fermare le sostanze grasse e la schiuma che proviene dagli elettrodomestici citati. Detto degrassatore va tenuto pulito dalle incrostazioni di calcaree e quindi controllato spesso.

Degrassatore

Il liquame, dalla fossa imhoff esce allo stato liquido e, dopo un pozzetto chiamato "pozzetto di prelievo", si disperde nel terreno per subinrigazione  tramite una tubazione in PVC traforato del diametro del 100, calcolata, secondo le leggi (tot metri per abitante) ma deve rispettare particolari parametri, contenuti in tabelle Igienico sanitarie.
Il proprietario è tenuto a richiedere alla ASL di prelevare tramite propri addetti, il liquame in uscita dal tubo che versa nel pozzetto di prelievo.
Detto liquame va poi analizzato e se rispetta i requisiti richiesti, l’Asl da il proprio parere favorevole  ed il comune rilascia al richiedente una autorizzazione allo scarico valevole normalmente per 4 anni.
Attenzione a questo termine, in quanto dopo il terzo anno bisogna avanzare la richiesta di rinnovo che verrà poi rilasciata.
Chi si dimentica di chiedere il rinnovo deve rifare la pratica di autorizzazione allo scarico,  seguendo l’iter dall’inizio.

      CLIC

I disegni sopra mostrano la fossa Imhoff (che è dimensionata per 6 – 8 – 10 … persone, a secondo dei nuclei familiari), il collegamento con il pozzetto di ispezione, ed infine la trincea ove scorre il tubo a traforato, che rilascia il liquido di resulta nel terreno a dispersione (Subinrigazione) 

Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo

SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA

di
amedeu

499 commenti

  1. Salve io ho un problema,vorrei far diventare la mia cantina come uno spazio tipo rustico,
    ma il problema è che la fogna e più alta di un metro e mezzo rispetto al pavimento .
    La domanda mia è:
    esiste qual’cosa di non troppo costoso per risolvere questo problema ?
    Aspetto una vostra risposta grazie
    GABRIELE

    • Buonasera, vorrei sapere se c’è una normativa per cui il sanitrit come primo bagno è vietato dall’asl per attività di food e ristorazione. Lo sconsigliano molti, ma avrei bisogno di sapere se c’è proprio un regolamento e una normativa del comune.Grazie a chiunque sappia aiutarmi!

  2. Per Gabriele.
    Hai una sola possibilità:
    se vuoi scaricare i liquami provenienti da un possibile bagno o cucina, devi scavare una capiente fossa sotto il piano del pavimento e costruirci una vasca di recupero (ammettiamo che sia cm 80x80x110), deve essere ben fatta, in mattoni pieni magari a due teste (spessore cm 25) intonacata con malta cementizia e poi impermeabilizzata all’interno con un prodotto tipo il simtegum (sentire un magazzino edile). La vasca deve essere fornita di doppio coperchio con tappi.
    Gli scarichi neri devi indirizzarli in tale vasca.
    All’interno devi mettere una pompa ad immersione fornita di galleggiante ed idonea per le fognature e che si mette automaticamente in moto all’aumentare del livello dei liquami.
    Alla pompa devi allacciare un tubo di poletilene per F.N. di idoneo diametro, collegato all’estradosso della Fognatura pubblica o di altro sistema che hai se vivi in campagna.
    Attenzione! In caso di guasto rischi che tutto il liquame nero della tua città ti riempa la cantina.
    Per ovviare a questo inconveniente, devi mettere una o due valvole di non ritorno, posizionate fra la pompa e la fognatura pubblica.
    Non hai altra scelta, solo che in caso di allaccio alla Fogna pubblica, il tuo Comune vorrà un apposito progettino ed allora devi rivolgerti ad un professionista.
    In questo caso ti consiglierei un ingegnere.
    Ciao
    Amedeu

    • Gentile Amedeu, leggo che lo scambio di e-mail termina nel 2009 ..
      se fosse ancora attivo il suo supporto ho un problema:
      ho una casa in campagna acquistata da poco. Il confinante mi ha chiarito che lui ed altri 2-3 parenti hanno le case vicine ( fatte negli anni 70) con un unico scarico con i tubi a dispersione che passano per alcuni terreni che all’epoca erano di un altro parente, per finire in un boschetto.
      Le tubature attraversano il mio terreno ed il vicino controlla e mi diffida dal fare buche che potrebbero rompere le tubazioni.
      Mi dicono che ogni proprietario deve avere il suo pozzetto ispezionabile e mi dicono anche che ogni impianto e relativi tubi a dispersione devono rimanere nella propria proprietà. Vi è un articolo o un regolamento o altro che posso ufficialmente impugnare per dire al/ai vicini che devono ristrutturare il loro impianto che non è autorizzato il passaggio sul mio terreno? Grazie in anticipo

      • Per Loredana.
        Per prima cosa ti consigliamo di recarti in Comune presso l’ufficio Tecnico (Sezione Scarichi e fognature) e devi chiedere ai tecnici addetti se i tuoi vicini (Quindi devi procurarti i nominativi e gli indirizzi delle loro abitazioni) hanno uno scarico regolarmente autorizzato con fossa Imhoff e subirrigazione finale.
        (Si ritiene che il sistema che ci hai descritto sia quello sopra).
        Devi verificare inoltre nelle planimetrie di progetto, dove passa la tubazione di subirrigazione e se i proprietari di allora (Il tuo venditore) dettero l’autorizzazione scritta per passarci.
        Nel caso tu trovi delle difficoltà, devi obbligatoriamente farti aiutare da un tecnico professionista della tua zona.
        Probabilmente il sistema di scarico attuale, che dici finisce in un bosco, non è regolamentare, in quanto la tubazione deve essere unicamente interrata.
        Una volta effettuate dette verifiche potrai comprendere quali sono i tuoi diritti nei loro confronti.
        Amedeu e c.

        • Grazie Amedeu,
          sono rimasta piacevolmente sorpresa nel ricevere la sua risposta.
          L’ufficio tecnico in via informale mi ha detto che i vicini hanno scarichi abusivi. Verificherò i nomi dei vicini interessati per risolvere il problema. Non ho intenzione di mettermi in causa con i vicini ma vorrei informarli che il tubo di scarico che attraversa il mio terreno non è regolare ed in tempi ragionevoli dovranno provvedere a scaricare sui loro terreni.
          Vi è un articolo del codice che prevede che gli scarichi insistano sulla propria proprietà in assenza di sottoscritte servitù con terzi?
          Grazie ancora, Loredana

    • Buongiorno,
      devo comperare una casa un po’ datata (che andrò a ristrutturare tra qualche anno, 5/6, non ora).
      Mi hanno detto che non è collegata alla fognatura comunale perché non arriva fino li e che attualmente c’è solo una vecchia vasca (no imhoff o altro) come si usava negli anni 40/50.
      Sono in regola o possono multarmi? Cosa rischio?
      Grazie

      • Per Nello.
        In carenza di una fognatura nera pubblica, il singolo privato ha il dovere di scaricare i propri liquami neri conformemente alle vigenti leggi e in particolare al vigente Regolamento comunale degli Scarichi e Fognature.
        In particolare dovresti, appunto informarti presso il suddetto ufficio, ma anche presso l’ufficio di Igiene della locale ASL.
        Comunque, per legge, i sistemi ammessi in questi casi, possono essere costituiti da un piccolo depuratore a fanghi attivi, oppure da una fossa Imhoff con successiva subirrigazione, fitodepurazione o pozzo perdente.
        http://www.coffeenews.it/scarichi-per-immobili-non-collegati-alla-pubblica-fognatura
        http://www.coffeenews.it/fitodepurazione-flusso-orizzontale-per-lo-smaltimento-dei-liquami
        http://www.coffeenews.it/depuratori-biologici-a-fanghi-attivi-per-le-acque-di-scarico-ad-uso-civile
        Deve essere sempre presentato un idoneo progetto all’ufficio fognature di cui sopra (Uff. Tecnico) comunale, dove ti rilasceranno una autorizzazione valevole 4 anni , ma rinnovabile al 3° anno.
        Amedeu e c.

        • Ciao, casa nostra (ristrutturata con fossa imhoff) ha il fine lavori datati 2016, il nostro Comune (regione Marche) non mi ha rilasciato nessuna autorizzazione specifica allo scarico e parlando con l’uff. tecnico non ho ricevuto alcuna info a riguardo. Credo e spero sia solo una questione di diverse regole comunali in Italia. Mi consigli di fare richiesta specifica in comune o di rivolgermi all’ufficio igiene dell’ ASL? O provo a cercare , se esiste, il Regolamento comunale degli Scarichi e Fognature?grazie mille

          • Per Lucia.
            In carenza di un Regolamento sugli Scarichi e Fognature del tuo Comune (Ci sembra strano ma i Comuni sono purtroppo più di 8.000)
            Rivolgiti all’ufficio di Igiene pubblica presso la locale ASL.
            Amedeu e c.

    • AIUTO Amedeo,
      mi allaccio alla tua precisa risposta a ” gabriele 4 aprile 2009 a 23:53″ il quale vuole trasformare la cantina in un rustico ma il livello della fogna pubblica è troppo alto. Tu suggerisci una vasca di contenimento con valvola di non ritorno…etc… Ottimo. E’ esattamente quello che ho fatto io perché il livello della fogna pubblica è più altro del mio rustico interrato il quale si è allagato diverse volte perché la fogna pubblica – sopra la via di casa mia – si ostruiva e ributtava liquido al primo pozzetto che incontrava. La mia vasca viene a svuotarla lo SPURGO.
      DOMANDA: devo vendere casa e mi viene postumo il dubbio che serva un’autorizzazione particolare per fare questa vasca di Sicurezza . Puoi darmi risposte in merito ?

      amedeu

      5 aprile 2009 a 10:09

      Per Gabriele.
      Hai una sola possibilità:
      se vuoi scaricare i liquami provenienti da un possibile bagno o cucina, devi scavare una capiente fossa sotto il piano del pavimento e costruirci una vasca di recupero (ammettiamo che sia cm 80x80x110), deve essere ben fatta, in mattoni pieni magari a due teste (spessore cm 25) intonacata con malta cementizia e poi impermeabilizzata all’interno con un prodotto tipo il simtegum (sentire un magazzino edile). La vasca deve essere fornita di doppio coperchio con tappi.
      Gli scarichi neri devi indirizzarli in tale vasca.
      All’interno devi mettere una pompa ad immersione fornita di galleggiante ed idonea per le fognature e che si mette automaticamente in moto all’aumentare del livello dei liquami.
      Alla pompa devi allacciare un tubo di poletilene per F.N. di idoneo diametro, collegato all’estradosso della Fognatura pubblica o di altro sistema che hai se vivi in campagna.
      Attenzione! In caso di guasto rischi che tutto il liquame nero della tua città ti riempa la cantina.
      Per ovviare a questo inconveniente, devi mettere una o due valvole di non ritorno, posizionate fra la pompa e la fognatura pubblica.
      Non hai altra scelta, solo che in caso di allaccio alla Fogna pubblica, il tuo Comune vorrà un apposito progettino ed allora devi rivolgerti ad un professionista.
      In questo caso ti consiglierei un ingegnere.
      Ciao
      Amedeu

        • PErdonami, non mi è chiaro. A Gabriele il 5 aprile 2009 a 10:09 dici ” Per Gabriele.
          Hai una sola possibilità: (…..). Non hai altra scelta, solo che IN CASO di allaccio alla Fogna pubblica, il tuo Comune vorrà un apposito progettino ed allora devi rivolgerti ad un professionista” . Quindi se non devo allacciarmi alla fogna pubblica non è necessario il progettino o altre comunicazioni/autorizzazioni oppure la mia fossa (solo IN e NON OUT) è comunque fuori legge ? Grazie infinite

          • Per Luisa.
            No, devi presentare un progetto come già detto.
            Nella risposta a Gabriele, è stato messo “Solo che in caso….”.
            Quel “solo”, nel 2009, è saltato fuori dalla penna, forse per le troppe risposte cui dobbiamo far fronte.
            Amedeu e c.

  3. Salve, volevo sapere se in genere sono piuù costose le fosse biologiche imhoff in cemento o in vetroresina.
    Ho da poco fatto dei lavori in una vecchia casetta di campagna e l’impresa edile a cui mi sono affidata mi ha fatto pagare la fossa biologica in cemento (con coperchio di ferro) 5000 euro. Tutti mi dicono che è assolutamente troppo.
    Anche perchè la mia famiglia è formata da 4 persone che vivono in quella casa (di 60 mq) un massimo di 2 mesi all’anno.
    Sapete dirmi per caso quale potrebbe essere un prezzo normale di una fossa biologica in cemento per una casa di queste dimensioni?
    Grazie mille…

    Eugenia

  4. Per Eugenia.
    Devi comprendere che non è nostra intenzione fare da arbitrato fra ditte e committenti. Non credo sia il caso e spero tu lo comprenderai.
    Comunque sul Web puoi trovare da te il costo delle fosse imhoff (solo fornitura naturalmente)
    Per esempio guarda il sito ww.smacsas.it ed altri ancora.
    Devi però aggiungere il coperchio in ferro o meglio in ghisa e quindi cercare pure quello (carrabile?)
    Noi non abbiamo ancora messo nei nostri listini questi prezzi, ma spero che lo faremo al più presto.
    Saluti
    Amedeu e c.

  5. Può un sindaco impedirti di allacciarti allo scarico delle acque scure ?
    Premetto che alcuni anni fà dovevo allacciarmi e non mi è stato possibbile
    perchè ero residente all’estero.
    Sapendo che i privati hanno avuto delle spese ,ancor prima di richiedere
    all’ente l’allacciamento SMAT di TORINO ho ritenuto di ottenere il dovuto nulla aosta.
    Ma il mio vicino pretendeva una somma pari a 10 volte la spesa da lui sostenuta e
    quindi, il tribunale, ha posto fine a questa assurda richiesta.
    Ma il sindaco quale funzione svolge, mi è difficile capire? Capisco che bisogna essere raccomandati su tutto ma anche nei bisogni quotidiani? No per favore !

  6. Per Angelo.
    La tua situazione andrebbe conosciuta a fondo e dalle tue poche parole non è possibile.
    Comunque ci sembra di comprendere che devi allacciarti alla fognatura nera realizzata da un privato e che si immette nella fognatura nera pubblica.
    La legge ti ha dato ragione relativamente alla richiesta esosa del privato.
    Adesso, secondo noi, se ti occorre l’autorizzazione del Comune (e non del sindaco bada bene), questa ti dovrebbe essere rilasciata, in quanto come tutti i permessi viene accordato “fatti salvi i diritti dei terzi”. E mi sembra che rispetto ai terzi il tribunale ti abbia dato ragione.
    Riprova a sostenere questo presso l’ufficio fognature del tuo comune.
    Se non ottieni nulla, devi rivolgerti ad un avvocato.
    Amedeu e c.

  7. Buongiorno, volevo cortesemente sottoporvi questi due quesiti:

    1. E’ prevista una distanza massima per l’installazione del pozzetto d’ispezione all’uscita dalla imhoff? Il tubo (in PVC) di uscita dalla imhoff è interrato per vari metri e fuoriesce in una terrazza sottostante il piano della imhoff, per poi inserirsi in una vasca di depurazione. Posso installare il pozzetto di ispezione nel punto per me più comodo, tra la vasca imhoff e il depuratore?

    2. Purtroppo l’impianto di raccolta delle acque di scarico della casa, non separa i liquami della cucina da quelli dei bagni, che vengono convogliati in un unico tubo diretto alla imhoff. E’ possibile installare comunque un degrassatore?

    Grazie

  8. Per Mauro.
    Di solito il pozzetto di ispezione o di prelievo ( così chiamato in quanto dovrebbe servire al personale della ASL per prelevare fiale di liquido per l’esame batteriologico), viene posto ad una cinquantina di cm dalla fossa, però non esiste alcuna regola che lo stabilisca e ritengo tu lo possa ubicare dove vuoi.

    Si, puoi installare ugualmente un degrassatore.
    Amedeu e c.

  9. Sono proprietario di parte di un immobile in aperta campagna che deve essere messo a norma con una fognatura tipo imhoff. Anche un’altro proprietario a me adiacente deve fare la stessa cosa. La domanda è la seguente: per stare entrambi in regola possiamo realizzare dividendo le spese un’unica canalizzazione e un unica fossa creando un asservimento sulla proprietà del terreno dove verrà posta la fossa a favore dell’altro?
    Bisogna presentare 2 domande o una unica? E se una a nome del proprietario del fondo o di entrambi?
    Grazie per l’aiuto.

  10. Per Renber.
    Riteniamo che un’unica domanda, a firma di entrambi i proprietari dovrebbe andare bene.
    Naturalmente la capacità della fossa Imhoff e la successiva canalizzazione per subinrigazione, o altro sistema di smaltimento, devono essere progettati evidenziando che sono due famiglie di n° X utenti.
    Amedeu e c.

  11. in una villa a due piani dove abitiamo io e mio fratello con le nostre famiglie (7 persone), abbiamo nel giardino un pozzo a tenuta stagna che periodicamente facciamo pulire dall’autospurgo Vi vogliamo installare una vasca imhoff, perche’ c’e’ stato richiesto dall’aquedotto per avere l’ acqua, e vorremmo sapere se si può installare nello stesso pozzo, quale è il materiale migliore e la differenza tra polietilene, ecc. la grandezza e il costo. grazie

  12. Per Grazia.
    Ti spiace chiarire meglio la domanda.
    Il pozzo a tenuta non è permesso per legge. La fossa Imhoff dove la volete installare e perchè?
    La fossa Imhoff dove scarica? nella Fognatura nera o in aperta campagna tramite una subinrigazione o similare?
    Cosa vi ha chiesto l’acquedotto comunale?
    Cosa è lo stesso pozzo?
    Grazie.
    Amedeu e c

    • mi può indicare la legge in cui viene affermato che la vasca a tenuta non è consentita? il mio comune la chiede alle attività commerciali e case nuove non collegate alla fogna.

    • la domanda rivorltati da grazia era abbastanza chiara. Io ho un problema analogo. la mia fossa è a tenuta stagna, e prima che si riempia, con regolarità , pago una ditta autrizzata per l’espurgo ( che rilascia fattura) , e che a sua volta credo pagherà ( perchè autorizzata) per sversare in qualche sito auotrizzato, allora perchè mi dovrei forei fornire di vasca Ihmof, e comunque pagare sul servizio acqua della Gori anche la fognatura, visto che che già lo dovrebbe pagare, chi mi fa l’espurgo?. saluti gigi

      • Per gigi.
        Citi una domanda fatta da Grazia, ma se non ci dai ulteriori indicazioni per trovarla (Il titolo dell’articolo e la data ), tra migliaia di domande e altrettante risposte, non riusciremo a trovarla.
        Oppure spiega meglio quale è il tuo problema.
        Amedeu e c.

  13. salve una mia amica abita in una zona sprovvista di rete fognaria e dopo molti anni in cui il comune annuncia l’inizio dei lavori non si è vista l’ombra di un mezzo da lavoro…volevo sapere come si potrebbe ovviare privatamente a questa inadempienza del comune cercando con una vasca imhoff di provvedere allo smaltimento dei fanghi. le mie perplessità sono le seguenti:

    collegndo il degrassataro e la vasca imhoff alla rete domestica
    la vasca imhoff digerirebbe i fanghi e il liquame chirificato verrebbe sversato mediante subinrigazione in un giardino adiacente. a questo punto si dovrebbe comunque provvedere allo smaltimento del fango stabile dalla vasca imhoff? quanto coterebbe un impianto del genere?

    grazie per l’attenzione.

  14. Per Alex.
    Mi sembra di comprendere che la casa fa parte di un nucleo abitato sprovvisto di fognature.
    Se così è, ti sconsiglio di scegliere la fossa Imhoff e la subinrigazione, in quanto probabilmente ti troveresti contro l’ASL per ciò che riguarda lo smaltimento in un giardino adiacente.
    Ti consiglierei invece di mettere in opera un piccolo impianto di depurazione ad ossidazione e clorazione finale. In piccolo depuratore funziona come un vero depuratore pubblico, solo che il costo è molto più abbordabile e le acque che fuoriescono possono essere immesse, dopo la clorazione finale, anche in un corso d’acqua superficiale.
    Il problema di questi depuratori è costituito più dalle persone che non dal loro funzionamenteo; difatti devono stare colllegati alla linea elettrica per tutto l’anno (Il consumo è basso comunque) e devono essere sempre riforniti di cloro.
    Succede purtroppo che molti proprietari “si dimenticano” di questa ultima operazione e le acque in uscita finiscono per inquinare.
    Quindi se sei un buon cittadino che rispetta l’ambiente, il depuratore è la via indicata.
    Amedeu e c.

  15. grazie per la celere risposta.
    quindi optando per un mpianto di depurazione ad ossidazione e clorazione finale mi servirebbe un corpo ricettore superficiale…..non è possibile sversare comunque in un terreno? poichè nella zona in questione non sono presenti corsi d’acqua superficiali.

    quanto spazio servirebbe per un impianto del genere sarebbe possibile costruirlo in un ampio garage?

  16. Per ALEX
    Non credo sia possibile disperderli nel terreno superficiale.
    Comunque devi sentire l’ASL della tua zona, perchè secondo il depuratore che adoperi (ve ne sono tantissimi in commercio) i liquami possono avere la possibilità di essere trattati ed uscire con i requisiti di una una tabella che potrebbe essere recepita anche dalle fognature bianche.
    Questi depuratori occupano uno spazio limitato.
    Cerca su internet e vaglia le caratteristiche che offrono le ditte.
    Amedeu e c.

  17. Salve,dovrei acquistare una casetta in campagna adiacente ad un’altra casa sempre in vendita(il padrone delle due case è lo stesso.).Al momento lo smaltimento dei liquami (nere/bianche)delle due case avviene tramite una fossa imhoff comune collacata nel terreno dell’altra casa .volevo sapere perfavore se fosse necessario staccarsi da quella fossa quanti mq di terreno occorrono per legge per la realizzazione di una nuova fossa imhoff?quanti metri deve distare dal perimetro una fossa imhoff,specie se ci sono altre case adiacenti al terreno dove costruirla? e a quanti metri deve distare una cisterna di acqua potabile dalla fossa?

  18. Per Dario.
    Vai a vedere l’articolo del 23 marzo 2009 categoria Scarichi.
    Inoltre leggi l’articolo del 2 luglio 2009 categoria Diritto.
    Premesso quanto sopra cerca il sito del tuo Comune e più propriamente il Regolamento Edilizio Comunale.
    Scorrilo e cerca l’articolo inerente gli scarichi in aperta campagna.
    Ti consiglio infine di sentire la ASL della tua zona per le distanze fra fossa Imhoff e la cisterna di acqua potabile, in quanto è l’ostacolo maggiore che devi affrontare.
    Amedeu

  19. Salve,
    tempo fa ho acquistato una piccola casa con giardino.
    Quest’ultimo non ha un impianto di scarico o meglio ha solo la predisposizione ma non allacci o quant’altro).
    Vorrei sapere se all’acquisto della casa potevo pretenderlo o meglio se posso ancora rivalermi sul vecchio proprietario visto che essendo mio vicino si lamenta in quanto molta della mia acqua dovuta ad un uso esclusivamente legato al giardino (piscina fuoriterra-doccia-irrigatori) defluisce per via della pendenza nella sua proprietà agricola che peraltro e divisa da noi da un piccolo canale artificiale.
    Vi ringranzio anticipatamente.

  20. Per Romolo.
    Le acque bianche del giardino possono defluire, quando incanalate dal proprietario, verso una fognatura bianca o in assenza di questa verso un fosso sia pure a cielo aperto.
    Affermi che fra le proprietà, a valle della tua, c’è un piccolo canale artificiale.
    Se il medesimo non è sufficiente a smaltire le acque, cerca un accordo con il tuo vicino per renderlo idoneo allo scopo.
    Amedeu.

  21. Il problema è proprio il canale. Il proprietario l’ha fatto costruire per fungere da barriera tra la mia proprietà e la sua, sempre per fare defluire le acque. Non vuole però che il canale si riempia, addossando motivi di pantano, zanzare ecc. ecc. (in effetti lo chiamo canale perchè vi è dell’acqua ma in realta è un scavo stretto e lungo).
    Quindi per questo sto pensando ad incanalare il tutto verso uno scarico fognario.
    Inoltre avrei bisogno di una fognatura per acque nere.
    Saluti

  22. Per Romolo.
    Le “liti” fra vicini sono il male di questa nostra società.
    Una buona chiacchierata molte volte risolve tutti i problemi, anche con le persone più insensibili.
    Comunque hai un canale di confine di raccolta delle acque ed il problema delle zanzare e del pantano potrebbe caso mai interessare le ASL, se chiamate.
    Riguardo alle acque luride (Fognatura nera o scarico con fossa Imhoff) non esiste edificio, regolarmente approvato, che possa essere privato di tale servizio. (Vigili Urbani ed ASL)
    Dopodichè ti rimane il ricorso ad un legale.
    Amedeu e c..

  23. Salve sono proprietario di vecchia un’abitazione ereditata dai nonni di complessivi 100 mq, esattamente 50 mq di casa e 50 mq di atrio recintato. Tale abitazione e stata dal 2000 ad oggi sistemata con lavori di muratura, rifatto il bagno. Premetto che la via ove si trovano oltre la mia, le altre abitazioni risulta strada privata e quindi priva di tronco rete fognaria, il Comune di Bari non ha nessun interesse ad acquistare detta strada o rendere questa pubblica anche se c’e acqua, luce e gas.
    La mia domanda e questa posso nell’atrio adiacente l’abitazione far scavare nel terreno e posizionare la fossa Imhoff ?
    Grazie..

  24. Per Nicola.
    In carenza di una rete fognaria funzionante il Comune e l’ASL devono approvarti un sistema di smaltimento liquami che gli presenterai.
    Non è detto che per il tuo caso vada bene la fossa Imhoff e poi una subinrigazione, in quanto andrebbero viste sul posto le condizioni del terreno , e questo non ci è possibile farlo.
    Comunque esistono molti sistemi di smaltimento e tu puoi scegliere e in caso di difficoltà l’Asl ed il Comune devono suggerirti quale adottare.
    Ti consiglio di non muoverti da solo, ma di prendere contatto con un tecnico professionista (possibilmente un geologo) e studiare la soluzione a te più idonea.
    Amedeu

  25. salve mi serve aiuto ho comprato casa ma l’impianto fognario non esiste
    ora un geometra mi a fatto un progetto dove ci sono 2 vasche prelievo campioni una per acque nere una chiare e giusto?
    perche il regolamento edilizio fognario nonle prevede ma quello edilizio sanitario si a quale bisogna attenersi giusto per non sbagliare e cadere nei guai scusate sono di milano
    grazie tante spero abbiate una risposta per me fabio

  26. Per Fabio
    Gli scarichi fognari interessano il Comune, che manda alla ASL di territorio il progetto per il parere di merito.
    Quindi il tuo geometra non ha fatto altro che seguire le indicazioni dei due Enti.
    Amedeu e c.

  27. salve vorrei sapere ho costruito un garage nel mio terreno e ho messo un pozzo per le acque chiara a confine perche non avevo lo spazio e ho avuto delle lamentele dal vicino perche non avevo la distanza dal suo confine ora come posso fare

  28. Per Sergio.
    Stando al Codice Civile dovevi mantenere 2 metri di distanza.
    Cerca di risolvere amichevolmente la questione. Come ? Devi trovarlo tu il sistema, purchè sia onesto e sempre nell’ambito di “colloqui amichevoli”. OK?
    Amedeu e c.

  29. salve,
    per completare una pratica di sanatoria mi chiedono una relazione per autorizzazione allo scarico. Occorre per questo un progettino di una fossa imhoff? La fossa deve essere realizzata una volta ottenuta l’autorizzazione allo scarico? O deve essere già esistente, quindi devo realizzarla prima?

  30. Per Simona.
    Occorre sempre un progettino per l’autorizzazione allo scarico.
    Il tecnico che te lo farà, dovrà indicare la fossa Imhoff (se richiesta), con i degrassatori ed i pozzetti vari, fra i quali quello di prelievo e controllo del liquido, posto dopo la fossa Imhoff.
    Poichè parli di sanatoria, presupponiamo che tu abbia la fossa esistente.
    Attenzione però, perchè se non hai tutti i componenti dello scarico che richiede il Comune a seguito della normativa igienico sanitaria (ASL), rischi che il tuo progetto non venga approvato.
    Conclusioni: prima di presentare il progetto, fai visionare dal tuo tecnico il tuo apparato di scarico ed egli ti dirà se va bene oppure se va integrato qualora manchi qualcosa.
    Amedeu e c.

  31. Il problema è proprio che non c’è la fossa settica. Quindi da quello che ho capito prima di richiedere l’autorizzazione la devo fare mettere: avevo pensato che si dovesse redigere un progetto e poi approvato il progetto realizzarla ovviamente. Grazie mille

  32. Per Simona.
    Attenzione! Sei proprio sicura che nel tuo terreno occorra una fossa Imhoff e magari subirrigazione e non un’altro sistema tipo (per esempio) la fitodepurazione.
    Quando abbiamo scritto tecnico, intendevamo “geologo”.
    Ciao
    Amedeu

  33. Ok allora contatterò un geologo. Dicevo fossa imhoff perchè nella zona è la tipologia usata. In realtà vorrei occuparmene io, in quanto sono da poco laureata e anche se è una cosa mia inizio a fare un pò di esperienza, il geologo so che mi serve per la relazione idrogeologica e per darmi le indicazioni. Di solito per una concessione basta indicare il tipo di impianto da quello che ho capito. Il problema è che stavolta essendo in sanatoria e avendo avuto pareri discordanti non so bene come procedere. Io volevo fare il progettino con la scheda tecnica per l’autorizzazione allo scarico indicando dove nascerà l’eventuale fossa imhoff. Ma non vorrei sbagliare, perchè qualcuno mi ha detto che se la fossa non è esistente mi negano l’autorizzazione allo scarico. Invece a me sembrava più logico il fatto che richiedevo l’autorizzazione e che mi dessero la concessione, ovviamente sotto condizione che realizzassi l’impianto autorizzato per il rilascio dell’abitabilità. Comunque sempre grazie 🙂

  34. Desidero avere un parere da un esperto per il mio caso:
    ho acquistato una casa indipendente con giardino circa 10 anni fa e il suo sistema fognario consiste nella raccolta delle acque nere in una vasca a 3 scomparti e tramite un tubo in un pozzetto a nido d’ape e di la’ si disperde nel terreno. La costruzione della casa risale a circa 35 – 40 anni, in collina e senza altro allacciamento fognario. Non ho ancora scoperto se l’acqua della cucina è convogliata nello stesso pozzetto (la casa è a 2 piani con dislivello del terreno come se fossero due appartamenti a pian terreno).Recentemente ho notato fuoriuscita di acqua da un muro in un livello più basso della propietà e pochi metri di distanza dal pozzetto delle acque nere. La ditta intervenuta ha sostituito il tubo rotto che univa le vasche al pozzetto a nido d’ape e il problema è stato leggermente migliorato ma non risolto.Mi è stata prospettata la soluzione di eseguire lavori costosi per mettere l’ impianto a regola.Il mio dubbio è se la fuoriuscita dell’acqua dal muro sia dovuto solo dalla fognatura oppure deriva anche da acqua collinare (acqua della pioggia) che ha creato una falla e nel caso dovessi intervenire nel mio sistema di fognatura come posso ridurre i costi sfruttando la struttura esistente?
    Grazie, distinti saluti.

  35. Per Crist.
    Per prima cosa parliamo della fossa tricamerale e del tuo sistema fognario. Riteniamo che nel tuo caso non sia a regola ma che debba essere sostituita da una fossa tipo Imhoff; dopo la stessa ci vuole un pozzetto di ispezione o prelievo per la Asl e quindi almeno una subinrigazione di tot. metri ad abitante. (Troverai tutte queste notizie nei nostri articoli in -categorie – MURARURA – fognature.)
    Per verificare dove va a finire il liquame della cucina e nel contempo quello della tua fognatura non hai altra possibilità che sezionare il tutto e verificare. Lo devi fare adoperando dei colori: cioè devi acquistare dei flaconcini di colore non inquinante (Rosso, Verde, Blu ecc) e versarne uno nella cucina e vedere se arriva al pozzetto di ispezione oppure va da qualche altra parte.
    Fatto questo accertamento, dovrai cambiare colore e provare con la fognatura principale .
    Controlla anche gli scarichi delle acque bianche del tetto, qualora i pluviali ti si immettano nel terreno
    Solamente con questo sistema e facendoti aiutare dai familiari, potrai ricostruire i percorsi fognari e capire cosa c’è che non va.
    Altrimenti corri il rischio di fare dei lavori non indispensabili.
    Amedeu e c.

  36. Salve, ho comprato una abitazione in campagna, e la zona è priva di fognatura pubblica. Realizzata una fossa Imhoof per lo scarico delle acque nere, vorrei sapere se posso incanalare la tubazione di raccolta delle acque bianche raccolte dalle grondaie e dal piazzale, anche nella stessa fossa Imhoof oppure no. Grazie

  37. Per Roberto.
    Non puoi, in quanto l’acqua piovana impedirebbe il normale funzionamento della fossa Imhoff, basato, nella vasca di sedimentazione, sull’azione di particolari bacteri anaerobi che trattano i liquami neri “digerendoli”.
    Inoltre durante forti acquazzoni, l’acqua piovana farebbe fuoriuscire il liquame dalla fossa e dai pozzetti, invadendoti il terreno circostante.
    Amedeu e c.

  38. come calcolare la grandezza della fossa biologica in rapporto agli ab. equivalenti?.
    Ad es, per 4 ab eq?
    Grazie

  39. Per Anna
    Le fosse biologiche in commercio, siano esse tipo Imhoff per edifici che non possono scaricare in fognatura, oppure fosse biologiche standard per immobili siti in pianura e collegabili alla fognatura nera, sono vendute dai magazzini edili in base al n° di abitanti che devono servire: per esempio ci sono fosse per 6 , 10, ecc abitanti.
    Sono maturalmente quelle ad anelli cilindriche prefabbricate.
    Le altre, tricamerali, costruite in mattoni ed intonacate all’interno non vengono più usate, sia perchè le Asl non le accettano, sia perchè costerebbero molto di più.
    Quindi non devi calcolare alcuna capienza della fossa, ma solo ordinarne una per tante persone.
    Amedeu e c.

  40. salve vorrei sapere io ciò un pozzo nero di circa 40 anni. adesso voglio mettere una vasca imhoff a tenuta ci vuole una autorizzazione dal comune o dalla provincia o si deve fare un progettino dall’ ingegniere. grazie fatemi sapere presto

  41. Per Libero.
    I pozzi neri non sono più ammessi dalle normative vigenti.
    Si, devi presentare un progetto firmato da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto , geometra) .
    Il tuo Comune dovrebbe avere il “Regolamento degli Scarichi e delle Fognature”
    Cercalo su internet, troverai tutto ciò che ti verrà richiesto per tale progetto.
    Amedeu e c.

  42. devo mettermi a norma con gli scarichi reflui di un immobile,il mio problema è lo spazio ridotto: lunghezza250 larghezza170 cm.esiste una vasca unica che sia certificata e funzionale.
    saluti grazie

  43. Per Simone.
    Non chiarisci se l’immobile è servito da una fognatura oppure se devi realizzare uno scarico in zona sprovvista di fognatura.
    Nel primo caso troverai delle fosse biologiche standard /rotonde ad anelli, che fanno al caso tuo.
    Nel secondo caso potresti usare una fossa Imhoff, che in sostamza è una fossa biologica più completa; però poi non hai il terreno per effettuare lo smaltimento per subinrigazione o fitodepurazione (troverai gli articoli in questo sito)
    Sempre nel secondo caso, però, puoi sempre prevedere un piccoilo depuratore (ne vendono in commercio, anche a prezzi accettabili) che dovresti poi collegare ad un fosso che porta via i reflui depurati.
    Amedeu e c.

  44. nell’articolo si consiglia di tener pulito il degrassatore dalle incrostazioni di calcaree. Come fare consigliate di fare?

  45. Per Mario.
    Il degrassatore comune ha una paratia centrale; nella prima cella si deposita lo sporco e nella sconda corre il liquido.
    Si può pulire la prima cella dai tappi posti sopra il degrassatore stesso.
    Amedeu e c.

  46. salve, ho acquistato un’abitazione con lavanderia e wc nel seminterrato. le acque della lavatrice assieme a quelle del wc vengono inviate tramite sanitrit nella tubazione delle acque nere e alla fine finiscono in una vasca imhoff e infine, dopo due vasche di prelievo, vanno in un impianto di subirrigazione. volevo cortesemente sapere se le acque saponate della lavatrice impediscono il regolare funzionamento della vasca imhoff. grazie.

  47. Per Mario.
    Si. Dovresti intercettare quello scarico ed immetterlo prima in un degrassatore e che troverai presso i magazzini edili a tutti i prezzi.
    Per la tua seconda domanda, rispondiamo che un anno è un tempo più che normale per svuotare la fossa Imhoff.
    Amedeu e c.

  48. salve, sto effettuando una ristrutturazione di una carrozzeria. allo stato attuale ci sono 2 ingressi , uno per le acque nere e uno per le bianche, che vanno in una fossa imhoff.io dovrò far convogliare tutti gli scarichi degli spogliatoi primo pian(i 2 ingressi sono a l piano terra) nei rispettivi ingressi…ma non vedo degrassatori..a meno che siano da qualche parte…la mia domanda è…perche li hanno divisi se non cè un degrassatore per le bianche??solo per essere tranquilli per la normativa?? un altra domanda: posso convogliare le acque bianche nel desoliatore dell’autolavaggio esistente che è già collegato alla imhof??grazie

  49. Per Tomaso.
    Come definizione, in edilizia, le acque bianche sono solo quelle provenienti dai tetti e dai piazzali aperti, cioè le acque di pioggia. Tutte le altre: bagni, cucine, lavelli, pilozzi, lavatrici, docce,acque di lavaggio pavimenti, ecc. rientrano nella categoria di acque nere.
    Solo le acque nere devono andare nella fossa Imhoff, mentre le bianche devono essere scaricate direttamente nella fognatura bianca se c’è, oppure in un fosso o canale stradale, ma non devono andare, per legge, in alcuna fognatura nera e tantomeno in una fossa Imhoff.
    Il degrassatore, che non è altro che un pozzetto quadrato con un divisorio a sfioro interno, (ve ne sono anche in PVC più complicati e costosi) e che può essere ripulito all’occasione, deve captare solo le acque nere provenienti, di solito, dalle lavatrici e dalle cucine in quanto saponose e calcaree.
    Nel tuo caso, hai una carrozzeria, quindi sarai soggetto a delle norme particolari (Non possiamo conoscerle tutte), però a logica, dovresti avere un pozzetto di raccolta di eventuali olii e grassi e spurghi di lavaggio (che non rientrano nel caso delle acque bianche).
    Quindi non puoi convogliare le acque bianche in alcun desolatore.
    Amedeu e c.

  50. AH OK. si per acque bianche io intendevo lavandini e doccie. e per nere intendevo solo i wc. ecco quale era l’errore. quindi avevano solo separato i wc dal resto, ma nella imhof vanno solo le nere. quindi la mia domanda è solo questa: posso mandare lo scarico del lavandini nel desoliatore che poi va alla imhoff? le acque meteoriche io le chiamo meteoriche e non bianche…era solo un problema di lessico…grazie mille per le delucidazioni!
    tommy

  51. Per Tomaso.
    A regola no. Perchè il desiolatore dovrebbe raccogliere solo gli olii ed i grassi.
    Però è una materia un poco particolare e dovresti sentire la Asl della tua zona, in quanto rilascia le autorizzazioni agli scarichi tramite il Comune.
    Amedeu e c.

  52. salve,vorrei porre un quesito legislativo, la mia casa e relativa proprietà si trovano a monte di una strada privata a terreno.In questa strada, lunga più o meno 50 metri abbiamo diritto di passaggio più utenti anche se i confinanti di detta strada si contendono la proprietà della stessa. la fognatura pubblica arriva a confinare con detta strada ed è alla profondità tale di poter continuare e servire me e eventuali altre utenze. uno dei presunti proprietari del terreno stradale si oppone al passaggio della mia fognatura per l’allaccio alla rete pubblica. posso costringerlo legalmente? esiste un articolo di legge o è regolato da regolamento Comunale? grazie antonio

  53. Per Antonio.
    L’Ente proprietario della fognatura nera, sia Comune o altri arrivano fino al confine della proprietà privata, quindi non entrano nelle questioni private relative alla realizzazione di una FN sulla strada privata.
    Potresti però affrontare il discorso con la ASL della tua zona, ammesso che il tuo sistema di scarico risulti essere difficoltoso o similare. (Per esempio se hai una fossa Imhoff che poi scarica per subinrigazione ed il terreno magari non è del tutto idoneo ad assorbire il liquido di risulta).
    In questo caso la ASL potrebbe intervenire, se chiamata dalla maggioranza dei proprietari, facendo una intimazione o ordinanza per l’igiene pubblica.
    Però attenzione! E’ un terreno molto insidioso e bisogna muoversi con la massima cautela, supportati eventualmente da un buon tecnico abilitato alla professione (possibilmente un geologo).
    Amedeu e c.

  54. Ho degli attriti con un vicino.Questo vicino si è messo a fare dei lavori dietro casa sua,la quale confina con un mio campo agricolo.I lavori consistono in uno scavo nel quale sono stati messi due pozzetti e varie tubazioni, in uno confluiscono le acque piovane e nell’alto scarico di wc e altro così sembra,io gli ho detto se è tutto a norma e lui mi ha risposto che sulla sua propietà fa quello che vuole.Ho solecitato il comune tramite raccomandata a controlare,ma dopo 10 giorni nessuno si è visto.Vorrei sapere chi mi posso rivolgermi oltre al comune per un controllo,(asl,provincia,regione,quale altro ente)dimentivavo,sono sicuro non è stato presentato nessun progetto,me lo ha detto il geometra comunale,anzi il lavoro è stato fatto a nero.

  55. Per Emanuele.
    Le acque piovane devono essere smaltite sul terreno, in un fosso esistente o nella fognatura bianca cittadina.
    Relativamente allo scarico delle acque nere occorre l’autorizzazione comunale sentita la ASL.
    Devi mandare una lettera raccomandata al Comune, ma indirizzata direttamente ai Dirigenti dell’Ufficio Tecnico e del Comando di Polizia Municipale (Metti i loro nominativi).
    In questo modo investirai i due dirigenti di responsabilità personale e vedrai che qualcosa si muoverà.
    Nella lettera cita quella già inviata e chiedi che ti venga data una risposta scritta.
    Amedeu e c.

  56. Salve, sto acquistando un terreno delle dimensioni di circa 2000 mq (35 x 56). Il terreno non ha ancora una fossa settica e nemmeno il pozzo. Ovviamente, vorrei costruire entrambi per poter ultimare la costruzione che attualmente è allo stato grezzo. Mi dicono che devo avere una distanza fra fossa imhoff e pozzo di almeno 30 ml, che fascia di rispetto devo avere fra il tubo drenante della fossa imhoff e i lotti confinanti? Grazie, Myriam

  57. Per Myriam.
    Ogni Comune dovrebbe avere un Regolamento delle Fognature, riferito anche agli scarichi in aperta campagna, approvato dalla locale ASL.
    Oltre alle distanze dai pozzi di acqua, la subinrigazione deve avere una lunghezza prestabilita di tanti mt ad abitante (normalmente sono 5 mt.) ed inoltre avere delle particolarità costruttive (Tubo a perdere tipo prefabbricato, normalmente colore verde del diametro da 100 mm) e distanze dai confini che variano, a secondo della destinazione dei lotti confinari
    Ti suggeriamo pertanto di sentire l’Ufficio Tecnico del tuo Comune, oppure di ricercare via Internet nel sito del Comune il Regolamento sopra menzionato.
    Amedeu e c.

  58. Buongiorno, ho acquistato un casale e vorrei metter su un bed & breakfast con nove stanze disponibili. Ho anche parecchio terreno che circonda il casale. Dovrei quindi far installare una fossa Imohff. La domanda è, in questi casi come si calcola il numero di abitanti per proporzionarla in modo corretto?
    Grazie

  59. Per Antonio.
    “Letto e prima colazione” tipo inglese comporta che speri di ospitare tante persone per ogni stanza ipotizzabili per un intero anno, o perlomeno nel periodo più critico dell’anno (per esempio durante l’estate).
    Quindi, a secondo della recettibilità delle stanze (ad uno, due letti o più), devi fare la sommatoria ed il totale che ti torna devi trasformarlo in dati per la fossa Imhoff e per l’eventuale canalizzazione a subinrigazione o fitodepurazione o altro ammesso dal Regolamento delle Fognature del tuo Comune.
    Per esempio: se ti tornano 20 persone (tutto pieno), compreso gli abitanti della casa, devi porre in opera una fossa ed una tubazione per 20 o più persone.
    Amedeu e c.

  60. Il mio scarico delle acque chiare non posso più usarlo perchè sembra che la legge preveda che tali acque debbano essere riversate sul suolo .Come posso fare se non ho un perimetro permeabile e qiundi mi crea problemi di allagamento?

  61. Per Oscar.
    Devi incanalare (anche superficialmente) tale acque, in modo da indirizzarle verso la pubblica via (se fornita di caditoie stradali per la raccolta acqua piovana), oppure in un fosso, torrente o corso d’acqua vicino.
    Fai però attenzione a non scaricare dette acque in proprietà private di tuoi confinanti.
    Amedeu e c.

  62. La mia casa dista circa cento metri dalla strada e dalla rete fognaria. Per
    legge sono obbligato ad allacciarmi alla rete fognaria?

  63. Per Dino
    Se la strada è fornita di fognatura nera sei obbligato ad allacciarti.
    Se il lavoro diventa estremamente oneroso per te, puoi proporre al Comune (Ufficio tecnico) una soluzione diversa, tipo un piccolo depuratore (ci sono anche da prezzi contenuti, e li puoi cercare anche su internet) che dovrà riportare l’approvazione preventiva della ASL di zona.
    Amedeu e c.

  64. Buondì
    Ho acquistato una casa in campagna e ieri ho subito avuto “intimidazioni” dal vicino che mi ha ricordato che i vecchi proprietari hanno realizzato un sistema di scarico delle acque bianche (non so le nere) che quando è pieno va direttamente a scaricare nel pozzo del mio giardino.
    Quindi, siccome inquino la falda mi vuole denunciare…Mi ha anche ricordato che siccome tutta la terra attorno alla mia casa è sua, lui non intende vendermi terreno, nè permettermi di scaricare le acque nei suoi campi, nè tanto meno di portare una draga per fare l’eventuale nuova fossa.
    Una persona del posto mi ha detto però che lì tutti utilizzano “pozzi a perdere” e quindi, siccome dovrei fare un pozzo vicino al pozzo già presente, (perchè non ho molta terra) posso restare così come sono…
    PS: la casa è senza abitabilità. Per averla il proprietario sta sistemando l’impianto elettrico e l’impianto gas. Devo fargli certificare anche le fogne con relaviti lavori o devo sistemare tutto io?

  65. Per Sebastiano.
    Iniziamo da chi deve effettuare i lavori.
    Se hai già firmato il contratto di acquisto i lavori sono a carico tuo, a meno che tu non abbia messo in tale contratto una clausola particolare.
    Relativamente agli scarichi, se sono le acque bianche (solo del tetto) a scaricare nel pozzo del giardino e questo viene utilizzato solo per l’irrigazione, va bene così.
    Per gli scarichi neri devi avere un sistema consentito dalle vigenti leggi (subinrigazione, fitodepurazione ecc – preceduti da una fossa Imhoff), ma poichè dici di avere poco terreno probabilmente non riusciresti a realizzarli.
    Potresti invece prevedere un piccolo depuratore (non ti spaventare, in quanto ne esistono anche piccoli a prezzi contenuti), che funziona collegato alla corrente elettrica e con un sistema (clorazione con ossidazione finale) che rende le acque chiare, che tu potresti scaricare come acque bianche in un fosso a cielo aperto.
    Comunque devi rivolgerti ad un tecnico abilitato del luogo, il quale conoscendo la prassi dell’ufficio tecnico comunale e della ASL di zona potrà consigliarti per il meglio.
    Amedeu e c.

  66. buongiorno,
    per questioni di eredità mi trovo ad essere proprietaria (da un anno) di metà della villetta dove risiedo. La proprità è indivisa: metà è mia e metà di mia zia (che risiede altrove). Nella zona non esiste rete fognaria e da 40 anni la fogna della casa finisce in un pozzo. Non esiste nessun disegno dell’impianto e non esiste nemmeno un tombino d’ispezione. Nessuno sa dove sia questo pozzo. Io presumo che non sia mai stato svuotato. La cosa mi preoccupa molto, sia dal punto di vista etico (cosa starò inquinando?), sia da queullo giuridico (se succede qualcosa, cosa rischio? mi hanno detto che l’inquinamento per impianti non a norma, in caso di incidente, è penale, oltre che civile). La zia non vuole spendere nulla per sistemare il problema (tanto lei non ci vive!). Cosa posso fare? Lei è obbligata a condividere le spese con me per mettere tutto a norma? quali sono i passi da fare? Vi ringrazio moltissimo per l’aiuto.

  67. Per Chiara.
    Si, è una situazione che devi risolvere al più presto, in quanto potrebbe comportarvi responsabilità civili e penali.
    Qualora la tua zona sia servita da fognatura nera puoi risolvere facilmente la questione richiedendo un allaccio alla medesima, previa realizzazione della vostra tubazione interna, altrimenti dovete optare per una fossa Imhoff con subinrigazione o fitodepurazione.
    In ogni caso, gli uffici interessati per potere avere tutte le delucidazioni del caso (cosa fare, cosa presentare ecc) sono: l’ufficio tecnico del comune (servizio scarichi e fognature); l’ASL di zona, che deve dare un parere sull’eventuale scarico oppure intervenire per sversamenti (come è il vostro caso) di liquame nero direttamente nel terreno; l’ufficio di polizia municipale, che effettua un sopralluogo con personale ASL in caso appunto di segnalazione di sversamenti.
    Poiché la situazione è delicata, prima di muovervi rivolgetevi da un tecnico abilitato della vostra zona (geometra, ingegnere, architetto) ed affidatevi alla sua competenza.
    Tua zia non vuole spendere ed è contraria a qualsiasi innovazione, però deve sapere che sta inquinando la falda sotterranea, per cui può passare seri guai (come detto sopra civili e penali)
    Dovrai farle comprendere che la spesa che dovete affrontare, sarà irrisoria di fronte a quella che dovreste spendere in caso di una denuncia di un vicino o di altra persona.
    Le spese relative alla regolarizzazione del tutto dovranno essere a carico dei due proprietari (tu e la zia) della casa.
    Amedeu e c.

  68. salve,ho preso una casa in affitto in centro a pistoia,la casa ha circa 400 anni.qualche giorno fa mi sono accorta che lo scarico della lavatrice e quello della lavastoviglie finiscono in un torrente sotto casa mia.i tubi fuoriescono dal muro della casa e ho visto che anche il sapone finisce in tale torrente.lei pensa che sia in regola?grazie a presto

  69. Per Monica.
    No. Sono scarichi abusivi soggetti a gravi sanzioni di legge.
    Gli scarichi della lavatrice e della lavastoviglie devono essere indirizzati nella fognatura nera.
    Per cui ti conviene avvisare immediatamente il proprietario della tua casa, in quanto, a seguito dell’intervento di un vicino, di un Vigile Urbano o di altri, scatterebbe immediatamente la intimazione con denuncia per scarico abusivo inquinante(Comune e ASL).
    Amedeu e c.

  70. Buongiorno. Ho letto su wikipedia che un torrente riceve gli scarichi di tutte le casa sotto cui passa oltre agli scarichi industriali, è possibile che per il comune la cosa vada bene? Inoltre vorrei sapere in caso di denuncia la responsabilità ricadrebbe su me inquilino o sul propietario. Grazie

  71. Per Monica.
    Sul proprietario.
    Sembra, se dici il vero, che la questione sia abbastanza grave e conosciuta, per cui ci meravigliamo che ancora nessuno abbia provveduto a comunicare per scritto la cosa al Comando di Polizia Municipale e all’ASL di zona.
    Amedeu e c.

  72. Vorrei sapere quali certificazioni occorrono per aver già realizzato un po di anni fa in modo artigianale una vasca biologica per le esigenze della abitazione in cui vivo con la mia famiglia.
    Oggi il comune mi richiede una certificazione-
    vorrei sapere a chi mi devo rivolgere e che tipo di documentazioni bisogna redigere

    grazie

  73. Per Alberto.
    Ogni Comune ha, o meglio dovrebbe avere, un Regolamento degli scarichi e delle fognature.
    Puoi provare a cercarlo sul sito del tuo Comune e quindi dovrai leggerlo.
    Comunque la prassi consolidata è la seguente: la fossa biologica tipo Imhoff, sia essa standard per centri abitati siti in pianura, oppure del tipo completo usata per scarichi soggetti poi a dispersione nel terreno, tramite subinrigazione o fitodepurazione, deve essere del tipo omologato, normalmente in cemento prefabbricato, o in vetroresina (più costose).
    Le fosse bicamerali o tricamerali, costruite artigianalmente fino agli anni 60, non sono più ammesse dalle vigenti normative fin dall’entrata in vigore della legge Merli.
    Per cui, il tuo Comune, probabilmente, ti richiederà una certificazione della ditta costruttrice, che attesti tale conformità.
    Logicamente non sarai in grado di fornirla. per cui, forse, ti chiederanno di mettere in opera una vasca Imhoff regolamentare.
    E’ una nostra ipotesi: verificala.
    Amedeu e c.

  74. La subirrigazione spiegata in questo sistema, si può effettuare in un terreno agricolo? e se c’è un pozzo?

  75. Per Marta.
    La subinrigazione deve essere realizzata lontano dai pozzi di acqua, in quando li inquinerebbe.
    Le ASL, che approvano i progetti di scarico nelle aree prive di fognatura impongono una notevole distanza da detti pozzi.
    La proibiscono addirittura se il pozzo è a valle della canalizzazione di spurgo.
    Amedeu e c.

  76. Buonasera!Sono a dir poco ”disperata”.
    Ho appena comperato una casa con giardino e sopra al mio appartamento vive l’ex proprietario ed alla mia destra un’altra signora,anch’essa proprietaria di un’altra porzione di casa.L’entrata e’ comune in un corridoio dove anni fa sono stati fatti dei lavori per le fogne…..cosa succede?Il cattivissimo odore(puzza allucinante) mi entra per sino in casa e non so a chi mi devo rivolgere,se e’ una cosa normale e cosa potrebbe essere!Datemi un consiglio se potete,vi ringrazio in anticipo!
    Poi,scusate la mia ignoranza in materia,per sapere dove finisce la mia fogna a chi devo richiederlo?In comune? Ed in comune mi possono dire se l’ex proprietario ha fatto dei lavori dove io suppongo o esiste una legge sulla privacy?

  77. Per Antonella.
    Se sono nuovi edifici potresti trovare in Comune presso l’Ufficio Tecnico Fognature gli schemi di allaccio delle medesime, contenuti nei relativi progetti.
    I progetti e tutta la documentazione attinente è a disposizione di tutti.
    Però è una ricerca che devi fare con un tecnico data la difficoltà della materia.
    Se non riesci a risolvere nulla, chiama l’ufficio di igiene della ASL (per scritto o con posta certificata) e fai eseguire un sopralluogo per eliminare il cattivo odore.
    Però attenzione, possono intimarvi di effettuare lavori edili alle fognature e può darsi che una parte tocchi anche a te (?)
    Amedeu e c.

  78. Buongiorno, sono amministratore di un condominio di 24 appartamenti non allacciati alla pubblica fognatura ma dotati di un proprio depuratore da mettere in funzione.
    Vorrei sapere gentilmente quali sono gli obblighi di legge a tal fine.
    Grazie

  79. Per Gianni.
    A seguito della legge ex Merli e successive, i Comuni, sentite le ASL locali hanno emanato i Regolamenti di allaccio alla Fognatura e di scarico delle acque nere, che purtroppo, come succede spesso, non sono uguali l’uno all’altro.
    Quindi, ai fini di conoscere gli obblighi cui dovete sottostare per un depuratore, probabilmente ad ossidazione e clorazione finale, devi controllare detto Regolamento, anche via internet presso l’Ufficio Tecnico fognature del tuo Comune.
    Per i particolari costruttivi, di mantenimento e di rientro dei liquidi in uscita nei parametri di legge, devi invece contattare l’ufficio di igiene presso la ASL del tuo territorio.
    Amedeu e c.

  80. Ho un gabinetto nel garage adibito per uso solo di prima necessità,
    cioé non viene versato alcun liquami, soltando urine.
    Purtroppo non é collegato ad alcuna fogna, il tutto viene disperso
    nel terreno roccioso (pietra lavica).
    Posso tenerlo cosi, oppure devo effettuare il collegamento alla fossa
    Imhoff, da premettere che il garage si trova dentro un condominio.

    Grazie

  81. Per Giuseppe.
    L’orina deve andare nella fognatura nera.
    Un wc non può scaricare in un terreno qualsiasi, ma deve essere collegato alla FN, se esiste, oppure scaricato con un sistema previsto dalla legge e di cui ai nostri numerosi articoli in merito (cercare scarico per immobili non collegati alla fognatura nera).
    Amedeu e c.

  82. Per Eugenia.
    Fatto.
    Amedeu e c.

  83. abito in un condominio di 3 appartamenti e ho scoperto che i 3 appartamenti sono collegati alla fogna senza la fossa biologica nessuno vuole partecipare alle spese per metterla come mi devo comportare e in caso di vendita del mio appartamento lo posso vendere lo stesso e sono obbligata a comunicarlo a chi lo acquista,come mi posso rifare sul costruttore dopo quanti anni cade in prescrizione grazie

  84. Per Giovanna.
    Attenzione. leggi questo nostro articolo: http://www.coffeenews.it/allaccio-di-una-casa-alla-fognatura-nera-pubblica-lavori-e-particolari-come-fare
    La fossa biologica allacciata alla fognatura nera comunale serve solo per le zone in pianura.
    Comunque devi informarti anche presso l’ufficio tecnico del tuo Comune.
    Se la richiedono, puoi semplicemente informare i vigili urbani ed il Comune (Se hai la posta certificata fai molto presto, altrimenti con lettera raccomandata RR), richiedendo un sopralluogo, al quale poi seguirà una intimazione comunale.
    Amedeu e c.

  85. Salve, abito in campagna dove purtroppo non esiste la fognatura, io per lo scarico delle acque ho una vasca imhoff con tanto di progetto approvato al mio comune.
    Quasi ogni sera soprattutto d’inverno quando piove dal terreno vicino a casa mia, proviene un odore maleodorante di fogna, premetto che vi è una casa con tre appartamenti senza allaccio alla fognatura.
    A chi devo denunciare la cosa e soprattutto come impostare la lettera di denuncia per far sì che la cosa non venga presa sottogamba.
    Grazie attendo una vostra al più presto.

  86. Per Carmine.
    La lettera Raccomandata in tre copie con RR vanno inviate: al Sindaco del tuo Comune, al Comandante della Polizia municipale, alla ASL della tua zona (ufficio di Igiene)
    Per quei cittadini che sono oculati, c’è a disposizione la Posta Certificata (Basta andare alla Posta ed inscriversi). Con la PEC, puoi appunto mandare una email a tutte le Amministrazioni Pubbliche, come se fossero Raccomandate RR e… non spendi nulla, ed inoltre ti arriva la comunicazione di avvenuta ricevuta.
    Nella lettera devi descrivere solamente i fatti
    Amedeu e c.

  87. Ho una casetta di campagna con vasca imhoff che dista 3,5 m dal confine del vicino. Tale distanza è regolare?

  88. Per Leo.
    La distanza, ai sensi dell’articolo 873 del codice civile può essere di 2,00 metri,
    Però tale fossa, se serve una casa di campagna, deve essere stagna tipo pozzo e la dispersione deve avvenire lontano dal confine, secondo i regolamenti fognari comunali.
    Amedeu e c.

  89. sono un condomino in un complesso composto da 8 appartamenti regolarmente allacciati alla rete fognaria pubblica.
    Qualcuno del condominio intende effettuare lo svuotamento delle vasche biologiche con cadenza almeno biennale, mentre altri sostengono non sia necessario intervenire con l’espurgo pozzi neri in quanto l’allacciamento alla rete fognaria già assolve la funzione di scarico delle acque nere.
    Chi ha ragione?

  90. Per Erasmo.
    Una svuotatura anche se parziale va effettuata almeno una volta l’anno eliminando la parte solida superficiale.
    Comunque gli addetti ala scovolatrice e svuotatura sanno come effettuare il loro mestiere. Affidatevi a loro.
    Amedeu e c.

  91. ma, solo per avere qualche accenno tecnico:
    la vasca biologica dovrebbe, appunto biologicamente, trasformare la parte solida il soluzione liquida e quindi la conduttura fognaria favorie lo sgrando dei liquami fino al depuratore.
    La pulizia annuale che funzione esercita?

  92. Per Erasmo.
    Leggi questo nostro articolo che parla delle vasche biologiche tipo standard.
    http://www.coffeenews.it/allaccio-di-una-casa-alla-fognatura-nera-pubblica-lavori-e-particolari-come-fare
    Vengono difatti rese obbligatorie dai Comuni per le zone in pianura, mentre in collina l’allaccio alle fognature avviene direttamente, in quanto la pendenza favorisce lo scorrimento del materiale semifluido.
    Amedeu e c.

  93. salve
    vorrei sapere per fare una dispersione delle acque in una abitazione in campagna ed esattamente nel comune di Latina , quanti mq occorrono?
    se i mq a mia disposizione non sono superflui per una dispersione delle acque ed ho l’autorizzazzione del vicino di servirmi anche della sua terra e’ possibile nei termini di legge
    grazie
    Rosario

  94. Per Rosario.
    Di solito, dopo il pozzetto di prelievo, a valle della fossa Imhoff occorre una subinrigazione (se usi tale sistema) della lunghezza di dispersione nel terreno pari a 5 mt lineari per abitante servito.
    Se il tuo terreno non è sufficiente puoi servirti di quello del vicino, però ti consigliamo di regolarizzare tramite un atto scritto (consigliati con un notaio) tale servitù, perchè in effetti poni a carico del fondo di costui una servitù. (vedi nostri articoli in merito).
    Amedeu e c.

  95. Salve,
    ho appena acquistato una villetta in una zona sprovvista di fognature. Gli scarichi di tale villetta confluiscono tutti (ad eccezione delle acque piovane) in una vasca imhoff in cemento a tenuta stagna situata sotto il terrazzino della villetta stessa. Non esiste, però, un sistema di smaltimento delle acque per cui resta tutto nella vasca stessa. Tale vasca dovrebbe avere una capienza di 3 metri cubi. Ho usato il condizionale perchè non ho avuto ancora la certezza riguardo la grandezza della vasca. Il mio timore è che la vasca sia relativamente piccola e necessiti di svuotamento ogni dieci giorni (siamo due persone al momento). Secondo voi, sono fondate le mie perplessità? E’ normale non avere un sistema di smaltimento delle acque? E’ possibile che il comune dia l’autorizzazione a costruire una struttura “inadeguata” alle esigenze di una famiglia?

    Vi ringrazio anticipatamente.

  96. Per Ciro.
    Sarebbe molto strano che in una nuova costruzione avessero approvato la confluenza delle acque nere in un “pozzo nero a tenuta”.
    Quasi sicuramente la vasca Imhoff (altrimenti non avrebbe ragione di esistere in quanto “tratta” i liquami per poi depurarli) è collegata ad un sistema di subinrigazione o fitodepurazione (puoi cercare questi due metodi nel nostro sito, introducendo la parola nel riquadro “cerca” in alto della Home) e può darsi che risulti otturato il tubo di ingresso a tale sistema.
    Quindi, quando vengono a pulirti la vasca, poichè l’autobotte dovrebbe essere provvista anche di scovolatrice, fatti ricercare detto tubo (posto in alto nella vasca) e fallo pulire.
    Esiste anche il sistema di “fossa a dispersione”, ma non è dei più usati.
    Qualora tu non ottenga alcun risultato da quanto detto sopra, vuol dire allora che i sistemi (uno dei quali usato) di smaltimento, sono saturi e non ricevono più.
    Comunque, dopo la verifica puoi scriverci ancora, e vediamo come procedere.
    Amedeu e c.

  97. Grazie mille per la risposta. Purtroppo l’ex proprietario mi ha detto che non sono stati previsti sistemi di smaltimento delle acque (sto aspettando che mi faccia parlare con il tecnico che si è occupato dei lavori per avere informazioni più dettagliate). Se così fosse, è una cosa a norma? Può il comune approvare un progetto che non preveda lo smaltimento di tali acque? Non mi sono ancora trasferito in questa casa e vorrei evitare spiacevoli sorprese in futuro. Grazie ancora per la disponibilità

  98. Per Ciro.
    No, logicamente non è a norma.
    Comunque se vuoi sapere le cose come stanno effettivamente , devi recarti presso l’Ufficio Edilizia Privata del Comune e chiedere di visionare il progetto del fabbricato.
    Nella pratica edilizia dovresti trovare il sistema di smaltimento usato, con il relativo nulla osta della ASL di zona (Ufficio di Igiene).
    Puoi richiedere, e te la devono dare obbligatoriamente (a pagamento) una copia degli elaborati che desideri.
    Avrai così la situazione approvata dal Comune e che probabilmente non si limiterà solo alla messa in opera di una fossa Imhoff “isolata”.
    Amedeu e c.

  99. Ok! Quanto prima andrò al comune a farmi dare tutta la documentazione di cui ho bisogno. Successivamente vedrò come procedere.

    Grazie ancora

  100. Ciao, sono andato al comune a visionare tutti i documenti relativi alla casa che ho acquistato e, purtroppo, ci sono delle cose che non vanno. Innanziutto non è mai stata rilasciata l’abitabilità (anche se il funzionario del comune mi ha detto che bastano solo alcuni documenti visto che il collaudo è già stato fatto). Poi ho avuto la certezza che la vasca montata è a perfetta tenuta stagna senza deflusso quindi si riempirebbe dopo una settimana circa. Sono andato anche alla ASL a chiedere come hanno fatto a dare parere positivo in una situazione del genere e sono rimasti perplessi anche loro. Mi faranno sapere. Ma secondo voi adesso posso fare qualcosa dal punto di vista legale? E dal punto di vista pratico? Come potrei risolvere?

    Grazie mille

  101. Per Ciro.
    Per procedere leggi questo nostro articolo e poi rivolgiti da un legale
    http://www.coffeenews.it/responsabilita-per-lavori-edili-successive-al-termine-dellappalto
    Dal punto di vista pratico bisognerebbe essere sul posto, per cui devi rivolgerti da un tecnico abilitato della tua zona.
    Amedeu e c.

  102. salve, sto’ rilevando un lavaggio dove il vecchio proprietario ha lasciato scadere l’autorizzazione allo scarico in fognatura nera.
    In attesa di sistemare tutto come posso smaltire le acque di lavaggio senza scaricare in fognatura. GRAZIE..

  103. Salve. abito in campagna dovrei realizzare una fossa Imhoff, con subirrigazione. vorrei sapere quali sono le distranze sia della fossa che del tubo di dispersione dai confini di proprieta altrui? e se queste distanze sono uguali su tutto il territorio nazionale oppure li stabilisce il Comune?
    Grazie.

  104. Per Athos.
    Trattandosi di un lavaggio, non è uno scarico civile ed è sottoposto al controllo non tanto degli uffici comunali, quanto della ASL di zona, che deve approvarlo.
    Devi quindi sollecitare la pratica presso detti uffici.
    Non esistono, da quello che ci risulta, sistemi provvisori per smaltire le acque di pulizia.
    Amedeu e c.

  105. Per Athos.
    Sono immesse nel” Regolamento delle Fognature e degli scarichi” dei Comuni e non è raro che vi siano difformità fra un regolamento e l’altro.
    Cerca quello del tuo Comune su Internet e leggi la parte che ti interessa.
    Amedeu e c.

  106. salve,
    ho un terreno con una piccola casetta che dovrei ristrutturare,
    vorrei un consiglio sul sistema di scarico migliore da utilizzare per non inquinare il terreno,mi hanno consigliato di installare un depuratore biologico a fanghi attivi piuttosto che la vasca imoff.cosa mi dite al riguardo
    grazie anticipatamente

  107. Per Marcella.
    Non ne abbiamo ancora parlato, ma lo faremo quanto prima.
    Sono forse i più indicati nel trattamento dei reflui neri degli scarichi che non usufruiscono di fognatura nera pubblica.
    Funzionano in base all’autodepurazione grazie a processi batterici su nutrimenti organici contenuti nelle acque reflue.
    Sono in cemento , in vetroresina o in plastica.
    Però a monte degli stessi è sempre consigliabile installare una fossa Imhoff o una fossa biologica standard.
    Sono consigliabili, anche se un poco più costosi dei sistemi tradizionali.
    Amedeu e c.

  108. ti ringrazio per la risposta celere e precisa,
    mi potresti dare più dettagli sul fatto di dover comunque installare anche una vasca imoff
    grazie di nuovo

  109. Per Marcella.
    A monte del depuratore, viene installata una vasca Imhoff (vanno bene anche quelle in cemento ad anelli), che ha il compito di effettuare una prima depurazione dei liquami provenienti dagli scarichi domestici.
    Se vuoi dettagli sulle vasche Imhoff devi cercarle nel nostro sito con il pulsante “cerca”, posto in alto a destra della Home.
    Amedeu e c.

  110. vorrei chiedere un consiglio, ho le acque chiare del lavello della cucina che vanno nel pozzetto delle acque piovane che a loro volta vanno in un canale a cielo aperto, mentre gli scarichi dei wc lavatrice etc vanno nella fogna,sono in regola con la legge? o le acque chiare del lavello debbono confluire nella rete fogniaria delle acque scure.io ho comprato la casa circa dieci anni orsono ed il costruttore ha detto che va bene cosi ed ora per puro caso mi sono accorto di questa esigenza,’.vorrei sapere gentilmente se sto’ in regola o debbo fare dei lavori per portare le acque chiare del lavello nella rete fogniaria.

    la ringrazio aspettando una sua risposta.

  111. Per Pasquale.
    Le acque chiare o bianche, per legge, sono solamente quelle piovane.
    Tutte le altre acque, lavelli, lavatrici e cucina comprese, sono nere e vanno convogliate nella fognatura nera.
    Amedeu e c.

  112. Vivo a Scafati dal 2006,un comune con oltre 50.000 Abitanti e risiedo in uno dei puù belli Parchi della Città. Sto in fitto e pago 550,00 Euro Mensili + Condominio. Nell’ Aprile 2006 ho stipulato un contratto di fitto valido 4 + 4,regolarmente registrato e in un punto contrattuale leggo queste testuali parole : “e spese per i servizi di energia elettrica,telefono,gas,acquedotto,tassa comunale sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani,il servizio di pulizia,il funzionamento e l’ordinaria manutenzione dell’ascensore,lo spurgo dei pozzi neri,nonchè la fornitura degli altri servizi comuni saranno interamente a carico del conduttore per tutto il periodo della locazione. IN PARTICOLARE IL CONDUTTORE è RESO EDOTTO CHE L’ESPURGO DELLA VASCA SETTICA DEVE ESSERE EFFETTUATO OGNI CINQUE MESI,E SOSTENUTO DALLO STESSO UNITAMENTE AGLI ALTRI CONDOMINI APPARTENENTI ALLA STESSA COLONNA FECALE.In caso di mancata osservanza,la locatrice declina ogni responsabilità per eventuali danni. ” – In definitiva Vi spiego subito che tutte le acque della mia verticale non vanno affatto nella fogna Comunale ma vanno in tre pozzetti che,una volta che si riempiti,fanno saltare il tappo a chiusura ermetica che ho nella cucina,con conseguente fuoriuscita di liquame e schifezza varia (abito al piano rialzato.). Inoltre sono tre anni che i pozzetti si riempiono ogni 60 / 70 giorni e quindi la periodicità degli interventi si è raddoppiata con un aggravio monetario a mie spese.
    In conclusione Vi dico ache che sono più di due anni che mi debbo interessare dell’Espurgo,cioè aprire i pozzetti ogni 2 mesi e far effettuare l’espurgo,presenziando all’intervento.
    RITENETE CHE TUTTO CIò SIA NORMALE ? QUALE PROVVEDIMENTO DOVREI ADOTTARE VERSO IL PROPRIETARIO ? DOVREI FORSE INTERESSARE QUALCHE AUTORITA’ ?
    In attesa,saluto cordialmente
    Ottavio Maresca

  113. Per Ottavio.
    Se vivi in una città le fognature nere della casa devono essere allacciate alle fognature comunali.
    Per prima cosa devi fare verificare che non vi sia un intasamento nella tubazione che dai pozzetti va alla FN del Comune, in quanto ci sembrerebbe assurdo che tali pozzetti fossero dei semplici “pozzi neri a tenuta”.
    Tali verifiche non devi però effettuarle a tue spese, ma competono al proprietario dell’abitazione.
    Ti consigliamo di rivolgerti da un legale (anche di una associazione inquilini) per fare scrivere al proprietario della casa una lettera raccomandata RR. Poichè ogni 2 mesi provvedi all’espurgo, devi avere le ricevute dell’autobotte che interviene.
    Ti serviranno per allegarle alla suddetta lettera (le fotocopie).
    Dovrete semplicemente chiedere di sistemare la situazione delle fogne nere della casa, in quanto ritenete siano intasate (o scollegate dalla FN comunale); ricordategli che tale la cifra gravosa, che dovete pagare annualmente, non è di vostra competenza, in quanto la casa non si adegua alle normative vigenti sugli allacci fognari (nel caso di scollegamento) o ugualmente nel caso di intasamento (in quanto occorre un intervento manutentivo di ditta esperta).
    Amedeu e c.

  114. ciao sono andato a vedere un’appartamento da ristrutturare abbastanza vecchio che vorrei comprare ma ho un dubbio sulle fosse biologiche che adesso si trovano all’interno della casa, al piano terra,con un unica vasca.E’ possibile spostarle fuori?basta una vasca?i vicini possono contestare il fatto che io le voglia spostare all’esterno?e se non sono collegate alle fogne,qual’e’ la soluzione?grazie

  115. Per Andrea.
    Devi verificare bene la situazione di tali fosse biologiche, e non ti rimane altro che effettuare un sopralluogo accurato insieme al venditore ed alla presenza di un tecnico o di persona esperta nella muratura.
    Il tecnico ti garantirebbe di più, in quanto in quella occasione potrà verificare anche la possibilità di spostarle e le ragioni che potranno fa sorgere i confinanti.
    Amedeu e c.

  116. Sto costruendo una casa in un collina ma la quota del primo piano è più in basso rispetto alla quota FN. due domande: posso mettere un sistema Imhoff + depuratore e scaricare in torrente (che si troverebbe nel versante opposto alla fogna ed esiste un canale diretto al torrente vicino alla mia proprietà). Poi, alcuni tecnici mi hanno suggerito di convogliare le acque dei bagni (famiglia 5 persone) in un pozzetto esterno dove verrebbe collocata una pompa trituratrice (sanitrit ….o meglio una pompa grundfos modello duolift). cosa ne pensate ?
    Paolo

  117. Per Paolo.
    Abbiamo fatto anche noi un articolo sul Sanitrit e non vogliamo assolutamente sminuirla di qualità, però ci sembra che sia una soluzione da ricorrere in estremi casi, quando non ci sono altre possibilità, oppure nel caso di un secondo bagno.
    Con l’uso di fossa Imhoff e di un idoneo depuratore a corrente elettrica e a clorazione ed ossidazione potresti risolvere il tuo problema; altrimenti c’è la soluzione di cui al nostro articolo:
    http://www.coffeenews.it/scarico-di-acque-nere-in-un-alloggio-posto-sotto-il-livello-della-fogna-nera-stradale
    Amedeu e c.

  118. ciao Amedeu
    se per caso le fosse biologiche non fossero collegate alla rete fognaria e non ci sono possibilita di spostarle da dentro casa,quali possono essere delle soluzioni…….a grandi linee,se ci sono!grazie mille.

  119. Per Andrea.
    Le fosse biologiche solitamente vengono messe in opera per case allacciate alla fognatura ed in zone di pianura.
    Sono molto simili alle fosse Imhoff, ma hanno un funzionamento ridotto, in quanto prevalentemente servono a “macerare” e fermare il liquame più solido e la carta igienica, ed per questo devono essere svuotate periodicamente e completamente.
    Se vivi in città la tua fossa biologica deve essere collegata per forza ad una fognatura, altrimenti ogni settimana saresti costretto a svuotarla, in quanto di solito hanno la capienza di mc 2,00 per una casa monofamiliare.
    in zone collinari, dove la fognatura pubblica scorre velocemente e non esiste il problema di intasamenti, tali fosse non vengono fatte montare.
    In quale zona sei?
    Devi quindi regolarti di conseguenza.
    Amedeu e .

  120. Che differenza c’e’ tra le fosse biologiche e le imhof?
    grazie!

  121. salve, ho un problema che non riesco a risolvere. Sono proprietario di una villetta adagiata su di un pendio in presenza di terreno prevalentemente argilloso con facilità di smottamenti, smaltisco le acque nere tramite una condotta forzata visto che la fogna pubblica dista a 150 metri di distanza e con 3 metri di dislivello dalla condotta comunale, il mio vicino di casa che situato a monte della mia villetta ha un sistema di smaltimento acque nere tramite fossa himoff a subirrigazzione con condotte disperdenti lungo tutto il perimetro lato monte della mia villetta attaccato al muro di confine del mio cortile, ho lamentato più volte la cosa, esortandolo ad allacciarsi alla pubblica fognatura (visto che ne ha la possibilità logistica ) così come ho fatto io ma non ne vuole sapere, forse per ripicca nei miei confronti visto che quando ho edificato gli ho tolto parte del panorama ultimamente ho subbito uno smottamento del terreno a valle della mia villetta e ho dovuto eriggere una paratia a salvaguardia con notevoli costi e ho notato dei cedimenti strutturali del mio cortile e a volte dai muri di confine esce dell’acqua maleodorante ho paura che negli anni si verifichi nuovamente uno smottamento di dimensioni catrastofiche visto che ci troviamo in collina con una pendenza media del 30% e soprattutto in presenza di argille scaliose poco permeabili. come posso tutelarmi? o mi devo rivolgere ad un legale.
    Scusate se nella descrizione mi sono dilungato.
    Saluti e grazie per la risposta

  122. Per Nunzio.
    Devi fare una raccomandata scritta al comando di Polizia Municipale e per conoscenza al dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale; devi spiegare attentamente il caso come hai fatto con noi (senza entrare in merito di conflitti personali, ma solo con spiegazione tecnica): devi quindi richiedere il loro intervento per verificare lo scarico del vicino, ed in particolare devi richiedere che questi presenti una relazione geologica del terreno dove scarica, in quanto lo stesso sta subendo smottamenti, e trovandovi su di un banco di argilla temi che la situazione si aggravi.
    Il Comune deve intervenire, in quanto è un suo Ufficio (Di solito l’ufficio Fognature che fa parte dell’Ufficio Tecnico) che rilascia le “Autorizzazione agli scarichi”, le quali durante la fase di presentazione e poi di rinnovo (di solito ogni 4 anni) deve verificarne la corretta presentazione ed esecuzione.
    Amedeu e c.

  123. Ciao, ho acquistato una proprietà all’asta ma dopo aver ultimato il passaggio di proprietà mi sono acorto che i tubi e le vasche sono fuori dalla mia proprietà e camminano sul territorio del vicino.
    devo rimuoverle? Non c’è fognatura.
    Grazie

  124. Ciao, sono da poco proprietario di un immobile, ti scrivo perchè mi sono accorto che i tubi e le vasche acque nere-bianche sono nel terreno del vicino. devo spostarle nel mio o ho maturato una servitu?

  125. Per Enrico.
    Siamo della convinzione che il sistema di fognatura nera ogni persona dovrebbe amministrarlo nel proprio terreno, effettuando la pulizia delle fosse biologiche e dei pozzetti quando necessita.
    Comunque, a parte questo parere prettamente personale, devi verificare dal tuo venditore, la situazione di tale fognatura e sapere come è nata tale situazione, se da una divisione di una proprietà unica, o a seguito della costituzione di una servitù sul fondo servente del vicino.
    Ed in questo caso, quali sono gli atti relativi a tale servitù, (se ci sono).
    In caso contrario devi verificare se sono trascorsi più di 10 anni dalla sua costituzione (per usucapione), in quanto si presuppone che sia stata costituita in “buona fede”. Altrimenti sono 20 anni.
    Amedeu e c.

  126. Per Enrico.
    Prima verifica che non sussista una servitù (presso la conservatoria dei registri immobiliari), in caso contrario se non ritieni di spostare il tutto (noi siamo sempre della convinzione che le fognature vadano gestite dal proprietario) cerca di contattare il vicino e di chiarire come è nata tale situazione.
    Amedeu e c.

  127. Buonasera,
    sono proprietario di una bifamiliare situata in una corte antica all’ultima di quattro case, una unita all’altra.
    Godo della servitù sotterranea a mio favore, di gas, acqua, fognatura e luce che passano dalla via comunale a
    casa mia attraverso le altrui proprietà, oltre al cavo telefonico che, sempre dalla strada comunale giunge sino
    alla mia proprietà, correndo sui muri delle precedenti tre case.
    Del telefono gode chi abita al piano terra della mia casa, in quanto sfrutta il cavo utilizzato per uso del precedente proprietario;
    questa servitù è in atto da oltre 30 anni. Ora, da poco più di un mese, mi sono trasferito al primo piano di questa casa
    e volevo trasportare il numero telefonico di cui ne facevo uso nella precedente mia residenza situata in un’altra via dello
    stesso paese.
    In pratica, due dei tre proprietari delle case confinanti non mi danno l’autorizzazione a tirare un cavo telefonico dalla
    strada sino alla mia proprietà sfruttando lo stesso percorso del filo già presente lungo i muri delle loro abitazioni di cui gode
    la famiglia che vive al piano terra della mia casa.
    Come devo comportarmi ora?

    Grazie per il consiglio che mi darete,

    Davide

  128. Per Davide.
    Devi per forza contattare i gestori della linea telefonica che ti diranno come fare, quale percorso seguire, quanto pagare.
    Amedeu e c.

  129. Sono proprietario di una casa in collina dove non esiste rete fognaria. Esiste una cisterna di raccolta di sola acqua piovana situata a 3mt. dal confine del vicino che alcune volte quando è piena fuoriesce andando giù per il pendio e automaticamente nella proprietà del vicino . La zona è agricola non ci sono abitazioni nell’altra proprietà. Chiedo: sono in regola o il mio vicino potrebbe contestarmi qualcosa?
    Attendo risposta grazie Elvio

  130. Buonasera,
    sono proprietario di un’abitazione nel monferrato che presenta tale situazione:
    collegata alla pubblica fognatura;
    non collegata direttamente all’acquedotto ma servita attraverso una tubazione derivata da un’altra) di un altro proprietario) con un contatore per la lettura all’interno della mia proprietà.
    di fatto tutto funziona ma vorrei collegarmi all’acquedotto comunale in maniera diretta.
    Volevo chiedere se è possibile procedere solo alla integrazione di un nuovo contatore nello stesso pozzetto del vicino oppure sono obbligato a farne uno ex-novo con un nuovo allacciamento. inoltre per il collegamento fognario esistente è sufficiente una dichiarazione che ne attesta la presenza?
    grazie per la risposta, Mario

  131. Per Mario.
    Per quanto riguarda l’allaccio all’acquedotto, gli enti gestori non consentono la derivazione dallo stesso vano di un vicino, ma vogliono un allaccio diretto.
    Per la fognatura, se è esistente ed allacciata a quella pubblica, e non riescono ad individuare l’allaccio, puoi fare una autocertificazione.
    Però attenzione, devi essere sicuro, in quanto, in caso di errori puoi risponderne anche penalmente.
    Amedeu e c.

  132. Buongiorno,
    abito da poco in un casa di campagna. Ho un impianto di smaltimento acque nere con sistema fossa Imhoff e subinrigazione. Sono anche presenti degrassatore e pozzetto di ispezione o di prelievo.
    Poichè l’abitazione non ha porzione terreno immediatamente confinante ma si affaccia su stradina di proprietà che porta a terreno di proprietà hanno dovuto posizionare l’imhoff a circa un 50 di metri rispetto all’abitazione. Vista la notevole distanza è stato posato un tubo PVC (160) intervallato da 3 pozzetti in cls con coperchi in ghisa. I tubi in PVC sono però stati sezionati all’interno del pozzetti.
    Alzando il primo coperchio mi sono reso conto che si è già riempito di materiale solido. Ho come l’impressione che i pozzetti stiano fungendo in maniera impropria da Imhoff (o da decantazione), oltre al timore che i pozzetti si possano saturare (in particolare il primo). Non sarebbe stato meglio lasciare collegati i tubi PVC anche all’interno dei pozzetti? Cosa posso fare? Ovviamente inizia a filtrare dai pozzetti un odore poco piacevole.
    Grazie molte.
    Matteo

  133. Per Matteo.
    50 metri di tubazione, anche se in PVC da 160 mm, sono tanti, per cui è comprensibile averli interrotti con dei pozzetti di ispezione.
    Tali pozzetti dovevano essere forniti di doppi tappo, con il tappo più basso in cemento e quello in superficie in ghisa.
    Il contorno dei tappi può essere sigillato con della sabbia fine.
    Tali pozzetti devono essere ripuliti spesso.
    La decantazione comunque è naturale, in quanto i tubi di ingresso e di uscita nei pozzetti vengono posti in opera ad una certa altezza dal fondo degli stessi.
    Amedeu e c.

  134. Buonasera,
    devo ristrutturare una casetta in campagna (3 ab.) e pensavo di installare un piccolo impianto di depurazione ad ossidazione e clorazione finale con scarico in corso d’acqua. La casa verrà utilizzata per brevi periodi all’anno.
    Cercando informazioni su internet mi è sembrato di capire che l’impianto di depurazione che intendo installare sia poco indicato per un uso che prevede lunghi periodi di disuso in quanto può presentare problemi dovuti all’inerzia idrica. Risulta anche a lei? In tal caso cosa mi consiglierebbe di installare tenendo presente che non ho spazio sufficiente per una subirrigazione?
    Grazie
    Buonasera Paola

  135. Per Paola.
    Può darsi che abbiate un poco di giardino per potere realizzare un impianto di fitodepurazione
    http://www.coffeenews.it/fitodepurazione-un-sistema-di-trattamento-efficace-degli-scarichi-neri-in-zone-sprovviste-di-fognatura-come-fare
    che non necessita di lunghe canalizzazioni di dispersione nel terreno, ma solo di una o due vasche capienti.
    Se nel caso non vi fosse possibile, cercate ancora nel campo dei piccoli depuratori, in quanto potrebbero esservene dei tipi ,per i quali è possibile che possano però rimanere in esercizio sia pur con un consumo limitato di corrente, senza portare a conseguenze di essiccazione dei liquami.
    Potete fare la ricerca su internet.
    Amedeu e c.

  136. Salve,
    ho in progetto di costruire un eco villaggio con casette di legno dentro cui vorrei mettere i servizi. Ho visto che anche i bungalow li hanno, ma vorrei sapere che sistema di scarico delle acque è previsto o consigliabile per una tale costruzione. Mi consiglia il sistema della fossa imhoff o c’è qualche altra soluzione più adeguata ad un gruppo di una decina di casette?Grazie Ilaria

  137. Per Ilaria.
    Se non esiste la fognatura nera pubblica, puoi usare la subinrigazione o meglio ancora la fitodepurazione la quale ti porterebbe via molto meno terreno.
    Per entrambi occorre mettere in opera una capiente fossa Imhoff
    Esistono comunque in commercio dei mini depuratori, che devono essere collegati alla corrente elettrica. Sono provvisti di un sistema di clorazione ed ossidazione. Necessitano di un controllo e manutenzione costante
    L’acqua che esce da questi può essere smaltita in un semplice fossetto di campagna.
    Per ricercare i vari elementi nel nostro sito, inserisci le parole (per esempio fitodepurazione”), nel pulsante “cerca”, in alto a destra, e troverai gli articoli descrittivi di tali metodologie.
    Amedeu e c.

  138. Volevo sapere per una situazione di 3/4 persone se la soluzione migliore è la classica fossa imhoff oppure la bi/tricamere.
    In ogni caso indipendentemente dal numero degli abitanti l’acqua più “pulita” ( si fa per dire) escE dalla classica vasca imhoff o dalle bi/tricamere.
    Grazie Adriano

  139. Per Adriano.
    Normalmente la tricamerale non viene più accettata da alcuna ASL e quindi dai Comuni.
    La soluzione in questi casi è la fossa Imhoff.
    Amedeu e c.

  140. buon giorno una domanda io abito ha 900metri dal ultimo allaciamento il mio impianto di depurazione e fossa biologica chiedo sono obligato ha pagare la tariffa comunale per la fognatura grazzie

  141. Per Erminio.
    Riteniamo, come è uso, che agli effetti della tassa comunale, salvo vedere i regolamenti locali, valga l’allaccio o meno alla fognatura pubblica e non la distanza delle rispettive utenze dalla stessa.
    Amedeu e c.

  142. salve, la mia casa non è in zona servita da rete fognaria pubblica.
    Qualè l’iter da seguire per mettersi in regola con le norme di legge.
    Cosa mi puo’ costare la vasca imhoff per un’abitazione di 120 mq con 3 persone residenti. grazie.

  143. dopo aver letto l’art. sugli Scarichi per immobili non collegati alla pubblica fognatura sono a chiederVi info in relazione a come comportarsi nel caso di mancanza di rete comunale di convoglio delle acque bianche; da sempre sia io che i vicini abbiamo fatto convogliare l’acqua piovana in una stradina comunale e per naturale pendenza attraversando i terreni sottostanti raggiunge un torrente.
    tale domanda è conseguenza della precedente a correzione dell’affermazione cade nel mio terreno. grazie

  144. Per Mayj81.
    Le acque bianche possono essere disperse anche nel terreno circostante una abitazione (vedi pluviali discendenti dei tetti), però è logico che poi vanno allontanate, a mezzo di pendenza e di canale apposite.
    Possono essere avviate alla pubblica via oppure in un corso d’acqua (tipo fosso poderale o torrente).
    Non si possono invece smaltire nel terreno del vicino, in quanto proibito dal codice civile, (vedi capitolo sullo stillicidio).
    http://www.coffeenews.it/divieto-di-causare-lo-stillicidio-di-acque-piovane-nel-fondo-altrui
    Amedeu e c.

  145. vorrei delucidazione sulla fossa imhoff con smaltimento per subinrrigazione ad abitazione con otto persone in pianura e con circa 900 mq di terreno intorno all-abitazione-

  146. Per Angelo.
    Abbiamo numerosi articoli che parlano delle fosse Imhoff e li puoi cercare con il pulsante “cerca” in alto a destra della Home.
    Comunque leggi anche questo articolo
    http://www.coffeenews.it/scarichi-per-immobili-non-collegati-alla-pubblica-fognatura
    Amedeu e c.

  147. Buonasera. Ho un pozzo nero costruito con le tecniche di 60 anni fa e mai ristrutturato-revisionato che ho fatto aspirare (circa 5mila litri) l’11 gennaio 2012, a data 23 gennaio 2012 è di nuovo pieno, come è possibile mai ? siamo una famiglia di 4 persone !! Seconda domanda: non avendo possibilità di installare un impianto di subirrigazione, non avendo la rete fognaria pubblica e non potendo usufruire di un terreno adiacente per il deflusso delle acque del pozzo in questione cosa mi consigliereste di fare ?? considerando che le spese sono a mio carico ?? grazie della vostra attenzione !! BY ARTENA ( RM )

  148. Per Carlo.
    I pozzi neri a tenuta non sono più ammessi per legge.
    Inoltre riempire una cisterna, anche se di 5000 litri, con l’uso che si fa quotidianamente dell’acqua, ci vuole poco tempo.
    Potresti sostituire la cisterna con una fossa Imhoff e fare montare un piccolo depuratore ad ossidazione e clorazione finale.
    Ne vendono in commercio anche a prezzi accessibili.
    Occorre la corrente elettrica ed il ricambio di sale, ma potrai scaricare le acque di risulta anche in un fosso a cielo aperto.
    Amedeu e c.

  149. buona sera
    ho da poco acquistato un immobile in capagna toscana si tratta du un appartamento all’interno di 4 altr unita’ abitative, un agriturismo dove il proprietario ha venduto gli appartamenti. mi sono ccorto che gli scarichi fognari non sono a norma in pratica tutti gli scarichi confluiscono in un vasca di cemento per poi finire nel terreo di proprieta’ di uno degli appartamenti. attualmene gli appartamenti sono due del vecchio proprietario uno il mio ed un altro venduto da cica 5 anni ad altre persone
    vorrei sapere a quali sanzioni posso andare in contro, sapere se posso fare rivalsa al vecchio proprietrio e se il rporietario del terreno dove è ubicata la vasca può rifiutarsi per il rifacimento dell’impianto a norma

  150. Per Sergio.
    Una volta individuato uno “sversamento” di liquami non conforme alla legge, viene emessa una ordinanza da parte del Comune, per adeguarsi alle vigenti leggi.
    Tutti i proprietari attuali che confluiscono nella fognatura,vengono interessati da tale ordinanza.
    Dovete trovare una soluzione adeguata per smaltire le fognature; se avete spazio, ognuno di voi può adeguarsi per conto proprio, altrimenti dovete presentare ed attuare un progetto complessivo.
    Qualora alcuni proprietari non aderiscano a tale imposizione, puoi sempre mandare una lettera raccomandata RR al comando di Polizia Municipale, ed alla ASL di zona, richiedendo il loro intervento per risolvere il caso.
    Questo, in quanto nell’ordinanza , nella parte finale, c’è normalmente scritto che potete incorrere in sanzioni penali (oltre che civili).
    Amedeu e c.

  151. BUONA SERA
    GLI SCARICHI DI CASA VANNO DIVISI PER TIPOLOGIA
    ES SCARICHIE DEI BAGNI , LAVATRICE. LAVASTOVIGLIE ETC … O POSSONO CONFLUIRE TUTTI INSIEME,

  152. Per Sergio.
    Si , in quanto scaricano tutti acque nere (luride).
    Le fognature bianche sono solo quelle che ricevono le acque piovane dei tetti.
    Amedeu e c.

  153. Buonasera, abitiamo da alcuni anni in una casa di campagna in cui esiste uno scarico esterno che va a finire in un serbatoio sotterrato in cemento a percolazione profonda e non abbiamo mai avuto alcun tipo di problema con tale scarico, e non esiste alcun segno di inquinamento nei terreni circostanti. Attualmente abbiamo appreso che siamo in pratica fuori legge e che entro il 2012 dovremo metterci in regola con una fossa imhof. Vorrei sapere se come ci è stato detto dobiamo pagare una mega multa (non capisco perchè visto che ci si deve mettere in regola entro il 2012) e che tipo di domanda dobbiamo presentare al comune nei cui terreni risiediamo. Cosa ci consiglia? La ringrazio e cordialmente la saluto, Gianfranco

  154. buonasera amedeu !! grazie della tua attenzione, ti farò sapere altro !

  155. Per Gianfranco.
    La storia della legislazione sugli scarichi domestici fognari in zone sprovviste di fognatura è incredibilmente lunga, partendo dalla legge Merli n° 319/1976, ed al momento dovrebbero valere le singole determinazioni o leggi Regionali.
    Comunque, tutto si riconduce alla legge 28 luglio 2004, n.192 art 1 comma 2 “…….. Salvo quanto previsto dal D.Lgs n. 59/2005, l’autorizzazione allo scarico è valida per quattro anni dalla data del rilascio. I titolari delle autorizzazioni allo scarico rilasciate ai sensi delle norme in vigore successivamente al 13/6/1999 devono richiedere il rinnovo un anno prima della scadenza (art. 124, co. 8, del D.Lgs n. 152/2006).”
    Molte Regioni hanno tolto questa seconda parte, per cui l’autorizzazione di 4 anni si rinnova automaticamente , con il presupposto che esistano sempre le condizioni iniziali dello scarico.
    Rispetto alle sanzioni previste originariamente, erano così fissate : ………per le acque reflue domestiche o di reti fognarie è prevista la sanzione amministrativa compresa tra 5.164,57 e Euro 51645.69″.
    Anche queste vanno controllate con la Regione di appartenenza, e lo puoi fare, tramite internet, nel sito del tuo Comune, ricercando il Regolamento degli scarichi fognari non recapitati in fognatura pubblica”
    Amedeu e c.

  156. Buongiorno amedeu !! rileggendo la tua ultima risposta nella quale parlavi di scaricare in una fossa a cielo aperto ma io non hò questa possibilità avendo intorno una strada privata senza fognatura pubblica e un terreno coltivato !! come si può fare ?? grazie e buona domenica

  157. Per Carlo.
    Con un piccolo depuratore (ci sono da tutti i prezzi) ad ossidazione totale e clorazione finale, puoi immettere le acque in uscita (dovrebbero uscire quasi bianche) in un tubo del diametro da 60 mm ed avviarle, anche se in lontananza, in un fossetto di campagna.
    Usando qualsiasi sistema, avrai bisogno di un recapito finale.
    Amedeu e c.

  158. Abito in un piccolo condominio (7 appartamenti) non collegato alla rete fognaria comunale. Da anni il comune prevede la realizzazione della stessa, ma non si vede mai l’alba. Una strada eventuale di collegamento passa attraverso proprietà private che in più occasioni hanno manifestato il loro disinteresse a concedere l’autorizzazione al passaggio della tubazione e quindi alla successiva servitù. Che fare? In termini legali e di tutela ambientale, senza dover percorrere le solite strade delle raccomandazioni, possono gli Enti preposti (comune, asl, provincia,ecc…) imporre ai privati il passaggio trattandosi di un servizio di primaria importanza? Attualmente il fabbricato è provvisto di un pozzo nero.

  159. Per Salvatore.
    Per tutti gli edifici, siano essi collegabili o meno alla fognatura pubblica, esistono delle leggi in merito.
    Il tuo Comune avrà sicuramente un Regolamento degli Scarichi approvato e consultabile via internet.
    Tali regolamenti si basano sulla medesima legislazione.
    Se il tuo edificio (di 7 appartamenti), non è collegabile alla fognatura nera comunale, deve però scaricare nella maniera opportuna, che può essere una fossa Imhoff con subirrigazione o fitodepurazione, oppure un piccolo depuratore ad ossidazione totale e clorazione finale o similare (Mettendo tali nominativi nel pulsante “cerca” in alto a destra del sito troverai i relativi articoli con le spiegazioni)
    Fra l’altro sono sistemi che non costano eccessivamente (considerato che siete 7 famiglie)
    Invece il pozzo nero a tenuta è vietato dalla legge.
    Quanto sopra per farti comprendere, che i Comuni non sono tenuti a fare tratti di fognature per case, magari isolate, ma che le iniziativa e l’onere è a carico dei proprietari.
    Comunque se vuoi trovare una soluzione diversa dal famoso pozzo nero, scrivete una lettera raccomandata RR al comando di Polizia Municipale ed all’Ufficio di Igiene della ASL della vostra zona
    Chiedete il loro sopralluogo.
    Risolverete il vostro caso.
    Amedeu e c.

  160. Vorrei sapere qualcosa sulla legge che è uscita il 12/12/20011 riguardante le fosse imhoff cosa cambia come vengono interrate queste fosse con quali distanze. Grazie.

  161. Per Ruggero.
    Forse stai citando la legge regionale della Puglia n°26 del 12 dicembre 2011 sulle acque reflue?
    Se si leggi il contenuto di questo link.
    http://www.regione.puglia.it/web/files/tutela_acque/regolamento_acque_reflue.pdf
    Amedeu e c.

  162. abbiamo una casa in campagna con terreno argilloso, infatti la relazione del geologo per lo smaltimento delle acque reflue prevede il divieto di realizzare una fossa imhoff con trincea di subirrigazione semplice, sia per problemi di assorbimento che di possibile mal funzionamento della trincea di subirrigazione.
    Allora facendo un impianto di depurazione a fanghi con depurazione delle acque in Tabella 4 è possibile usare questa acqua per innaffiare la siepe del giardino…? cioè sarei in regola ?
    grazie, paola

  163. Per Paola.
    Molti piccoli depuratori ad ossidazione totale e clorazione finale vengono commercializzati con la garanzia di usare le acque in uscita anche su libero terreno.
    Devi trovare un depuratore idoneo, leggere la sua scheda tecnica (ve ne sono veramente tanti) e farti scrivere la garanzia dal fornitore.
    Amedeu e c.

  164. cioè non occorre sentire e quindi avere autorizzazioni varie ad es. dall’ ASL o Arpat o Comune …o chi altro….? (sempre per il discorso di usare le acque su terreno libero una volta depurate con depuratore idoneo, come mi hai risposto)
    grazie ancora, paola

  165. abito in campagna in prov di BO e da anni, andando a fare passeggiate in zona, mi capita di notare che in un determinato canaletto vicino a una casa a qualche km dalla mia, sono presenti i classici odori maleodoranti delle acque nere nonché residui di liquami simili a detersivi. La cosa mi preoccupa non solo dal punto di vista naturalistico, ma anche pensando che quei terreni sono ad uso agricolo. Da tempo sto pensando di denunciare la cosa. Ho letto sopra delle 3 lettere RR. Vi ringrazio per l’indicazione. Siccome da quello che ho capito questa cosa era già stata denunciata ma senza che poi fosse fatto niente, vi chiedo, sarebbe forse il caso di fare delle fotografie da allegare alla denuncia? E, nel caso riceva la classica risposta di circostanza da parte degli enti locali – senza nulla di fatto – posso rivolgermi al CFS o non c’entra niente? Grazie infinite.
    Marco

  166. Per Paola.
    No. attenzione, tutti gli scarichi fognari sono soggetti ad autorizzazione comunale e della locale ASL; solo che tali depuratorini, sono stati studiati in maniera da fare uscire le acque molto pulite.
    Naturalmente occorrerà sempre la pratica e ottener il permesso quadriennale, rinnovabile 1 anno prima della sua scadenza.
    Ma per questo devi sentire l’ufficio fognature e scarichi del tuo Comune e leggere , anche via internet, il relativo regolamento sugli scarichi fognari.
    Amedeu e c.

  167. Per Marco.
    C’è stato un periodo nel quale noi suggerivamo alle persone di usare il PEC (Posta Elettronica Certificata), voluta dall’ex ministro Brunetta; in quanto, al di fuori di ogni considerazione politica, è un ottimo sistema per scrivere agli enti pubblici e ricevere immediatamente la lettera via e mail, di avvenuta consegna.
    Questo, in quanto una lettera raccomandata è chiusa in una busta, e può contenere, “per errore”, anche un foglio bianco; inoltre, perchè con il PEC si può inviare contemporaneamente a più amministrazioni la segnalazione del fatto con le foto o altri documenti.
    Per inscriversi al PEC, basta andare sul sito https://www.postacertificata.gov.it/home/index.dot e quindi perfezionarla alla posta.
    Mette il cittadino in condizioni di avere una maggiore coscienza pubblica.
    Amedeu e c.

  168. Salve Amedeu, vivo in una strada a fondo cieco, privata ma senza cancello per delilimitarla dalla strada adiacente comunale da 30 anni. Dall 82 al 92, non avendo il costruttore proprietario della strada costruito impianti di acqua e fogna, che avrebbe dovuto mettere a sue spese come scritto nell atto di compravendita, venivamo giornalmente riforniti da un autobotte di acqua nel nostro serbatoio che non bastava quasi mai per 24 ore, la sera l acqua era terminata. Naturalmente non avevamo abitabilità, e quando facemmo costruire impianti idrici e fogna collegandoci al tronco della strada adiacente comunale, spendemmo 4.000.000 di lire ciascuno noi residenti, in tutto eravamo 6 famiglie. Ora viene fuori che la strada è pubblica, perchè c e il numero civico, illuminazione pubblica e iscritta nella toponomastica. Ripeto , il proprietario della strada era il costruttore che ci ha presi in giro e se n è lavato le mani di tutto. Oggi noi residenti potremmo dire che, avendo sostenuto spese, è diventata nostra? Oppure, possiamo essere risarciti per le spese sostenute ingiustamente? Grazie

  169. Per Giorgio.
    Purtroppo una buona fetta delle strade comunali e provinciali è diventata pubblica nella maniera che ci hai descritto; non c’è stato bisogno di esproprio
    E quindi per tale fatto, reputiamo che dovete mettervi l’animo in pace.
    Altra cosa invece riguarda gli obblighi che il costruttore aveva con l’amministrazione pubblica, perchè, normalmente, non si autorizza una costruzione finchè non ci sono le opere di urbanizzazioni realizzate o perlomeno se non esiste una convenzione fra privati e Comune, firmata, con tanto di polizza fideiussoria a garanzia.
    Se il Comune (non sappiamo da quale Regione stai scrivendo) ha agito diversamente, i suoi tecnici, forse non hanno a pieno rispettato tali regole.
    Che altro ti possiamo dire?
    Andate da un legale della vostra zona, chiedete con lui di visionare la pratica edilizia e fatevi fare (a pagamento) copia di tutti gli atti che vi interessano.
    Dopo di che potete sapere come muovervi.
    Amedeu e c.

  170. Dato che sto ristrutturando un vecchio casale in campagna non collegato alla pubblica fognatura, dopo essere passate dal degrassatore, la relativa imhoff e i vari pozzetti, è possibile scaricare i liquami prodotti nella mia cisterna privata di raccolta acqua piovana ad uso esclusivamente irriguo?

  171. Per Francesco.
    No.
    Devono essere rispettate le vigenti leggi, e per quanto riguarda il tuo Comune, controlla via internet il Regolamento degli Scarichi, dove ti specificheranno esattamente quali sono i sistemi di smaltimento delle acque nere (subinrigazione, fitodepurazione ecc).
    Amedeu e c.

  172. Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio in vista della costruzione di un impianto di smaltimento delle acque meteoriche. Premetto che la casa ha un impianto indipendente di trattamento delle acque reflue, perfettamente a norma, con fossa imhoff e pozzetto di controllo prima del conferimento alla pubblica fognatura. Poiché sarebbe troppo dispendioso portare direttamente a quest’ultima anche le tubature delle acque meteoriche, ho pensato di intercettare quelle delle acque reflue a valle del citato pozzetto di controllo. A questo proposito, quindi, vorrei sapere da voi se la normativa lo consente.
    Grazie in anticipo

  173. Per Ray.
    Come più volte risposto, le acque bianche (pluviali provenienti dal tetto) non vanno assolutamente “mischiate” con le acque reflue nere (tutte le altre).
    Nella fognatura pubblica nera è proibito immettere le acque di pioggia, che normalmente hanno una fognatura pubblica a parte.
    Nel passato, ed in alcune aree (poche per la verità) resistono ancora le fognature pubbliche “miste”, che raccolgono sia le acque nere che le bianche.
    Devi informarti in Comune circa la sirtuazione della tua zona.
    Amedeu e c.

  174. Salve. Nel condominio dove abito stiamo rifacendo un muro perimetrale di confine. Durante gli scavi hanno intercettato la condotta delle acque scure di tutto il condomionio e hanno scoperto che quelle chiare ( provenienti dai pluviali e dalla piazza quando piove) convoglia in quelle scure . Ora ci obbligano a realizzarle separate con una enorme spesa di denaro. é vero ciò e ci sono soluzioni per ovviare a ciò. ?? grazie mille

    • Per Matteo.
      Le acque bianche (sono solo quelle di pioggia) non possono essere immesse nella fognatura nera, ma bensì convogliate nella fognatura bianca comunale.
      Altre soluzioni non ci sono, a meno che non vogliate lasciare i pluviali discendenti aperti, tramite una curva, al piede del marciapiedi, oppure, se siete in zona di campagna avviare le acque bianche in un fosso aperto.
      Amedeu e c.

  175. Buongiorno. Lo scarico domestico dell’alloggio di proprietà dove da molti anni andiamo in vacanza (in un centro abitato prevalentemente turistico al mare) confluisce in un pozzo quasi sicuramente a dispersione. Nel caso fosse vero, devo sanare la situazione? Quali sono le norme e le eventuali sanzioni del caso?
    Grazie

    • Per Giorgio 73.
      Normalmente i pozzi a dispersione non vengono appprovati dai Comuni e dalle ASL, in quanto entrano profondamente nel terreno e possono inquinare le falde acquifere.
      Comunque, ti conviene rivolgerti presso l’ufficio tecnico del Comune (fognature e scarichi) ed anche presso la locale ASL.
      Sapranno ragguagliarti in merito a cosa dovresti fare.
      Amedeu e c

  176. Salve. Ho una villetta al mare acquistata tempo fà da anziani. La casa in questione non ha l’accesso diretto alla strada come tutte le altre ville che si affacciano anche al mare. La coppia di anziani prima di vendermela, avevano venduto un pezzo di terreno ai vicini ,privandosi dell’accesso alla strada. Ora, la domanda che vorrei rivolgervi è questa: non avendo il collegamento come tutti gli altri alla rete fognara (usufruisco di un pozzo nero per lo smaltimento delle acque) e volendomi mettere in regola allacciandomi alla rete fognara del paese, non avendo avuto il permesso per i lavori da entrambi i vicini, nonostante quest’anno uno di loro ha fatto dei lavori proprio in quel terreno di passaggio e me lo ha negato tramite anche il mio avvoccato, come posso avvalermi se posso dire di questo mio bisogno di allacciamento? A chi , oltre il comune e la ASL posso far intervenire? Posso chiedere il passaggio obbligatorio sul terreno a loro venduto che porta direttamente alla strada e quindi alla fona nera? Il mio avvoccato mi ha in causa con il primo confinante e lui non ha accettato. ora vuole fare causa all’atro confinante nella speranza che mi dia il permesso di passaggio per i lavori . e se anche questi non dovesse accettare? Come posso fare?La ringrazio.

    • Per Raffaella.
      La questione non dovrebbe essere così difficile, in quanto dovresti chiamare l’ASL di zona (per scritto) per un sopralluogo.
      L’Ufficio di igiene della ASL dovrebbe emetterti una ordinanza di allaccio alla fognatura nera, in quanto i pozzi neri non sono consentiti dalle vigenti leggi (controlla comunque nel regolamento delle fognature e scarichi del tuo Comune (anche via internet))
      A questo punto, il tuo legale dovrebbe chiedere la costituzione di una servitù coattiva di passaggio per “scarico di acque”, ai sensi degli articoli 1043/1046 del codice civile.
      Dovresti ottenere il passaggio della tua tubazione di allaccio, nel terreno altrui, secondo il tratto più breve e che rechi minor danno ai vicini.
      Pagando naturalmente una indennità e ripristinando il tutto.
      Amedeu e c.

  177. mi trovo nel caso in cui per un edificio esistente degli anni 70 circa in cui è presente una fossa biologica (probabilmente non a norma) e priva di un autorizzazione agli scarichi. Per il rilascio del certificato di agibilità il comune prescrive questa autorizzazione o, in alternativa, una dichiarazione del tecnico per l’idoneità della fossa stessa. Mi chiedo se come tecnico posso certificare l’idoneità degli scarichi senza fare la prtica prevista dalla normativa. grazie.

    • Per Tommy.
      Non chiarisci se l’immobile scarica in pubblica fognatura oppure, se è in campagna, e scarica a mezzo di sistema alternativo (Subinrigazione, fitodepurazione , ecc).
      Puoi comunque trovare le descrizioni accurate di tali due sistemi, usando il pulsante “cerca” in alto a destra della Home.
      Comunque, ci sembra più logico che ti riferisca al secondo caso e che il Comune vi abbia richiesto la regolarizzazione di una esitente con fossa Imhoff.
      Il discorso è alquanto complicato e lungo, per cui ti invitiamo a leggere, prima, i suddetti articoli e poi riformularci la domanda a idee chiarite.
      Amedeu e c.

  178. Abito in un cortile ex rurale;
    ‘recentemente è stata realizzata la fognatura con relativo allacciamento alla fognatura comunale.
    come va suddivisa la spesa tra le ventidue famiglie abitanti in cortile,
    Io avevo proposto (trattandosi di un’opera nuova di interesse comune) di suddividere la spesa totale per ogni allacciamento uguale per tutti.
    altri “in particolare i primi all’ingresso del cortile” per distanza, partendo dalla strada ad aumentare all’ultimo.
    I tubi posati sono 100 ml. circa. LEI COSA SUGGERISCE

    • Per Fernanda.
      In un caso del genere, qualsiasi risposta dai è senza dubbio contestabile da almeno la metà dei tuoi vicini.
      La proposta di dividere in parti uguali è la migliore anche secondo noi, ma troverà sicuramente l’opposizione di chi, trovandosi più vicino all’innesto della fognatura privata in quella comunale, riterrà di pagare una somma uguale per l’allacciamento alla tubazione centrale interna, ma vorrà spendere meno, relativamente a detta fognatura centrale, di chi, invece, si trova a maggiore distanza dall’innesto nella pubblica.
      Che dirti?
      Buona fortuna.
      Amedeu e c.

  179. Sto per acquistare un immobile in campagna non collegato alla pubblica fognatura, in quanto assente in tutta la zona circostante ma dove è presente e funzionante un pozzo nero classico per lo smaltimento delle acque domenstiche, previo spurgo periodico da parte di ditta specializzata e debitamente autorizzata. Vorrei sapere se è sempre possibile poter usufruire di tale utenza. Grazie

    • Per Francesco.
      Secondo le leggi nazionali e di igiene delle ASL, non sono ammessi i pozzi neri a tenuta.
      Controlla, però, che non sia una fossa tipo Imhoff, che scarica in una subinrigazione o altro, e che periodicamente va parzialmente svuotata.
      Poi prendi contatto con l’ufficio “Scarichi e fognature ” del tuo Comune e chiedi come devi adeguarti per essere in regola con la legge.
      Amedeu e c.

  180. Ho un problema, dovrei spostare un serbatoio GPL a Molfetta, in un comprensorio privato, spostandolo vado a finire vicino alla vasca imhoff .
    Lo devo semi interrare e a che distanza devono stare i due serbatoi tra di loro? e che distanza devono avere entrambi dal corpo di fabbrica e recinzione? Se vi sono mezzi privati possono essere parcheggiati all’interno ? Altro problema ho un’albero grande di pini con grosse radici che spingono, devo anche quì rispettare delle distanze ?
    Grazie

  181. Nella mia casa vacanze vi è un locale di 40 mtq sotto il livello del tubo dove vengono convogliate le acque nere dei locali sopra la linea della fognatura. Vorrei predisporre un piccolo bagno, wc bidet, lavabo e doccia che servirebbe solamente se qualche ospite si fermasse una notte a dormire. Installare vasche biologiche sarebbe esagerato e molto difficoltoso. Vorrei utilizzare un sanitrit o altro impianto del genere. Tale impianto dovrebbe innalzare di 3 mt gli scarichi e immetterli nel condotto esistente che va alla fossa biologica. Gradirei un vostro consiglio.
    Cordialità.

  182. Buongiorno, abbiamo comprato la casa con la taverna e bagno-lavanderia sotto il livello della strada. I locali li usiamo giornalmente. In bagno c’e la fossa sotto il piano del pavimento, con la vasca di recupero, e la pompa sommersa. Da qualche tempo (ci abitiamo da meno di 1 anno) i muri vicini al bagno dove si trova il pozzo, hanno cominciato ad essere bagnati e in certi punti anche le fughe delle piastrelle in taverna.
    La fossa e fatta con un pozzo in cemento e ha le pareti rotte – ci hanno detto che viene fatto per sicurezza in caso di rottura della pompa, per evitare che si allaghi la taverna e per dare una via di fuga alle acque.
    Ho letto in una della vostre risposte che la vasca di recupero dovrebbe essere impermeabilizzata? Potrebbe essere che il problema sia proprio la vasca rotta e non impermeabilizzata e che l’acqua che esce dalle pareti del pozzo poi sale dai muri?
    Come possiamo risolvere il problema?
    Grazie per la risposta. Barbara

  183. Ringrazio per la risposta, avrei ancora qualche domanda…
    Ho letto l’articolo, e ho visto i disegni. Nel nostro caso la pompa ad immersione si trova direttamente nella prima vasca, la quale spinge direttamente nella fognatura comunale, direi che e assolutamente sbagliato!?
    La pompa non è assolutamente installata con un tubo di polietilene elastico, ma con un tubo rigido che la tiene ferma, la fossa non è profonda, non credo arrivi al metro di profondità.
    E non parliamo del fatto che non è impermeabilizzata.
    Abbiamo chiuso i buchi del troppo pieno e le fughe si sono asciugate, e ci siamo accorti che svuotando la fossa con la pompa, dopo qualche minuto sembra che dal fondo torna sempre acqua, come se fosse fatta a fondo perso?!
    A chi possiamo rivolgerci secondo lei?
    La casa e nuova, ma comprata da un investitore non direttamente dall’impresa. E ci sono altri 5 appartamenti con la stessa problematica. E caso di far intervenire il comune?
    Grazie ancora. Barbara

    • Per Barbara.
      La pompa fissataal tubo rigido va bene, purche la si possa sollevare ed effettuare la manutenzione, pulizioa e ricambio di pezzi.
      La fossa di un metro può andare bene, però dipende dall’afflusso di liquame e dallla portata della pompa ad immersione.
      La valvola di non ritorno è stata montata?.
      Per impermeabilizzare la fossa, è necessario ripulirla, lavarla e poi adoperare un prodotto tipo l’Idrobuild Osmocem della keraKoll (Operazione difficile per voi, in quanto, da quello che dici, la fossa è in funzione e piena).
      http://www.coffeenews.it/un-impermeabilizzante-per-il-contenimento-di-acqua
      Più che fare intervenire il Comune, vi suggeriremmo di fare un esposto scritto alla ASL (Ufficio di Igiene) competente per territorio.
      Amedeu e c.

  184. Ancora una cosa….se dovessimo impermeabilizzare le nostre fosse, cosa ci consiglia?
    Grazie ancora Barbara

  185. salve volevo sapere i tempi medi di svuotamento della vacsa imhoff e della vasca a perfetta tenuta stagna… impianto piccolo x 5 utenti.? qual’è il miglior calcolo per per stabilire i giorni precisi per lo svuotamento? grazie in anticipo

    • Per Matteo.
      Stai parlando di una vasca a tenuta stagna?
      In altre parole non di una Imhoff , ma di un pozzo nero non più consentito dalle vigenti leggi.
      Nel caso della fossa sia collegata ad una tubazione di uscita, la stessa va vuotata almeno 2 volte l’anno.
      Amedeu e c.

  186. Buongiorno, avrei bisogno di una informazione:
    poichè per mancata pendenza del collettore principale anni fa non ho potuto allacciare la mia casa alla fognatura comunale della strada davanti al mio giardino e visto che gli abitanti della strada dietro la mia proprietà hanno la pendenza giusta, vorrei sapere se esiste la possibilità di collegare direttamente la mia fossa biologica alla fognatura del vicino che dista circa due metri dal confine.
    Grazie.
    Cordiali saluti.

  187. Bene ti ringrazio per la risposta e proverò a chiedere questa servitù di passo a pagamento al mio vicino.
    Speriamo che la richiesta non sia troppo alta.

  188. vorrei sapere per cortesia ho una fossa biologica profonda un 1.20 e larga 70 secondo lei è grande per 8 o 9 persone grazie cordali saluti

    • Per Cesare.
      Per sapere se tale fossa biologica è sufficiente per quel numero di persone, puoi contattare anche per telefono un magazziono edile e farti controllare le misure sui loro listini.
      Amedeu e c.

  189. ho installato una fossa imhoff nella quale confluiscono solo gli scarichi dei wc, quelle dei lavandini ,cucina e lavanderia entrano in un degrassatore e poi unendosi allo scolo della biologica vanno in un pozzo di dispersione riempito di piccoli sassi.Siccome il degrassatore non è stato mai pulito i residui dei saponi hanno impermeabilizzato il pozzo di dispersione che tracima.Devo sostituirlo cambiandone anche la posizione?La tubazione che arriva al pozzo di dispersione non è di quelle drenanti, devo sostituire anche quella?Non ho problemi di spazio.
    GRAZIE.
    ps. non ho inserito URI perche non so cosa significhi.

    • Per Enzo.
      Molti Comuni, facendo seguito alle richieste delle rispettive ASL di zona, non accettano i pozzi disperdenti ed inoltre per le subinrigazioni pretendono la presentazione di una relazione geologica (Redatta da un geologo professionista) della zona: ciò per vedere se i terreni sono assorbenti o meno; per esempio, in presenza di falde argillosre diventa tutto problematico.
      Per cui, prima di procedere ad effettuare qualsiasi lavoro, prendi contatto con l’ufficio Fognature comunale, o nel qual caso con l’ufficio di igiene della tua ASL.
      Amedeu e c.

  190. Per Lorenzo.
    Se desideri una risposta, riformula la domanda e per correttezza inserisci la tua email.
    Grazie.
    Amedeu e c.

  191. Salve, vorrei un consiglio su come derimere il seguente problema:

    Ho acquistato un villino in una strada privata, per motivi che non conosco il precedente proprietario si rifiutò di parteciapre alle spese di costruzione e relativo allaccio ad una tratta di fogna costruita da altri proprietari di villini nella medesima via (di proprietà di terzi) per allacciarsi alla condotta comunale.
    Ora volendo sanare la mia posizione (il villino costruito nel 1955 ha ancora l’originario pozzo nero a dispersione) ho chiesto ed ottenuto autorizzazione dai proprietri della via ad esguire l’allaccio alla fognatura esistente ed anche le relative autorizzazioni del Comune e dell’ente gestore della fognatura comunale.

    Ora ho ricevuto una diffida ad eseguire l’allaccio da parte dei vicini allacciati alla tratta di fogna in questione i quali asseriscono falsamente (ho fatto fare relazione tecnica depositata al Comune che dimostra la sufficiente portata ) che la fognatura non può accogliere altri allacci.

    Esistendo uno specifico regolamento (ATO 2) che prevede in questi casi l’obbligo del proprietario della tratta privata a concedere di prolungare detta fognatura e ad usufruire della medesima tutti i villini di detta strada privata, a chi mi devo rivolgere per far valere questo diritto ?

    Aggiungo che mi sono reso disponibile a versare la mia quota relativa ai costi sostenuti per la costruzione della fognatura.

    Ringraziando per i preziosi suggerimenti, invio distinti saluti.

    • Per Claudio.
      Devi rivolgerti presso l’ufficio tecnico Fognature del tuo Comune ed esporre il tuo problema.
      Ti indicheranno una soluzione.
      Amedeu e c.

  192. Buona sera,
    Ho acquistato lo scorso anno un appartamento in un piccolo condominio di 9 unità. Il costruttore si è dimostrato una persona decisamente sleale e i problemisi ssono rivelati molteplici. L’ultimo è il sospetto che non abbia allacciato alla rete fognaria del paese il condominio (o una parte di esso). Noi ci siamo ritrovati una fossa imhoff intasata e un tombino di ispezione di questa fossa DENTRO la scala condominiale! Un odore incredibile per le scale e all’atto dello spurgo lo spargimento dei liquami fuoriusciti da questo tombino per il pianerottolo di ingresso!

    È una cosa normale? Possono costruire nuovi stabili e non allacciare alla rete fognaria comunale (siamo in centro paese) e per di più piazzare un tombino simile DENTRO l’edificio, nella scala?

    Sto pensando di rivolgermi ad un legale ma vorrei prima un parere.. grazie 1000!

    • Per Maurizio.
      Occorre fare un sopralluogo per pronunciarsi con accortezza su un simile caso, e noi non possiamo.
      Comunque, se l’immobile si trova in un centro abitato, deve essere allacciato per legge (sentite la locale ASL, ufficio di Igiene) alla fognatura nera pubblica.
      Dovete però sincerarvi che questo non sia avvenuto, in quanto esistono delle fosse biologiche standard che assomigliano alle Fosse Imhoff, ma che in effetti vengono interposte (solitamente nei terreni in pianura) fra la costruzione e la FN pubblica.
      Leggi questo nostro articolo
      http://www.coffeenews.it/differenze-sostanziali-fra-fossa-imhoff-e-fossa-biologica-standard
      Relativamente al pozzetto posto all’interno del vano scala, è un sistema alquanto unico, perchè, immancabilmente finisce per emettere cattivi odori e non è consigliabile posizionarlo in un locale chiuso.
      Se l’immobile è stato costruito da meno di 2 anni, potete appellarvi all’art 1667 del codice civile (vizi occulti).
      http://www.coffeenews.it/responsabilita-per-lavori-edili-successive-al-termine-dellappalto
      Amedeu e c.

  193. Ti ringrazio molto per la risposta veloce e utile! Mi informerò!

  194. o dato in permuta un pezzo di terreno ad un costruttore che a costruito 6 villette bifamiliari.dando disponibilita di scaricaread un terreno confinantedi mia propieta per lo scarico a norma di legge;anno collocatoad ogni villetta una fossa biologica,che convogliando ad una tubazione che anno sotterrato e che fuoriescea circa 5 metri da un fiume causando smottamenti del terreno e sdradicando 4 aqlberi ventennali di eucaliptos visto cheil comune non a dato ancora l’abitabilita cosa deve fare la ditta costruttrice per evitare eventuali altri smottamenti di terreno e se posso richiedere i danni;grazie anticipatamente della vs.risposta

  195. Salve oggi ho discusso con il mio vicino a causa della puzza che arriva nel suo appartamento (in un ripostiglio per la precisione) secondario alla presenza nel mio appartamento di un secondo bagno dotato di sanitrit che a detta sua sarebbe la causa della puzza. Ora il discorso è che i lavori relativi al secondo bagno sono stati eseguiti dai vecchi proprietari per cui non sò come comportarmi e di chi è effettivamente la respinsabilità e se tutto è stato fatto a norma di legge. Grazie in anticipo per la risposta. Nicola.

    • Per Nicola
      Può darsi che il cattivo odore non dipenda da perdite del Sanitrit, ma dalla stanza ermeticamente chiusa e senza finestre, e per la quale dovresti prevedere una areazione forzosa (Tubo o canala e ventdola elettrica di espulsione ), se possibile.
      Amedeu e c.

  196. Buongiorno. Ho comprato un bosco con un rudere che ho sistemato con regolare DIA. Al termine dei lavori è stato accatastato come magazzino C/2. Non era stato previsto un bagno, ma ora sarei intenzionato a farlo, solo che la fognatura pubblica non è presente nelle vicinanze, essendo appunto in un bosco. Avevo optato appunto per un impianto con imhoff, filtro percolatore anaerobico ( non avendo allacciamento elettrico per potere mettere uno aerobico) e successivo collegamento in un Rio che passa poco distante dal fabbricato. Il mio geometra mi ha sconsigliato di fare richiesta in comune perché non approverebbero. Mi ha parlato di zona a vincolo paesaggistico, di rischio idrogeologico. Possibile che non si possa fare? A chi devo rivolgermi? Grazie

  197. Buongiorno, anzitutto grazie per la celere risposta. Ho guardato il prodotto e devo dire che sembra molto interessante e lo sottoporrò all’attenzione del mio tecnico.
    Ma secondo lei a livello burocratico, facendo un impianto seguendo tutte le regole del caso, il comune potrebbe comunque opporsi alla creazione di questo impianto di fognatura, assimilabile al domestico? Grazie di nuovo

    • Per Manuel.
      Un impianto quale quello che hai visto è conforme alla vigente normativa in materia.
      Eventualmente, tu trovassi ostacoli burocratici, non ti resta che contattare la ditta che li produce, informandola dei fatti.
      Riteniamo che sarà più che lieta di difendere, pubblicizzando, così, quanto realizza.
      Amedeu e c.

  198. Buongiorno,
    Espongo il problema sperando qualcuno possa aiutarmi. Da oltre due anni avendo problemi di maleodore chiedo al proprietario di casa di risolvere il problema, e lui se ne frega. Il problema è nella stanza da letto purtroppo, è un appartamento posto al secondo piano dei tre totali, la cosa strana è che l’odore ristagna nella mia camera non si sente né al primo né al terzo piano. Nella stanza da letto c’è un controsoffitto e non ho mai saputo cosa ci fosse sopra,l’odore sgradevole proviene a mio avviso dall’intercapedine della porta finestra, sotto c’è un pozzetto nero e suppongo non collegato alla fognatura pubblica. Che cosa posso fare? c’è un ufficio preposto per tali esigenze(es:ufficio igiene)? posso denunciare il proprietario? A chi(ente, provato)?

    • Per Pierluigi.
      Più che denunciare il proprietario, devi rivolgerti presso la ASL di zona, ufficio igiene pubblica, facendo presente agli addetti che vivi in una casa non salubre e che chiedi (per cortesia, in quanto sono questioni fra privati e potrebbero opporsi), di venire a verificare quanto asserisci, al fine di essere instradato sul cosa fare.
      Relativamente al cattivo odore, se non riesci ad individuare l’esatta provenienza, dovrà essere “spaccato” e trovato lo sversamento o un lavoro eseguito non a regola d’arte.
      Se non riesci tramite questa via, dovrai rivolgertio all’unione inquilini (Tipo il SUNIA), dove hanno un legale.
      Ma riservatelo come ultima soluzione.
      Amedeu e c.

  199. non sono allacciato alla fognatura pubblica perchè inesistente e vorrei installare un pozzetto degrassatore solamente per le acque del bagno e cucina; devo collegarlo al tubo di entrata della fossa Imhoff o posso collegarlo al tubo di uscita?Non vorrei mescolare le acque grigie a quelle nere perchè ho sentito dire che i saponi uccidono la flora batterica.
    Grazie

    • Per Enzo.
      Nel degrassatore devi convogliare le acque nere provenienti dalla cucina, ed eventualmente anche dal bagno, se in tale locale hai installato la lavatrice.
      Il degrassatore va posto sempre prima della fossa Imhoff.

  200. Abito in un condominio a Bologna. Vorrei riciclare le acque di scarico di lavandini e docce nel sifone del water della mia abitazione.. Tutti i lavori verrebbero eseguiti all’interno della mia abitazione. Chiedevo legalmente, dal punto di vista della regolamentazione delle acque è possibile farlo?
    Grazie

    • Per Roberto.
      Gli scarichi del lavandino e della doccia sono considerati neri, per cui devono essere avviati verso la tubazione nera, e normalmente collegati sotto la braca o braga del vaso WC, collegato alla colonna montante da 100 mm.
      Per cui stai pensando di fare un lavoro nelle regole delle leggi attuali.
      Amedeu e c.

  201. Si, grazie Amadeu, ma io non voglio inviarli sotto la braca del vaso WC, ma al vaschetta dello sciacquone. Va bene lo stesso?
    Grazie ancora Amadeus-

    • Per Roberto.
      Lo scarico (Pensiamo che tu pensi a quello e non proprio alla cassetta dello sciacquone, il che sarebbe fuori norma) della cassetta scaricatrice è di 40 mm e ti creerebbe dei grossi problemi di ricevimento di 2 diversi altri scarichi.
      Amedeu e c.

  202. Buonasera, volevo sapere come faccio a capire se l’immobile che vorrei acquistare e’ collegato alla pubblica fognatura.
    Esiste un modo per controllarlo personalmete senza chiedere al proprietario o all’agenzia immobiliare con cui sto trattando?
    La palazzina in cui e’ situato l’immobile e’ del 1967.

    grazie

    • Per Marco.
      Dovresti usare il sistema dei coloranti.
      Puoi acquistare un colore non inquinante in ferramenta (Per esempio il rosso).
      Devi gettarne un poco nel vaso.
      Occorre però che il pozzetto su strada sia aperto, in maniera da veder passare il colore.
      Per aprirlo devi rivolgerti, obbligatoriamente, agli addetti all’uffici Fognature del Comune.
      Amedeu e c.

  203. Abbi pazienza Amedeu, ma c’è qualcosa che non capisco. Io vorrei riciclare l’acqua del lavandino per tirare l’acqua del gabinetto: questo è illegale? Quale normativa lo impedisce? Uso un’acqua nera per lo scarico del gabinetto e tutto va nelle acque nere. Non si può?
    Scusa dell’insistenza, ma con la tua ultima risposta mi sono un po’ incartato. Grazie comunque per la tua veramente encomiabile disponibilità

    • Per Roberto.
      In effetti non è molto chiara la tua domanda, come avrai compreso anche dalla nostra risposta.
      Se vuoi utilizzare l’acqua del lavandino da utilizzare per lo scarico del vaso, al di là di eventuali normative che lo impediscano (E non ci risulta che ve ne siano), avrai dei problemi igienico sanitari, in quanto è buona regola d’arte alimentare la pulizia degli apparecchi sanitari con acqua bianca, intesa come acqua chiara, sia essa dell’acquedotto o di pozzo.
      Riciclare l’acqua nera del lavabo, può portarti, nel tempo, non solo all’occlusione di qualche scarico, ma anche ad una mancanza igienica, non adatta all’epoca nella quale viviamo, e che potrebbe comportarti infestazione di larve di zanzare, mosche e similari.
      Amedeu e c.

  204. Si, grazie Amedeu, ora ho capito. L’acqua recuperata dal lavandino, che normalmente sarà acqua saponata o con detersivi, non è sufficientemente igienico (mosche e zanzare non credo perché la riutilizzerei in giornata e perchè non ci sarebbe nessun collegamento con l’esterno) utilizzarla per lo scarico del gabinetto, quindi andrebbe forse trattata con qualche disinfettante o potrebbe anche ostruire le tubature di carico della vaschetta del gabinetto. Quindi forse sarebbe sconsigliabile a meno di mettere un filtro da pulire in caso di necessità.
    Grazie ancora, Amedeu, i problemi tecnici in qualche modo sono risolvibili, ma è importante che non ci sia nessuna normativa che lo vieta.

  205. Buongiorno, sono un geologo e ho un cliente con lo scarico fuori fognatura esistente con acque chiare e acque nere non separate che arrivano insieme ad una tricamerale. Dovendo mettere più o meno a norma questo scarico vole sapere se è comunque possibile installare un degrassatore prima della tricamerale e soprattutto se questo svolgerà la sua funzione su olii e saponi..
    Grazie

    • Per Francesca.
      La migliore soluzione sarebbe quella di mettere i degrassatori all’uscita degli scarichi della cucina e del vano ove è installata la lavatrice; comunque, se hai la fogna mista, posizionare un degrassatore prima della tricamerale è senza dubbio migliorativo.
      In ogni caso ti consigliamo di prendere contatto anche con l’ufficio di Igiene della locale ASL, i cui tecnici ti sapranno ragguagliare circa le richieste della zona.
      Amedeu e c.

  206. Salve
    espongo il mio dubbio, come proprietario di una fossa imhoff (1 singola abitazione civile)con sistema di dispersione nel suolo, posso eseguire io (semplice cittadino) lo spurgo ed utilizzare i fanghi dopo essicazione come concime sempre all’interno dello stesso fondo agricolo ove è ubicata la fossa?grazie

    • Per Gianni.
      E’ proibito dalle vigenti normative disperdere i liquami neri sul suolo, anche adoperando sistemi di essicasione o similari.
      Amedeu e c.

  207. buonasera
    ho acquistato una villetta degli anni ’20 completamente da ristrutturare, in centro paese, servito da fognatura sulla strada antistante la proprietà. ristrutturandola mi accorgo che non esiste allaccio alla rete fognaria esistente, posso pretendere qualcosa dall’ex proprietario della villetta, acquistata a settembre 2012
    grazie

    • Per Roberto.
      Nel contratto avrete scritto che il bene viene ceduto ed accettato nelle condizioni in cui si trova ecc…
      Tale clausola potrebbe non essere valida se la casa non potesse scaricare i liquami neri in alcun luogo; ma probabilmente sarà collegata ad una tubazione di smaltimento o altro, per cui difficilmente, a nostro parere, potrai richiamare la responsabilità del venditore.
      Amedeu e c.

  208. salve chiedo spiegazioni il mio caso è simile a quello di mirco . proprietario di un lotto A su cui grava casa in comproprieta con la moglie 50% e .50% a 5.0 m dal confine Attiguo il lotto B di cui sono unico proprietario 100% che il comune ha trasformato da agricolo in edificabile senza informarmi nel 2000 il tutto usato come unica area e recintato nel 1988 . il lotto B non ha entrate se non dal lotto A supporra vialetto per tettoia abitazione lotto A è a prato ,piccolo frutteto e orto . Due mappali diversi non graffati ma usati assieme (pertinenza art. 817 ?) Dopo accertamento nel 2007 scrivo al sindaco per rinunciare all^edificabilità ma non risponde Ho dovuto pagare nel 2009 arretrati sanzioni e interessi dal 2002 (minaccia equitalia) Nel 2010 presento domanda per costruire casetta in legno per poi accatastarla e pagare cosi meno ici ma essendo 3.0 x3.5 supera la dia che è 2.0 x 2.5 viene considerata una casa e l’ uff. urbanistica mi chiede di integrare la domanda con dei documenti che chiedono lo stato assentito e di progetto Gli estremi delle precedenti licenze per verificare la regolarità dell’esistente e volumetria dello stato assentito e di progetto . Questo mi dice l’urbanistica in quanto per la sua conformazione il lotto B viene considerata con a unica area ,perde il suo indice di 0,8 e si può se resta cubatura fare ampliamento della casa esistente Pagando ici sul lotto B interpello l’uff. tributi che risponde con argomentazioni errate e facendo poi io intervenire il DIFENSORE CIVICO rispondono che il lotto è compreso nel P R G e a domanda sul rispetto della distanza dai confini il nuovo responsabile urbanistica scrive che :non sussistono motivi ostativi a un eventuale rilscio di un permesso a costruire per l’ impossibilita di mantenere il rispetto delle distanze legali dai confini (valutazione divera dalla precedente) Ora il lotto B non ha accesso alla via se non tramite A è di 536 MQ con indice di 0,8 perciò 428 MC ma è lungo 37,6 x 14,2 e dovendo rispettere le distanze dalle abitazioni ,mia e del vicino 5.0 -5,0 =10,0 metri restano al suo interno 27,6 X4,2 metri densita territoriaje nuova costruzione non inferiore al 75% superfice coperta max 35% usato come pertinenza .nessun accordo con il comune che non vuole creare precedente e porterebbe fino a cassazione un ricoro cosa posso fare ? io non sono interessato a costruire e rinuncia tramite pat non viene accettata una fusione costa 3.5 -4 mila E risolve la faccenda ma perdo i pagamenti fatti come mi posso difendere ? Ringrazio infinitamente eventuali soluzioni (2 tecnici si sono arresi )

    • Per Francesco.
      Molto difficile rispondere ad una domanda “tirata” tutta d’un fiato, senza mettere punti o virgole.
      Difficile capire cosa espone il richiedente in tale domanda.
      Comunque vediamo di rispondere a cosa abbiamo capito noi.
      Il lotto B è intercluso, per cui a norma di legge deve avere, come minimo, una servitù di passaggio (Dal lotto A o da altra direzione) e che non costituisce linea di confine dalla quale fare rispettare le distanze di una costruzione.
      Leggi questo nostro articolo
      http://www.coffeenews.it/servitu-costituzione-esercizio-ed-estinzione.
      Detto lotto ha la superficie di mq 536, che con l’IF uguale a 0,8 mc/mq darebbe un volume edificabile di mc 428.
      Essendo il lotto stretto e lungo, puoi ricoprire solo una superficie edificabile dovuta al Rapporto di copertura (K) di mt 26,6×4,20 = a mq 112 circa
      Puoi costruire con una altezza in gronda di mt 3,80.
      Una costruzione molto stretta, quasi irrealizzabile, a meno che tu non ci realizzi due mini alloggi affiancati.
      Fin qui ci siamo?
      A questo punto, il Comune, vista la conformazione del lotto, ti impone di abbinarlo al lotto A, in maniera da sfruttare il volume esistente su tale terreno.
      Ecco, queste sono le “armi” che hai in mano e sulle quali puoi farti valere.
      La scelta dell’abbinamento al lotto A o al singolo lotto B dipendono esclusivamente da te.
      Naturalmente se scegli la seconda soluzione, devi optare per una costruzione lunga e stretta come spiegato sopra, per la prima soluzione, devi creare una servitù di passaggio nel lotto A
      Amedeu e c.

  209. ciao a tutti! Sono proprietario di una casa in campagna dove esiste già un sistema a subirrigazione. Vi volevo chiedere se è possibile e utile aggiungere all’uscita della subirrigazione un sistema di fitodepurazione, così da avere un’acqua più pulita da disperdere o da immagazzinare in un laghetto?
    Grazie Andrea

  210. Gentilissimi

    Abito in un condominio che ha una condotta di fogna con depuratore.
    Lo scarico, dopo la depurazione, viene immesso nella condotta della fognatura pubblica.
    Qual’è la prassi da seguire per comunicare all’ente gestore (ACEA ATO2 ROMA) che vista l’inutilità , intendiamo abolire il depuratore con un collegamento diretto in fogna?

    Grazie. Giovanni Ripepi

    • Per Giovanni.
      Prendi, prima, contatto con l’ente gestore e chiedi se è possibile effettuare l’eliminazione che intendete effettuare.
      Dopo di che segui le loro indicazioni.
      Amedeu e c.

  211. Salve vorrei sapere se per avere rilasciata dal comune l’autorizzazione allo scarico in fossa imhoff necessitano i seguenti documenti:
    contratto/convenzione con una ditta addetta allo spurgo;
    relazione geologica;
    parere sanitario dell’Asl;

    E quali documenti necessitano per una fossa biologica a tenuta stagna?
    Vi ringrazio anticipatamente

    • Per Giuseppe.
      La tua è una domanda da un miliardo di euro.
      In Comuni a noi vicini richiedono: il progetto completo di planimetrie, sezioni, particolari costruttivi e relazione descrittiva.
      La relazione geologica.
      Il progetto va presentato in Comune che a sua volta deve ottenere il parere della ASL.
      Non richiedono il contratto con ditta dello spurgo.
      Per cui Comune che vai leggi che trovi.
      Ti conviene informarti presso l’ufficio fognature e scarichi del tuo Comune.
      Amedeu e c.

  212. Salve, mi chiamo Vincenzo e vorrei chiedere una delucidazione… sarei interessato all’acquisto di un immobile rurale, anni ’60, privo di allaccio alla fognatura. L’agenzia immobiliare mi ha detto che avendo l’abitabilità del ’61 posso comprarlo e viverci da subito senza fare lavori. Ma ho paura di una”bufala”. Penso che gli attuali proprietari avrebbero dovuto da tempo realizzare un impianto di scarico a norma! o mi sbaglio? In ogni caso….io devo obbligatoriamente mettere a norma l’impianto fognario? e tutti gli eventuali impianti non a norma?
    Grazie per i lumi!

    • Per Vincenzo M.
      Lo scarico fognario deve essere perfettamente a norma, poichè in caso contrario rischi una denuncia penale e civile da parte del Comune e dei Vigili sanitari.
      Per gli altri impianti, specie per quello elettrico, vigono delle norme di esecuzione e sicurezza, per cui, se devi chiedere degli allacciamenti, questi devono essere adeguati alle vigenti normative.
      Amedeu e c.

  213. ciao! la mia domanda e’ molto semplice..! ho comprato una casa funzionante e la fogna e’ sulla strada adiacente e c’e’ anke il depuratore nel nostro comune. la fossa biologica non c’e’ perché e’ una casa vecchia.. io non faccio altro ke ripristinare gli scarichi esistenti ke vanno gia’ alla fogna e quindi al depuratore.. sto facendo i lavori di manutenzione ordinaria quindi non soggetti a comunicazione. ecco la domanda : non sono obbligato a chiedere l’ autorizzazione allo scarico all’ hera .. vero?? spero di essermi spiegato..! grazie mille. attendo risposta al piu’ presto posibile

    • Per Morris.
      Se hai già un allaccio alla FN comunale e ti limiti a ripristinarlo tramite una manutenzione ordinaria,rientri nella libera edilizia, per cui non dovrebbero essere soggetti a comunicazione.
      Il fatto è che ogni Comune è un regno a se stante, per cui ti suggeriamo di sentire lo Sportello Unico per l’Edilizia del tuo Comune.
      Amedeu e c.

  214. Salve,
    lo scorso anno ho acquistato una villetta confinante con un’altra. La zona non è provvista di fognatura, per cui la casa è fornita di una fossa biologica.
    All’ingresso della casa v’è un ripostiglio adibito a legnaia con un pavimento di cemento. Qualche mese fa il proprietario della villa accanto mi ha ammesso che nel sottosuolo di tale rispostiglio v’è un pozzo nero di cui lui ne fa uso. poichè il pavimento si presenta molto rovinato gli ho chiesto chi potrebbe essere responsabile se per caso tale pavimento ceda. La risposta che ho avuta è stata:” tienilo (cioe il ripostiglio) chiuso e non ti succederà nulla.” Gli ho chiesto come era entrato in possesso di tale fossa biologica e ,mi ha risposto in questi termini:” Quella fossa era in proprietà con il il vecchio proprietario con cui io dividevo le spese di mantanimento. Essendo lui venuto meno alle sue inconbenze egli mi ha lasciato tale fossa
    costruendosi un’altra che è quella che tu usi. Il vecchio proprietario mi ha assicurato di non avergli dato tale uso e che non era a conoscenza di tutto ciò
    Mi chiedo se il mio vicino ha diritto di versare il suo liquame nella mia prodi un eventuale prietà in condizioni precarie di un pavimento che può o potrebbe cedere? Cosa devo fare a chè il mio vicino sani la situazione? Devo rivolgermi alcomune o ai vigili del fuoco? Per cortesia mi consigli se devo rivolgermi ad un legale che dipani la matassa?

    Aspettando una vostra risposta ,
    vi ringrazio e ossequio.

    Giuseppe

  215. Buonasera, abito in provincia di Napoli in un condominio dove ci sono 30 appartamenti, ogni appartamento scarica le acque bianche e nere(gia mischiate)nelle rispettive fecali o verticali, che poi a loro volta immettono queste acque in una condotta che scorre ai piedi del fabbricato orizzontalmente in una proprietà condominiale per circa 25mt ed infine si immette nella rete fognaria comunale. Speriamo di essere stato chiaro, comunque la condotta che si trova nella proprietà condominiale e che raccoglie tutte le fecali (6) ha bisogno di essere rifatta in quanto qualche volta quando si intasa ha degli sversamenti di liquami.Il problema è il seguente. Abbiamo nominato un geometra quale tecnico per seguire i lavori da farsi, il quale ci vuole obbligare ad inserire in tali lavori, la realizazione di una vasca di decantazione delle acque, perchè dice che le normative vigenti così prevedono. Io personalmente sono molto scettico a questa imposizione, ed infatti non ho trovato nessun riscontro chiedendo a quache conosente e addirittura su internet. Mi chiedo: 1)se è necessario realizzare questa vasca di cui parla il tecnico
    2) Non siamo sottoposti alla rete fognaria comunale
    3) La fogna comunale si trova a circa 2,70mt di profondità dalla superficie della sede stradale.
    Spero di essere stato chiaro Vi ringrazio e aspetto una Vs risposta,
    Domenico.

    • Per Domenico.
      Il problema sta a monte, in quanto avete le acque nere (Bagni, cucine e lavelli) mischiate con le bianche (Acque piovane del tetto).
      Questo ci fa pensare che la fognatura comunale sia mista.
      Per la verità ne esistono poche e all’occasione i Comuni le sostituiscono con due fognature distinte.
      Se la situazione è questa (Ti consigliamo di prendere le dovute informazioni presso l’Ufficio Tecnico Comunale), una fossa tipo Imhoff (Ci sembra di comprendere che il geometra voglia far mettere in opera questa), servirebbe a ben poco, in quanto in caso di acquazzoni la fossa verrebbe dilavata perdendo la sua efficacia.
      Ci sembra strano che la situazione sia quella da te prospettata, per cui, prima di parlare con il tecnico, prendi le informazioni che ti abbiamo indicato.
      Amedeu e c.

  216. Buongiorno, grazie per la risposta, Vi terrò informati, se non disturbo… naturalmente. Porgo distinti saluti e ancora grazie.

  217. salve, visto che non ho linea fogniaria comunale a disposizione, e per lo piu’ la mia abitazione e’ piu’ bassa del manto stradale,ho ovviato allo smaltimento delle acque bianche facendo dei drenaggi naturali; in tutto ne sono quattro, uno per ogni angolo della casa, non sono altro che delle buche di un paio di metri ripiene dei sassi drenanti con dei tombini di ispezione nei quali si convogliano i discendenti e in piu’ le acque di piazzale,il terreno stesso e’ abbastanza drenante in quanto composto in prevalenza da sassi…. Il tutto e’ a tre metri circa dalla casa e a due metri dal muro di recinsione, premetto che ho anche il seminterrato le cui parete esterne sono isolate dalla terra con apposita guaina…. La casa e’ di nuova costruzione, pensa che prima o poi avro’ problemi di infiltrazioni, umidita’ dei muri o nelle fondamenta….? Grazie in anticipo della risposta..

    • Per Giuseppe.
      Non abbiamo la sfera di cristallo per prevedere il futuro.
      Comunque, il terreno, pur essendo drenante (Ottimo sarebbe ghiaioso), nel caso di acquazzoni, come si stanno manifestando in questi ultimi anni a causa del cambiamento climatico, potrebbe non assorbire facilmente una grande quantità di acqua.
      Forse, ti converrebbe pensare alla possibilità di allontanare le acque (In questi casi estremi), tramite delle pompe ad immersione, creando, eventualmente, dei pozzetti profondi con le pareti semiaperte e senza fondo chiuso.
      Tali pozzetti potresti realizzarli nelle fosse di drenaggio, in modo che le pompe entrino in funzione al superare di certi limiti di guardia.
      L’acqua la dovresti allontanare verso un fosso posto a valle della tua proprietà.
      Amedeu e c.

  218. vivo in una casa isolata senza fognatura che è dotata di una fossa imhoff in cui vengono convogliati tutti gli scarichi (esclusa l’acqua piovana).
    Vorrei depurare l’acqua in modo da poter utilizzare l’acqua depurata per irrigare l’orto (ho paura di metalli pesanti e detergenti non biodegradabili), in modo economicamente conveniente, con un impianto quanto più possibile realizzato in economia, e poco automatizzato. grazie per l’aiuto, con i migliori saluti, ascanio pica, potenza.

    • Per Ascanio.
      Non è consigliabile adoperare il liquido che esce da una fossa Imhoff per usi alimentari (Tipo orto), in quanto, anche se per le cucine viene posto un degrassatore per saponi e grassi, nel vaso del bagno vengono usati detersivi ed acidi, così come in tutti gli altri apparecchi sanitari.Una quantità, anche se modesta potrebbe inquinare i prodotti dell’orto.
      Amedeu e c.

  219. Salve volevo chiedere un informazione, il nostro agglomerato urbano non è allacciato alla rete fognaria ma come da legge abbiamo una fossa imhoff; solo che da un po’ di anni nelle bollette APS vi è la dicitura “spesa allacciamento fognatura” si ma se noi non siamo allacciati perchè dobbiamo pagare qualcosa che non esiste?
    Oppure c’è una dicitura che non abbiamo interpretato bene?
    Mi scusi per il disturbo

    • Per Andrea.
      Dovresti contattare l’ufficio tributi del Comune, in quanto se hai uno scarico in campagna, non allacciato alla pubblica fognatura, non devi assolutamente pagarne l’allaccio.
      Se ti dirottano verso l’ufficio tecnico (Fognature) comunale, devi stare attento che il tuo scarico sia regolarmente denunciato ed in regola con le vigenti normative.
      Troverai tutte le indicazioni su questo sito.
      Usa il pulsante “Cerca”, in alto a destra della Home.
      Amedeu e c.

  220. salve, io devo regolarizzare una abitazione isolata costruita negli anni ’80 in una via dove non passa la fognatura pubblica…… domanda : non vorrei usare la sub-irrigazione, che sistema posso intraprendere?
    grazie

    • Per Fabio.
      Puoi usare una fitodepurazione, oppure un piccolo depuratore a fanghi attivi, od ancora, a seconda della Regione nella quale abiti, puoi mettere in opera un impianto di percolazione, costituito da una fossa Imhoff e da un percolatore.
      Usa il pulsante “Cerca”, in alto a destra della Home, inserisci le suddette parole e potrai leggere tutti gli articoli esplicativi di questi sistemi sopra indicati.
      Amedeu e c.

  221. Salve, ho un terreno agricolo ad uso orto fuori città, confinante a valle con un piccolo torrente ed a monte con un Maneggio. Per anni il terreno è stato utilizzato da mio padre e poi da un mio anziano parente, per cui è sfuggito al mio diretto controllo. Ora che lo utilizzeremo come orto io, mia moglie ed i figli, mi sono reso conto della reale situazione critica circa la gestione delle acque di varia natura reflue al maneggio, e volevo renderlo “decente” e soprattutto salubre. Mi spiego…..
    Proprio attiguo al mio confine il proprietario del maneggio ha costruito un box di lavaggio cavalli e smaltimento escrementi. Il tutto, in mancanza di un adeguato scarico, si traduce in un liquame misto acqua – letame che viene nel mio terreno. Allora lui già anni fa ha provveduto a scavare un canale che corre sul confine, sotto al suo muro di contenimento (per cui nella mia proprietà) che però non smaltisce un gran chè perchè con poca pendenza, fino a quando non butta in un solco che attraversa la mia proprietà, per gettarsi nel torrente. Queste acque sono da considerarsi nere? A me pare assurdo che debbano attraversare esternamente il mio terreno… Inoltre il circuito dove “girano” i cavalli ha il fondo di sabbia, per cui durante i forti temporali, l’acqua tracima e mi allaga il terreno con un miscuglio sabbioso…..non ci sarebbero problemi, se la sabbia che ha usato non fosse di mare….ovviamente l’orto, in questi frangenti ne risente parecchio…
    Altra questione: sempre con molta faciloneria ha convogliato uno scarico, che origina dal muro della sua proprieta, in un piccolo pozzetto plastico di ispezione nel mio terreno e da qui in un tubo che, appena sotterrato e quasi a sfioro, attraversa la mia ultima lingua di terreno per circa 10 metri e scarica direttamente nel torrente. Dai miasmi e dall’acquitrino che si è formato a lato del torrente, dubito che si tratti solo di un lavandino, probabile che sia uno scarico fognario. Io credo che siiano tutti lavori di sistemazione a carico del vicino, visto che lui è completamente a monte del mio terreno. Finora i rapporti con lui sono buoni perchè prima mio padre poi il mio parente hanno, senza pensare troppo alla situazione, acconsensentito a tutti questi “tapulli”. però ora, visto che voglio sistemare le cose, volevo sapere bene come muovermi….
    Grazie per la risposta.
    Lorenzo

    • Per Lorenzo.
      Per prima cosa devi sapere che tutte le acque di scarico sono nere, ad eccezione di quelle di pioggia.
      Da quello che ci dici, il tuo vicino vi ha creato varie servitù, però, ci sembra di comprendere, che non segue assolutamente le norme igienico sanitarie, in quanto gli scarichi neri, compreso le acque di lavaggio delle stalle del maneggio, vanno smaltiti secondo delle regole restrittive che potrai trovare consultando il Regolamento degli Scarichi presso l’ufficio Tecnico del Comune, oppure presso l’ufficio di Igiene della tua ASL.
      Una volta che ti sarai informato, parla amichevolmente con il tuo vicino e chiedigli di adeguarsi a quanto prescritto dalle suddette normative.
      Qualora ciò non avvenga, sarai costretto a chiamare in causa i vigili urbani per controllare un possibile sversamento di liquame nero, oppure a fargli scrivere da un legale.
      Amedeu e c.

  222. Per Mauro
    Se desideri una risposta, riformula la domanda e, per correttezza, inserisci la tua e mail.
    Grazie.
    Amedeu e c.

  223. Salve, sapete mica darmi qualche notizie relative ad un tipo di fossa settica di nome Sacecar che veniva installata negli anni 60?
    Grazie, Cristiana

  224. Sono cortesemente a chiedervi quale potrebbe essere la soluzione migliore (e normativamente sostenibile) in una casa sita presso una borgata marina priva di pubbliche fognature. Il precedente proprietario ha installato in casa una fossa a dispersione, che reputo sia illegittima. Mi è stata proposta una fossa imhoff, anch’essa a dispersione. E’ ammissibile e legittima secondo te? O devo necessariamente impostarne una con fito depurazione? Nella fossa imhoff devono essere invasate anche le acque provenienti da lavastoviglie e lavatrice? Grato per quanto vorrete rispondervi vi saluto cordialmente.
    Mauro

    • Per Mauro.
      Le acque della cucina, compreso la lavatrice e la lavastoviglie devono passare prima attraverso un degrassatore, che dovrete tenere sempre pulito.
      http://www.coffeenews.it/scarichi-per-immobili-non-collegati-alla-pubblica-fognatura
      Relativamente al sistema di smaltimento delle acque nere tramite una fossa Imhoff (Non chiarisci se la dispersione avvenga con subirrigazione o con altro sistema), il tutto dipende dal Regolamento sugli scarichi fognari del tuo Comune, redatto assieme alla locale ASL.
      Comunque, per disperdere detti liquami nel terreno, serve sempre una perizia geologica ed un progetto approvato dal Comune, con una autorizzazione rinnovabile ogni 4 anni.
      Amedeu e c.

  225. Salve, ogni quanto tempo effettuare lo spurgo di una vasca residenziale tipo imhoff con sistema di dispersione nel terreno, è prescritto da qualche norma ?il materiale delle spurgo può essere sparso nello stesso terreno di proprietà?

    • Per Gianni.
      Il liquame deve essere eliminato all’interno del terreno con subirrigazione, pozzo assorbente (Se consentito dalla tua ASL), oppure utilizzando una fitodepurazione.
      http://www.coffeenews.it/scarichi-per-immobili-non-collegati-alla-pubblica-fognatura
      http://www.coffeenews.it/fitodepurazione-flusso-orizzontale-per-lo-smaltimento-dei-liquamiù
      LO spurgo della Imhof, di solito va effettuato 1 o 2 volte l’anno, non di più.
      Amedeu e c.

      • Grazie per la risposta, se ho ben capito vi è obbligo di legge di almeno 1 spurgo annuale?puoi indicarmi il testo normativo che contempla questo passaggio?grazie.

        • Per Gianni.
          Più che alle leggi in materia, che sono cambiate negli anni e sostituite o trasformate da leggi regionali, devi far riferimento al Regolamento degli scarichi e delle fognature del tuo Comune, che dovrebbe essere stato redatto con la collaborazione della ASL.
          Effettua tali controlli.
          Amedeu e c.

          • Salve il mio piccolo comune non ha un regolamento specifico, (il regolamneto edilizio riporta solo la possibilità di utilizzare fosse settiche). In tal caso occorre fare riferimento alla noramtiva regionale (campania) e nazionale?viene indicato oghi quanto tempto efftaure lo spurgo?grazie.

          • Per Gianni.
            I Comuni, purtroppo, applicano in prevalenza le leggi Regionali, ed in questa nostra penisola navighiamo in una marea di leggi e leggine che spesso si contraddicono fra di loro.
            Andava molto meglio negli anni 70, quando dovevamo seguire le sole leggi nazionali, forse talvolta incomplete, ma che permettevano al cittadino di non affogare, in ogni campo, in una spaventosa burocrazia borbonica (Senza voler offendere il Sud).
            Quindi, a nostro parere è la legge regionale che dovrai seguire.
            Per una verifica puoi comunque rivolgerti all’ufficio Igiene Pubblica della tua ASL di zona, dove dovrebbero avere i Regolamento sugli Scarichi e Fognature, che il tuo comune, non molto diligente, non ha ancora emesso.
            Amedeu e c.

  226. Buon giorno
    Avrei bisogno di una spiegazione legislativa., io ho una casa su una statale lontana dal centro abitato , e 20anni fa ho messo la imof e tutto quello che serve per essere in regola con le leggi.
    Ora una soceta che ha costruito la fognatura lungo la strada mi vuola obbligare con raccomandata a collegarmi alle fogne.
    Essendo in regola perché devo rispendere dei soldi tra allacciamento scavi ecc …….se fino a ieri eroapposto?
    Grazie

    • Per Moreno.
      Se la strada adesso è provvista di fognatura, e tu seguiti a scaricare con il sistema dell Imhoff (Con successiva subirrigazione, pozzo disperdente o fitodepurazione ?? secondo quanto consentito dalla ASL di zona), il Comune, può, a nostro avviso importi l’allaccio a detta fognatura pubblica, a meno che la tua casa non disti dalla stessa alcune centinaia di metri, o comunque una distanza tale prevista dal Regolamento degli scarichi e fognatura comunale e che puoi visionare anche via internet.
      Amedeu e c.

      • Grazie le mando quello che ho scaricato dal comune
        Le utenze domestiche, e quelle ad esse assimilate, poste all’interno delle zone servite da pubblica fognatura, dovranno obbligatoriamente immettere le proprie acque di rifiuto nella fognatura urbana a mezzo di apposita canalizzazione e, dove sia necessario, mediante stazione di sollevamento. Restano salvi gli effetti di cui al comma 11.
        Comma11. Nelle zone servite da pubblica fognatura è vietato scaricare direttamente o indirettamente in altra canalizzazione, in corpi d’acqua superficiali, sul suolo o nel sottosuolo. Per specifiche, documentate e gravi ragioni accertate con apposito verbale dell’Ufficio Tecnico del Gestore che comprovi che l’Utente si trovi nell’impossibilità di immettere i propri reflui in fognatura, è ammesso lo scarico effettuato in una delle altre maniere consentite dalla legge in considerazione della tipologia dell’insediamento, la ringrazierei se in questo statuto lei capisce che se sono in regola e non posso economicamente se mi lasciano in pace , come ho fatto per 25 anni
        Da questo paragrafo della società che si occupa delle fognature, daccordo col comune.
        Potrebbe rientrare l’impossibilità per mancanza di soldi …..nelle cause……..gravi……..grazie , grazie

        • Per Moreno.
          Il comma 11 è molto chiaro: le specifiche e gravi ragioni documentate, possono essere, temporaneamente, anche di ragione economica, e potresti ottenere la proroga di un certo periodo (Riteniamo non molto lungo), però dovresti, appunto documentarle e, onestamente, non sappiamo cosa suggerirti per farlo.
          Ragioni gravi e valide potrebbero derivare da un lotto intercluso, che ha difficile accesso alla fognatura, se non a seguito di causa civile con i confinanti, oppure una distanza di qualche centinaia di metri dalla stessa, per cui ti comporterebbe una spesa esorbitante; oppure ragioni similari.
          Amedeu e c.

  227. Buona giornata,
    ho appena acquistato un terreno agricolo con su un piccolo locale 4X4 regolarmente accatastato come rimessa attrezzi (C2) e servito da rete idrica ed elettrica. Ora, per mia comodità, vorrei creare un angolo wc. Sullo stesso terreno, vicino alla costruzione, esiste un pozzo romano inutilizzato. Le domando: a) è consentito, su terreno agricolo creare un bagno utilizzando un qualsiasi sistema di raccolta tipo Imhof? b) eventualmente quale il più indicato? (nelle vicinanze non esiste rete fognaria!); c) può essere usato il pozzo romano per inserire una eventuale vasca di raccolta? A chi chiedere le autorizzazioni? Grazie!

    • Per Biagio.
      Viste le differenze che esistono fra un Regolamento Edilizio (Per non parlare delle Norme di attuazione di un P.R.G) di un Comune rispetto ad un’altro, per le prime due domande ti suggeriamo di farle ad un tecnico comunale dell’Edilizia Privata.
      Relativamente alla terza domanda, se parli di un pozzo romano segnato e notificato dalla soprintendenza alle belle arti, ogni e qualsiasi modifica o lavoro che intendi farvi deve passare obbligatoriamente dalla Soprintendenza, oltre che dall’ufficio di Igiene Pubblica dell tua ASL.
      Amedeu e c.

  228. Salve un informazione,quanto è la vita media di un impianto di subirrigazione.
    grazie

  229. Salve mi chiamo Gabriee ho un attività in affitto , l altro giorno notavo che nella fosse biologica ce un grosso buco , informandomidal vecchio inquilino mi disse che al momento della costruzione il proprietario fu lui a ordinare il foro per non chiamare mai l autispurgo cosa devo fare grazie

    • Per Gabriele.
      Il proprietario è un inquinatore che rischia di essere denunciata per motivi igienico sanitari.
      Fai vedere il buco della fossa biologica ad un tecnico della tua zona, oppure ad un addetto allo svuotamento delle fosse biologiche e ti informeranno adeguatamente.
      Tuo dovere sarebbe quello di segnalare il caso ai Vigili Urbani.
      Ogni valutazione del caso è tua.
      Amedeu e c.

  230. Salve in un circolo nautico privo di fognature nelle immediate vicinanze, (confinante con una strada ed una ferrovia) qualora installassi una fossa IMHOFF ,il liquame proviene dal nostro eventuale bagno, dove verrà lavorato e digerito dai particolari microbatteri, anzichè disperderlo nel terreno per subirrigazione come da voi illustrato, potrà essere disperso in mare?
    Grazie

  231. salve ,
    ho bisogno di un informazione : dove abitiamo sono nuove costruzione e essendo in periferia abbiamo il pozzo perdente come scarico di fogna
    il problema che un vicino scarica i liquami della fogna , quando sono a livello alto, a cielo aperto in un parcheggio comunale pubblico e non per rientrare a casa ci dobbiamo passare sopra
    a chi devo segnalare questa cosa???
    i vigili urbani dicono che non e’ di loro competenza ,quindi??
    voglio denunciare questa cosa a qualcuno per far si che finisca questo schifo

    grazie

    • Per Aldo.
      E’ competenza dei Vigili Urbani e dei Vigili Sanitari della locale ASL.
      Scrivete una lettera Raccomandata AR, oppure (Sarebbe più opportuno), usate il PEC (Posta Elettronica Certificata), con richiesta di risposta scritta.
      http://www.postacertificata.gov.it/home/index.dot
      Indirizzate la segnalazione ai Dirigenti di tali uffici (Sarebbe indicato, se potete, mettere anche il loro nome e cognome).
      Amedeu e c.

  232. buongiorno!
    Ho ereditato una casetta in montagna non allacciata a rete fognaria. Questa dista circa 100 metri dalla rete, con un dislivello a sfavore dell’edificio di circa 3 metri. Inoltre la casa ha un piano seminterrato con impianto idrico. Come posso regolarizzare gli scarichi in modo non eccessivamente dispendioso? Sul retro vi è un piccolo giardino di proprietà (circa 50mq) confinante con altri terreni. Grazie

  233. Vorrei saper dove posso trovare l’articolo o delibera della regione Lazio che impone per il rinnovo dell’autorizzazione allo scarico comunale, di allegare una relazione a firma del tecnico abilitato anche se non sono intervenute modifiche, e se quest’ultime nel citato caso è davvero obbligatoria.
    Grazie

    • Per Primus.
      Puoi ricercarla nel sito della tua Regione, però non conoscendone gli estremi rischi di perdere tempo inutilmente.
      Ti consigliamo di recarti presso il tuo Comune per farti dare il numero e la data della deliberà, nonchè la sua dizione esatta.
      Dopo di che, via internet, nel sito regionale potrai trovarla, leggerla e scaricarla.
      Amedeu e c.

  234. Salve,ho ereditato un piccolo appezzamento di terreno con annesso e provvisto di acqua comunale.Adesso per chiedere all’acquedotto la voltura mi ha imposto di fare la fossa imof .Premetto che ilposto per la fossa e’ molto limitato,e non ci sono scarichi di acque nere.

  235. grazie per la risposta.Pero’ chiedevo se proprietario di un appezzamento di terreno con solo acqua potabileper chiedere il cambio di proprieta sono obbligato a fare dellr opere che hanno un costo non indifferente.Premetto che sono circa 50 anni che sussiste questa situazione senza fossa ho fognatura.Tutti gli orti che hanno lottizzato in zona e sono provvisti di acqua devono fare al momento della vendita anche loro la fossa ho la fognatura?Grazie.

    • Per Roberto.
      Ci devi scusare, ma la tua domanda non è molto chiara.
      Comunque vediamo se possiamo dare una giusta risposta: ci sembra di comprendere che tutti i proprietari, da circa 50 anni si trovino in una determinata situazione circa l’acqua potabile e la fognatura.
      A nostro parere la situazione non va affrontata da un singolo, ma va risolta dall’intero gruppo di proprietari dei terreni.
      Per cui cerca l’accordo di tutti e ricorda che l’unione fa la forza.
      Amedeu e c.

  236. Salve, vorrei sapere quali sono le norme che disciplinano il deposito in area privata (prima del ritiro da parte della NU) dei rifiuti solidi urbani all’interno di un parco privato costituito da oltre 100 famiglie?grazie.

  237. salve, vorrei delle informazioni: ho una casa in campagna non asservita dalla rete fognaria pubblica, il punto più vicino per l’allaccio dista circa 300 metri ma c’e un tratto di 200 metri in salita non ripidissima, non vorrei mettere una fossa imoff visto i costi di gestione, cosa mi servirebbe per potermi allacciare? una o più pompe? o posso risolvere diversamente? datemi consigli utili grazie

  238. il pozzetto di dispersione posto a valle della mia Imhoff nonostante sia stato riempito di sassi di varia misura sia all’interno che all’esterno da pietrisco di varie dimensioni e nonostante il pozzetto desaponificatore non riesce a drenare in maniera efficace tendendo spesso a riempirsi e versare in superficie rendendo una parte del giardino
    impraticabile.Sembra che tutto il terreno sia composto di misto argilla.
    Aiutami!!!!!!!
    Grazie

  239. Buon giorno, volevo sottoporle questa situazione e cercare di capire come muovermi;

    Io e alre 4 persone siamo propietari di una vecchia cascina nell’hinterland milanese.Nei prossimi mesi pensiamo presentare il piano di recupero.Per quanto riguarda la fogna attualmente la cascina è sprovvista, e non c’è modo per potersi allacciare a quella comunale (la cascina si trova in una posizione molto scomoda in mezza fra i Naviglio e la Ferrovia).
    A lavori finiti la cascina dovrebbe ospitare circa 12 appartamenti da 100mq ciscuno (quindi 40 abitanti circa).All’interno della cascina è presente un terreno di corte comune di circa 600mq (per un’eventuale subinrigazione)
    Il nostro architetto ci proponeva di suddividere le acque nere (water,lavandino,lavatrice e lavastoglie) da quelle grigie (doccia,vasca,) ed utilizzare le grigie per annaffiare il giardino, il tutto collegato a delle vasche Imofh e di conseguenza ad altre vasche di raccolta dei scarichi neri.
    L’architetto ci boccia la Subinirigazione per una questione di terreno già abbastanza umido e rischio di compromettere con il tempo, le fondamenta della cascina.
    Se l’unica soluzione impiantistica fosse la raccolta delle acque nere in appropiate vasche,(senza nessuna possibilità di scarico nel terreno) questo comporterebbe che almeno 1 -2 volte al mese dovremmo chiamare la ditta spurghi???!!
    Secondo lei, quale potrebbe essere la soluzione impiantistica migliore e meno onerosa per avere una sistema fogniario efficente?
    Quanto dovrebbe essere dimensionata una vasca di raccolta per un carico urbanistico di 40 abitanti??
    Grazie

    • Per Antonio.
      Prima di darti la risposta vorremmo chiarire che le acque nere comprendono i bagni, le cucine ed i lavelli, mentre quelle bianche sono solamente le acque pluviali del tetto.
      Le acque grigie, a meno che non contenute espressamente nei regolamenti locali di zona e per motivi di carenze fognarie, non vengono riconosciute dalle vigenti leggi
      Le acque delle cucine e della lavatrice vanno intercettate, prima di qualsiasi trattamento, a mezzo di idonei degrassatori (Per bloccare grassi, olii e detersivi).
      Relativamente al trattamento delle acque nere, potreste mettere in opera un piccolo depuratore a fanghi attivi, il quale è funzionale e poco costoso.
      http://www.coffeenews.it/depuratori-biologici-a-fanghi-attivi-per-le-acque-di-scarico-ad-uso-civile
      Naturalmente dovrebbe rimanere sempre in funzione.
      I liquidi in uscita dai depuratori a fanghi attivi, possono essere avviati verso fosse di campagna a cielo aperto, in quanto una volta trattati, dovrebbero uscire pressochè puliti.
      Amedeu e c.

  240. buon giorno, ho recentemente acquistato una villetta unifamiliare nel comune di fiumicino e durante i lavori di ristrutturazione ho scoperto che le fogne scaricavano a dispersione, pur avendo il sistema fognario del comune che passa a pochi metri. ovviamente sto procendendo con l’allaccio in fogna, ma vorrei sapere se posso rivalermi sul vecchio proprietario che aveva fatto richiesta dell’agibilità sfuttando il silenzio assenso. grazie

    • Per Vittorio.
      Se ha sfruttato il silenzio assenso, ti conviene controllare attentamente anche le misure, in planimetria, dell’appartamento.
      Circa il citarlo, con gli atti che hai, ti suggeriamo di recarti da un legale della tua zona.
      Amedeu e c.

  241. salve abbiamo un ristorante con circa 30 Ae sotto casa, sono nostri inquilini, purtroppo non siamo allacciati alla fogna e attualmente scarichiamo tutti insieme appassionatamente in ben due pozzi a tenuta realizzati ben 45 anni fa che facciamo svuotare da un autoespurgo periodicamente, il problema è diventato critico con l’avvento del ristorante la cui cucina produce un quantitativo di acque enorme, circa 5 mcubi alla settimana nei periodi di lavoro intenso. essendo le cucina su piano rialzato e voglio far installare un degrassatore quanto prima ( hanno aperto 3 mesi fa) e convogliare in esso lo scarico della cucina, mi chiedevo se a valle di esso le acque possono andare disperse per subirrigzione, inoltre secondo lei posso installare un degrassatore fuori terra? può suggerirmi qualche buona marca, ho calcolato che per 30 AE è opportuno che sia almeno di 1000 litri. ho un altezza massima di 120 cm e ovviamente devo avere lo spazio per ispezionarlo quindi cercherei qualcuno orizzontale. grazie.

  242. Salve ho un problema io ho istallato nel 1997 una fossa biologgica ma ilterreno non mi drena più i liquidi quindi credo dovrei rifare il drenaggio dei liquidi ma sul web non riesco a trovare come dovrei farla ,che lunghezza,che parametri devo rispettare, dalla A alla Z
    Siamo tre famiglie
    Ho letto queste due righe sul web
    Il proprietario è tenuto a richiedere alla ASL di prelevare tramite propri addetti, il liquame in uscita dal tubo che versa nel pozzetto di prelievo.
    Detto liquame va poi analizzato e se rispetta i requisiti richiesti, l’Asl da il proprio parere favorevole ed il comune rilascia al richiedente una autorizzazione allo scarico valevole normalmente per 4 anni.
    Attenzione a questo termine, in quanto dopo il terzo anno bisogna avanzare la richiesta di rinnovo che verrà poi rilasciata.
    Chi si dimentica di chiedere il rinnovo deve rifare la pratica di autorizzazione allo scarico, seguendo l’iter dall’inizio.
    Ma io non l’ho mai fatto,perchè non mi avverti nessuno di questa cosa
    come mi devo come mi devo comportare?
    Ringrazio anticipatamente
    gianluca

    • Per Gianluca.
      Dici che hai un problema relativo alla mancanza di ricevimento del liquame da parte del terreno.
      E’ un inconveniente abbastanza usuale, specie in zone dove vi sono strati di argilla impermeabile.
      Quindi non devi forzare il drenaggio, scavando altre buche o andando più profondo, in quanto rischieresti di inquinare la falda acquifera.
      Nel tuo caso, che poi riproduce quello della presentazione della pratica all’ufficio fognature comunale, devi chiamare un geologo, il quale ti stili una relazione idrogeologica del terreno dove vuoi smaltire il liquame.
      Il geologo, al termine della relazione, ti indicherà anche il sistema di scarico da adoperare.
      A nostro parere dovresti mettere in opera un piccolo depuratore a fanghi attivi (Costo modesto ) e il liquido in uscita sarà quasi limpido, tanto da essere deviato in fosse all’aperto.
      http://www.coffeenews.it/depuratori-biologici-a-fanghi-attivi-per-le-acque-di-scarico-ad-uso-civile
      Amedeu e c.

  243. Salve vorrei chiederle per l ‘installazione di una vasca imhoff e l ottimizzazione dell impianto di smaltimento acque reflue laddove non ci sono le fogne esiste nella legislazione qualcosa che consente delle agevolazioni? o delle detrazioni particolari ?

    Intanto basta una semplice Cil senza la relazione asseverata di un tecnico ?

    • Per david.
      Circa detrazioni ed agevolazioni, devi informarti a livello locale se lo consentono disposizioni regionali.
      Per l’autorizzazione, alcuni comuni richiedono addirittura la SCIA in quanto trattasi di opere che non devono inquinare le falde acquifere sotterranee.
      Informati presso l’ufficio Fognature o Edilizia Privata del tuo comune.
      Amedeu e c.

  244. Salve,
    dovrei adeguare a norma di legge lo scarico di un bagno situato in un campo dove sono presenti delle giostre (attività commerciale), costituito da 2 wc, lavandino che attualmente scarica in 3 semplici buche comunicanti effettuate nel terreno adiacente il bagno, profonde un metro circa e delimitate da muretti rettangolari in mattoni e cemento, chiuse sopra con tavole di cemento e terra.
    La fognatura è raggiungibile in un’altra via parallela a quella in cui si trova il campo, è necessario uno scavo di 70 metri tutti su vie pubbliche, posizionamento di valvole per evitare il ritorno e anche impianto di sollevamento per mancanza di pendenze. Si tratterebbe di una spesa di almeno 15.000 Euro e di avere una incognita perenne della funzionalità dell’impianto di sollevamento.
    Una fossa imhof costerebbe molto ma molto meno e avrebbe meno incognite….
    Possiamo secondo lei realizzare una fossa imhof se l’allaccio alla rete comunale è troppo oneroso, problematico e con non poche incognite (sollevamento, pompe, etc.)?
    Specifico inoltre che il bagno è utilizzato solo d’estate per 3 mesi, trattasi infatti di attività solo stagionale.

    • Per Andrea.
      La fossa Imhoff, con successiva subirrigazione, fitodepurazione ed in molti comuni con fossa disperdente, è ammessa in località dove non è presente la fognatura pubblica.
      DI solito, il margine minimo di distanza per essere esonerati dall’allaccio, è fissato (Più per consuetudine che per leggi carenti), in metri 100.
      Però dovresti controllare tale dato presso la ASL di zona (Ufficio di Igiene pubblica) e leggere il Regolamento fognature del tuo Comune..
      A monte di tutto ciò, sta il fatto che il terreno dove deve avvenire la dispersione deve essere di proprietà del richiedente.
      Esistono dei piccoli depuratori a fanghi attivi, non molto cari e che scaricano a cielo aperto in fosse di campagna.
      http://www.coffeenews.it/depuratori-biologici-a-fanghi-attivi-per-le-acque-di-scarico-ad-uso-civile
      Il loro problema è che devono essere riforniti di energia elettrica e di un liquido idoneo depurativo.
      Amedeu e c.

  245. Salve volevo una informazione l’unione europea per quanto riguarda le fosse imhoff cosa dice non si inquinano le falde acquifere e poi il comune si prende i soldi delle opere di urbanizzazione ma realmente non fa niente .Poi volevo sapere ci dei residence e diverse abitazioni private nella stessa zona collinare l’acqua di sopra va a finire in quelli di giù noi cittadini possiamo rivalerci con il comune in qualche modo grazie aspetto vostre notizie

  246. Buongiono ho il pozzetto di prelievo pieno di liquido e detersivo solidificato cosa posso fare il sistemza di sispersione a terra non mi funzione più bene? premetto che sto in campagna e ho una imoff piuttosto piena che non non ho mai spurgato dal alcuni anni:

  247. Salve Amedeu, vorrei porre un quesito diverso dai precedenti, in Sardegna ho uno scantinato che spesso viene allagato dalle acque bianche (forse piovane) anche se le pareti sono in cemento armato. Sembra che i motivi si possano determinare perché i confinanti hanno dei terrazzini che non sono allacciati all’impianto fognario.
    Chiedo se esistono dei regolamenti che impongono l’allaccio all’impianto fognario delle acque piovane. Sono stanco di vedermi lo scantinato allagato anche in estate quando non piove (magari si fanno la doccia e l’acqua filtra nel mio locale che ‘ a un livello più basso di circa un metro. Grazie molte

    • Per Gianni 45.
      Purtroppo il tuo caso ricade nella sfera del diritto privato, per cui dovresti far valere le tue ragioni tramite un tecnico professionista ed un legale.
      Una volta individuata la provenienza delle acque, il tecnico redige una relazione per il legale, il quale scrive ai vicini chiedendo il loro intervento risanatore.
      In mancanza di intervento il legare dovrà agire con una causa.
      Amedeu e c.

  248. Ciao, il mio quesito è il seguente:

    il mini condominio (8 unità abitative) dove abito è dall’anno di costruzione (1993) privo dell’allaccio alla rete fognaria pubblica poichè, per immettersi nella stessa, deve interessare una proprietà privata che ci ha sempre negato il permesso. Capirai che dopo oltre 20 anni il pozzo di raccolta delle acque ha seri problemi di tenuta. Da noi interessata continuamente l’amministrazione comunale si dichiara impossibilitata ad intervenire per imporre la servitù ad un privato. Mi chiedo e ti chiedo: è vero? L’interesse collettivo per un servizio di pubblica utilità e con risvolti ambientali non dovrebbe essere prioritario rispetto ad una proprietà privata (un viottolo) ? Cosa fare?
    Grazie e buona pasqua

    • Per Salvatore.
      Procurati un avvocato di zona e richiedi, per motivi igienico sanitari, che venga applicato l’articolo 1043 del codice civile.
      “Art. 1043.
      (Scarico coattivo).
      Le disposizioni contenute negli articoli precedenti per il passaggio delle acque si applicano anche se il passaggio e’ domandato al fine di scaricare acque sovrabbondanti che il vicino non consente di ricevere nel suo fondo.
      Lo scarico puo’ essere anche domandato per acque impure, purche’ siano adottate le precauzioni atte a evitare qualsiasi pregiudizio o molestia.”
      Per capire meglio, leggi gli articoli 1032/1062 del codice civile.
      Amedeu e c.

  249. Buongiorno, ho acquistato un terreno edificabile a cui si arriva tramite una strada privata che serve altre 3 proprietà, la rete fogniaria pubblica passa sulla strada principale a circa 35 mt dal mio terreno e quindi per poter collegarmi dovrei passare sul giardino di una proprietà, essendo obbligatorio per le nuove costruzioni l’allaccio alla fognatura il mio vicino può negarmi il passaggio oppure chiedermi dei soldi per il passaggio?
    grazie
    Fabio

  250. Buonasera,
    Avrei cortesemente bisogno di alcune informazioni.
    Vivo in un condominio formato da 9 appartamenti, il vicino ha costruito un paio d’anni fa una palazzina di 8 appartamenti, il loro piano terra e’ rialzato rispetto al nostro e come confine c’e’ un muro di blocchetti di tufo e sopra vi e’ posta una rete metallica.
    Il nostro vicino ha installato una fossa imhoff ad una distanza di 2 mt circa dal muro di confine, che ripeto ha la funzione di muro di contenimento visto che loro sono rialzati rispetto a noi. Le nostre preoccupazioni sono le seguenti:
    1) la fossa ha il tubo d’uscita praticamente attaccato al nostro muro
    2) il tubo d’uscita della fossa imhoff e’ situato a non piu’ di 4 mt dai nostri contatori del gas, che si trovano sotto il livello della fossa
    3) La fossa imhoff e’ situata a 9 mt circa dai nostri contatori dell’acqua
    4) La fossa imhoff e’ situata a 4 mt circa dalle nostre condotte dell’acqua
    5) La fossa imhoff non ha pozzetti d’ispezione nelle vicinanze
    6) La fossa imhoff fa un rumore 24 ore su 24, non e’ fastidioso, ma forse c’e’ qualcosa di che non funziona?
    7) Ho letto che i tubi di subirrigazione devono essere lunghi 5 mt lineari per abitante, ma ci sono solo 6 metri di terreno dove le acque reflue possono scaricare, di cui buona parte sopra i nostri contatori del gas, incassati nel muro di confine.
    Per fortuna la palazzina e’ abitata solo da 6 persone, di cui tre stanno fuori tutto il giorno per lavoro, quindi la produzione di liquami dovrebbe essere scarsa.
    La nostre preoccupazioni principali sono due
    1) Puo’ la fossa Imhoff contaminare le nostre acque visto la vicinanza alle nostre condotte?
    2) Se eventualmente dovesse cadere il muro portandosi dietro i contatori del gas nel quale sono applicati come fare per stabilire le responsabilita’?
    Cosa fare? A chi rivolgersi?
    Ringrazio anticipatamente per la risposta
    Cordiali Saluti
    Simone

    • Per Simone.
      Più che una fossa Imhoff sembrerebbe (Dici che fa rumore) un depuratore con pompa integrata (A fanghi attivi).
      Se c’è sversamento può contaminare tutto il terreno vicino.
      Devi rivolgerti da un tecnico professionista della tua zona per un sopralluogo e per chiarire la situazione realmente esistente.
      Poi il tecnico ti dirà come comportarti.
      Amedeu e c.

  251. Salve, abito in un piccolo comune della provincia di Siena (Chiusdino) sprovvisto di qualsiasi tipo di depurazione. E’ in fase di realizzazione il depuratore, ma solo a livello progettuale, di fatto non è stato aperto nessun cantiere, intanto si contano 31 sversamenti di pubblica fognatura alle porte del paese una delle quali scorre liberamente su un mio terreno. Ho contattato il gestore per chiedere perlomeno di intubare il percorso sul mio terreno, ma la risposta è stata che non interessa perchè la fognatura seguirà un altro percorso. Considerando che il termine lavori è già scaduto da 2 anni e nessuno ha fatto nulla passeranno chissà quanti anni prima che si veda un cantiere, nel frattempo devo subire inquinamento e odori sgradevoli che arrivano con il giusto vento fino all’abitazione o al vicino giardino pubblico. Secondo lei come mi devo comportare per risolvere questa situazione?

  252. Salve. Ho acquistato casa in un piccolo comune di montagna. Nella cantina, sotto la cucina, ho una fossa biologica in cemento. La casa non è più abitata da 17 mesi e quindi l’acqua e gli scarichi non hanno funzionato per tutto questo tempo. Al ripristino dell’impianto idraulico, dalla fossa biologica arriva cattivo odore.
    Prima domanda: perchè accade e cosa devo fare?
    Seconda domanda: userò la casa per brevi periodi durante l’anno. Quindi l’acqua non girera anche per settimane intere. Come devo regolarmi, soprattutto per evitare cattivi odori e mantenere in buono stato la fossa?
    Terza domanda: mi piacerebbe eliminare la fossa biologica dalla cantina, ma sembra che sia impossibile portarla all’aperto. Posso eventualemente collegarmi direttamente con la fossa del mio vicino?
    Molte grazie.

  253. salve, Siccome devo fare una lettera di abuso scarico acqua di fogna in un pozzo a perdere,di un confinante che crea problemi, vorrei sapere a chi viene indirizzata? mi è stato riferito al servizio Nucleo Operativo Ecologico. va bene così? come viene impostata? Mi potrebbe essere di aiuto? Grazie attendo una vostra gentile risposta

    • Per Cosimo.
      Usando possibilmente la PEC (Posta Elettronica Certificata), invia una segnalazione di sversamento liquami neri al Comando delle Polizia Municipale e all’ufficio Fognature e Scarichi presso l’ufficio Tecnico del Comune.
      Metti su entrambe le lettere nome e cognome del dirigente responsabile di tali uffici e chiedi di ricevere al più presto una risposta scritta tramite stesso mezzo.
      Qualora tale risposta non ti pervenga puoi rivolgerti da una autorità superiore tipo quella da te citata, facendo presente l’inadempienza.
      Se non hai la PEC, puoi iscriverti gratuitamente presso la Posta
      https://www.postacertificata.gov.it/home/index.dot
      Amedeu e c.

  254. Salve, abito in una villetta dove non è previsto l allacciamento alla rete fognaria ma la casa è prevista di fossa imhoff con relativa autorizzazione asl. 3 settimane fa mi sono accorto che dal pozzetto usciva acqua maleodorante ed ho chiamato l’omino per lo spurgo che ha proceduto con lo svuotamento delle vasche assicurandomi che non avrei avuto problemi per almeno 4 anni. Ieri mi sono accorto che invece il problema è ritornato e prima che lo richiami vorrei sapere com’è potuto succedere che una fossa che nn mi ha mai dato problemi per 6 anni dopo lo spurgo mi crei problemi in 3 settimane!? È possibile che ci sia qualche condotto intasato? E se fosse così come posso intervenire?

    • Per Ninni.
      Molto probabilmente è intasato il tratto di tubazione che dalla fossa biologica porta alla fognatura nera pubblica.
      Per effettuare la pulizia di tale tratto devi fare intervenire la scovolatrice (Chiedi al’omino dello spurgo), che tramite un tubo con un ugello in testata e che spruzza acqua ad alta pressione dovrebbe riuscire a sbloccarti l’occlusione del canale fognario.
      Amedeu e c.

  255. salve, io vorrei fare una domanda
    ho un terreno, dove possiedo un cavallo e una capretta, io e il mio compagno vorremmo costruirci una casa prefabbricata su ruote.

    Vicino a questo terreno, ci sono già delle abitazioni, la mia domanda è: posso richiedere l’allaccio di scarico fognario? o devo fare quello biodegradabile? o ci sono altre soluzioni??

    • Per Samantha.
      Dal momento che allacci la tua casa su ruote ai servizi pubblici (Luce, acqua, gas, fognature) la stessa diventerà a tutti gli effetti una costruzione.
      Se il Piano regolatore Generale comunale non prevede per la tua zona costruzioni , la tua casetta, purtroppo, sarà abusiva e passibile di denuncia civile e penale.
      Amedeu e c.

  256. Sto per acquistare un appartamento a Milano, sprovvisto del collegamento alla rete fognaria condominiale e l’amministratore, a fronte di mia richiesta, si rifiuta di indicarmi la “braga” per collegarmi. Attualmente il bagno è
    servito da un Sanitrit.
    Vorrei sapere se, con tale situazione, l’appartamento è agibile e se ho diritto a collegarmi alla braga condominiale
    anche attraverso le pareti esterne del fabbricato.
    Grazie.

    • Per Giacinto.
      L’atteggiamento dell’amministratore è alquanto strano.
      Sei sicuro che detto appartamento sia regolarmente approvato e con l’agibilità comunale?
      Il fatto che ha un Sanitrit nel primo bagno potrebbe indicare che è stato ricavato successivamente per scorporo da altra unità immobiliare o per mutazione di destinazione da altri locali non abitabili (Per esempio soffitta e ora mansarda).
      Tu conosci esattamente la questione, e se non è così, prima di acquistare documentati, magari tramite l’intervento di un tecnico professionista abilitato che ti effettui le ricerche del caso.
      Per principio non bisogna mai fermarsi alle assicurazioni che danno le agenzie immobiliari, in quanto il loro fine ultimo è quello di vendere e basta.
      Amedeu e c.

  257. Vorrei chiedere un informazione in merito allo smaltimento dei rifiuti organici (umido) vivo in campagna e non posso fare il compostaggio perchè i cinghiali costantemente attaccano la vasca del compost, sarebbe possibile collegare al lavabo nel giardino il trituratore per i rifiuti organici e inviarli nella rete di fitodepurazione che appartiene alla casa?
    Se si, il lavabo va collegato prima o dopo le vasche di fitodepurazione? Penso che essendo cibo, frutta e verdura possano andare direttamente nel terreno, oppure no? Vi ringrazio per i consigli.

    • Per Patrizia.
      Smaltire i residui organici in una fitodepurazione non ci sembra una buona idea.
      Perchè non proteggi la vasca del compost con una struttura in muratura armata con rete elettrosaldata, dotata di apertura in ferro in luogo della porta del Compost.
      Insomma, crea una struttura solida dove i cinghiali, se attaccano, si rompano le zanne.
      Amedeu e c.

  258. Salve vorrei porvi un quesito attualmente nella mia casa e previsto lo scarico nel terreno tramite la subinrigazione previa depurazione delle acque da parte di una fossa Imhoff e il tubo forato e stato messo giù più o meno come nella figura;la mia domanda è il terreno sovrastante diventa inquinato cioè nel caso sopra volessi coltivare un orto o piantare delle piccole piante da frutto quali more o mirtilli i frutti e la verdura risulterebbero inquinati?
    Grazie

    • Per Michele.
      Anche se la tubazione della subirrigazione è interrata, specialmente nel periodo invernale, con l’alzarsi della falda acquifera, si corre il rischio che le sostanze scaricate (Tra le quali detersivi, acidi ecc.) vengano spinte verso l’alto.
      Per cui, a nostro parer,e tale terreno non è idoneo alla coltivazione.
      Amedeu e c.

  259. Salve, vorrei comprare un parte di bifamiliare, il proprietario mi ha detto che non è allacciato alla rete fognaria ma ha 3 vasche che scaricano in fiume, sapete di cosa si tratta e se è a norma oppure potrei avere delle noie? Grazie

  260. Buongiorno.
    Un mio vicino di casa afferma che se l’abitazione è più lontana di 50 metri lineari dalla fognatura (da poco realizzata dal nostro comune) non è obbligatorio provvedere all’allacciamento.
    E’ vero in assoluto, o dipende da altre condizioni o dal comune di residenza?
    Grazie per l’attenzione.

    • Per Paolo.
      Potrebbe essere una condizione del tuo Comune.
      In altri Regolamenti, delle fognature e scarichi, comunali la distanza è fissata in 100 metri.
      Informati attentamente presso l’ufficio tecnico comunale.
      Amedeu e c.

  261. Per Lillo
    Se desideri una risposta, riformula la domanda e, per correttezza, inserisci la tua e mail.
    Grazie.
    Amedeu e c.

  262. Scusami innanzitutto avevo dimanticato di compilare il campo email.
    Allora il mio quesito è il seguente:
    Ho un terreno dove è presente una piccola casetta che uso essenzialmente come deposito attrezzi e per passare qualche giornata in estate, essendo sfornita anche di allaccio alla corrente elettrica.
    Volendo fare un bagnetto (solo wc e lavabo) ho acquistato una vasca imhoff certificata da interro, naturalemnte mi trovo nella condizione di chiedere anche l’autorizzazione alla Provincia per lo scarico dei reflui della vasca che comporta un progetto oltre a tutta una serie di oneri aggiuntivi che dato lo scarso o nullo utilizzo della casetta mi sembra davvero eccessivo!
    Per evitare ciò volevo sigillare il tubo di uscita o tapparlo in modo che la vasca sia completamente stagna in modo che non esca ne solido ne liquido (nessuno scarco quindi) e naturalmente quando sarà piena chiamare di volta in volta un autospurgo per ripulirla sia della parte liquida che solida.
    E’ possibile fare ciò per evitare di chiedere l’autorizzazione alla Provincia? Vorrei evitare ulteriori spese visto l’utilizzo sporadico della casetta.
    Se è possibile devo fare qualche comunicazione ufficiale? …e se si a chi?
    grazie infinite …lillo

    • Per Lillo.
      Si tratta di un annesso agricolo, per cui dovrebbe essere di competenza del Comune, a meno che tu non vada a interessare fasce di rispetto o strade provinciali.
      Presso il Comune esiste un ufficio denominato Scarichi e Fognature e che fa parte dell’ufficio tecnico e che applica le leggi regionali.
      Il sistema che vuoi adoperare tu rientra nella tipologia di Pozzo nero chiuso, che in molte Regioni non è consentito, in quanto una volta pieno spesso tracima, per incuria del proprietario, e inonda i terreni circostanti.
      Comunque per avere dettagli più precisi informati presso l’ufficio suddetto.
      Amedeu e c.

  263. Salve , sto acquistando un deposito piazzale impossibilitato allo svarico in rete fognaria , trovo una nuova fossa imhoff con regolare certificazione degli anelli in cemento e nintaltro . Cosa posso fare per mettermi in regola . Qualcuno mi ha consigliato di fare un contratto con una ditta di spurgo , è corretto ?

    • Per Giovanni.
      Un piazzare nel quale scarica l’acqua piovana?
      Chiedi cosa devi fare per convogliarla?
      Cosa sta a indicare la fossa Imhof? UN servizio igienico?
      Cerca di chiarire meglio per avere una risposta attendibile.
      Amedeu e c.

  264. Buonasera, vi chiedo gentilmente un consiglio riguardo al sistema imhoff-subirrigazione. Purtroppo, nel mio caso, il terreno utile per sversare il refluo proveniente dalla imhoff è un po’ più a monte rispetto alla casa, cioè dalla casa (imhoff) è necessario superare un dislivello di circa 1.5 m per arrivare al terreno che, poi, è più o meno piano. Mi è stato consigliato di utilizzare una pompa per superare questo dislivello. L’utilizzo di pompe in questi casi è una pratica usata? Funziona? E che implicazioni negative può avere?
    Vi ringrazio sin da ora per i vostri preziosi consigli.

    Daniele

  265. Salve provo ad illustrare un mio problema per vedere se potete suggerirmi una soluzione , qualche anno fa circa 10 ho costruito una casetta in periferia in terreno agricolo preciso che la casa è stata fatta con regolare licenza edilizia che ha l’agibilità ecc. allora la zona non era fornita di fognatura ora circa due anni fa il comune con la costruzione di una strada che costeggia la mia proprietà ha fatto anche la fognatura ho fatto la richiesta al comune per l’autorizzazione allo scarico ma mi è stato negato perchè a loro parere siccome nel frattempo ho dato in comodato d’uso gratuito questa casa a mia figlia autorizzandola a poter ampliare la costruzione per poter realizzare un edificio per la trasformazione e conservazione di prodotti agricoli ( progetto che è stato approvato ) adesso questa casa fa parte dell’altro progetto e quindi solo all’ultimazione di quest’ultimo mi potranno autorizzare e che comunque la richiesta la dovrà inoltrare mia figlia perchè io non ho piu titolo.
    Visto che l’ho data in comodato mi chiedevo quello di mia figlia è solo un progetto che non sappiamo se riuscirà mai a realizzare l’autorizzazione allo scarico è chiesta per un’immobile già in regola e accatastato per il quale paghiamo tutte le tasse forse un domani farà parte di un immobile con altra destinazione ma attualmente è quello di prima cioè per metà abitazione e per metà magazzino poi è vero che l’ho dato in comodato a mia figlia ma il proprietario sono sempre io non penso che non posso fare la richiesta a nome mio anzi penso che il problema doveva essere se la cosa fosse stata al contrario cioè presentata da mia figlia senza la mia autorizzazione scusatemi per la lungaggine spero di essermi spiegato vi ringrazio per la risposta.

    • Per Francesco.
      Riteniamo che il problema che ti è nato in Comune presso l’ufficio scarichi e fognature, non dipenda dalla titolarità del proprietario, ma piuttosto dalla destinazione d’uso che ha adesso l’edificio e quella che dovrebbe avere a lavori ultimati da tua figlia (Ammesso che lo possa realizzare, come tu dici).
      I tecnici comunali, avendo visto il progetto, probabilmente si preoccupano di autorizzare uno scarico non conforme all’attività futura.
      Non ti resta che verificare in Comune queste che, purtroppo, sono solo supposizioni.
      Amedeu e c.

  266. Ciao Amedeu,
    sto costruendo una casa su una via privata ove le fognature sono tutte state costruite da privati e risultano lontane (+120MT) e inaccessibili. Inoltre la strada essendo privata richiederebbe la loro autorizzazione per il passaggio di eventuali condotte. La fognatura pubblica invece è a più di 200 mt di distanza.
    Percui che possibilità ho di installare vasche biologiche senza allaccio alla fognatura? Il troppo pieno e le acque chiare dove potrei scaricarle? La casa ha il giardino.
    Grazie 1000

  267. Gentile Amedeu, ho un quesito da porle:
    ho comprato una casa di costruzione circa anni 40′, in città, ma non allacciata alla fognatura, anche perchè in zona non c’è, anche se altre case nella stessa via sono allacciate.

    1)Il regolamento comunale dice in sostanza che l’obbligo di allaccio c’è solo ove presente la fognatura
    2)E’ tipo pozzo perdente o fossa biologica, e c’è la certamente da più di 20 anni, ha due pozzi per gli scarichi del wc (uno per solidi, l’altro trafila il liquido che poi va nel terreno), e un altro per lavandini lavatrice ecc.
    3)I due bagni sono in regola a livello catastale, e sempre quelli da più di 20 anni.

    Ho già informato la ditta dell’acqua della situazione, ma non si sono fatti più sentire, dopo avermi detto che se era di fronte a casa mia mi dovevo allacciare (ma non è così appunto).

    Rischio qualche multa se non faccio modifiche?
    E’ un pozzo perdente o fossa biologica?
    Posso obbligare il comune a costruirmi l’allaccio della fogna di fronte casa?
    Grazie

    • Per Cool.
      Riportiamo di seguito una risposta standard che diamo a molti nostri lettori; questo per non ripetere sempre le stesse cose.
      Siamo sicuri che ti servirà.
      “In carenza di un depuratore comunale, il singolo privato ha il dovere di scaricare i propri liquami neri conformemente alle vigenti leggi e in particolare al vigente Regolamento comunale degli Scarichi e Fognature.
      In particolare dovresti , appunto informarti presso il rispettivo ufficio, ma anche presso l’ufficio di Igiene della locale ASL.
      Comunque, per legge, i sistemi ammessi in questi casi, possono essere costituiti da un piccolo depuratore a fanghi attivi, oppure da una fossa Imhoff con successiva subirrigazione, fitodepurazione o pozzo perdente.
      http://www.coffeenews.it/scarichi-per-immobili-non-collegati-alla-pubblica-fognatura
      http://www.coffeenews.it/fitodepurazione-flusso-orizzontale-per-lo-smaltimento-dei-liquami
      http://www.coffeenews.it/depuratori-biologici-a-fanghi-attivi-per-le-acque-di-scarico-ad-uso-civile
      Deve essere sempre presentato un idoneo progetto all’ufficio fognature di cui sopra (Uff. Tecnico) comunale, dove ti rilasceranno una autorizzazione valevole 4 anni , ma rinnovabile al 3° anno.”
      Amedeu e c.

      • Grazie Amedeu per la risposta.

        Ho visto il regolamento edilizio della mia città e quello sulle acque reflue.

        Dice che in caso di modifica della portata ecc… degli scarichi, va fatto una domanda di autorizzazione. E non ho fatto alcuna modifica.

        Ove invece vi siano gravi difformità con le attuali norme vigenti (e non mi sembra il mio caso), dopo un controllo a campione, può essere richiesto entro un termine di tempo di mettersi in regola con gli standard attuali.

        Direi che quindi, non avendo fatto io nessuna innovazione, e non avendo gravi difformità, non sarei passibile di multe.

        Nel caso del mio comune non si parla di autorizzazione che vale per tot. anni.

        E’ possibile che ho capito bene e che esistano comuni dove funziona così? Oppure se mi controllano rischio che mi impongano entro un cerlo limite di innovare la mia fossa? O sto rischiando una multa, e mi conviene contattare l’asl per evitare problemi?

        • Per Cool.
          Se hai letto, in particolare, il Regolamento delle fognature e Scarichi fognari, e non hai trovato difformità, vuol dire che sei in regola.
          Comunque, per maggiore sicurezza, se lo desideri, chiedi informazioni, anche, presso l’ufficio di Igiene Pubblica della locale ASL.
          Amedeu e c.

          • Grazie Amedeu!
            Nel regolamento che dici qualche dubbio indiretto mi viene, perchè come dici tu parla di richeste di autorizzazioni a scaricare, e che se tale autorizzazione non è presente, l’azienda dell’acqua segnala all’arpae ecc….

            Il fatto è che appena ho acquistato casa, quando mi è arrivato il contratto dell’acqua da firmare e rimandare, ho subito segnalato nel contratto che non sono allacciato alla fognatura, e che non c’è un’ autorizzazione, dato che il pozzo (o fossa) qualche anno ce l’ha, e che non ho fatto nessuna innovazione. Se loro hanno ritenuto da quasi 2 anni di non dirmi nulla, io, avendolo segnalato appena entrato in casa, mi sono levato ogni responsabilita? Vedo nella bolletta che continuano a ritenermi allacciato alla fogna, facendomi pagare di più, ma non è questo che mi preoccupa.

            Poco dopo, più di un anno fa, per sicurezza, ho nuovamente segnalato tramite email il fatto, chiedendo se dovevo fare anche raccomandata, e sono venuti due addetti della ditta, parlandomi come se io avessi fatto delle infrazioni con gli scarichi ma senza nemmeno verificare come era la situazione, rimanendo sulla porta di casa, e mi hanno anche detto che se avessi avuto la fogna fronte casa, mi avrebbero fatto allacciare alla fognatura, e che esistono diverse situazioni come la mia. Tale allaccio fronte strada però non c’è, e non si sono più visti.

            Questa cosa certi giorni mi stressa proprio….sono a posto visto che ho segnalato la situazione anche più volte?
            La fossa (sono credo tre fosse, due per i gabinetti, una per i lavandini lavatrici ecc…) funziona perfettamente, nel senso che non si ingorga, non puzza….bah…..

          • Per Cool.
            Inutile stressarti, in quanto non aiuta a risolvere.
            Il fatto che i tecnici abbiano rilevato delle irregolarità, ci fa pensare che sarebbe opportuno, da parte tua, informarti meglio circa la tua situazione.
            Lo puoi fare, a questo punto, solamente interpellando un tecnico professionista della tua zona, il quale dopo un sopralluogo saprà dirti esattamente se sei carente o meno.
            Amedeu e c.

          • Grazie Amedeu, sei gentilissimo.
            Un geometra al quale chiesi tempo fa, dopo che quelli dell’acqua mi avevano fatto venire i dubbi, mi disse che se non aumentavo il numero di lavandini, bagni ecc…., ero in regola, ma era stato sul posto per altri motivi, senza aprire i vari coperchi.

          • Per Cool.
            Chiedi a questo geometra maggiori spiegazioni circa il tuo sistema di smaltimento e domandagli perchè è a regola (Oppure non lo è).
            Una risposta generica quale quella che ti ha dato, non significa granchè.
            Comunque un consiglio te lo avevamo dato.
            Amedeu e c.

  268. Buongiorno Amedeu , ringrazio subito per l’immediata risposta alla mia prima , volevo solo specificare questo : io ho già l’impianto di fitodepurazione ma si è intasato proprio a causa delle “parti solide ” non digerite dalla fossa imhoff per cui ho dovuto optare per il pozzetto a dispersione . A questo punto chiedo : questo mal funzionamento della fossa imhoff può essere causato dall’alto livello della falda acquifera (come mi hanno detto ) oppure ci possono essere altre cause ? in entrambi i casi cosa posso fare ? Grazie mille anticipatamente poi prometto di non disturbare più ! R.

    • Per Roberto.
      La fossa Imhoff ha un fondo in cemento, per cui non risente delle variazioni della falda idrica, a meno che tale falda non arrivi appena sotto il piano di campagna e la zona sia paludosa.
      Per cui, e lo diciamo con beneficio di inventario, non potendo vedere il tutto, l’inconveniente che ti si manifesta è dovuto probabilmente a un intasamento della Imhoff (Che dovresti far ricavare da una macchina dello spurgo – Gli operatori sanno come ben agire), abbinato a un terreno che più non riceve.
      In questo ultimo caso ti occorre un depuratore a fanghi attivi.
      Amedeu e c.

  269. Salve Amedeu,
    per un fabbricato adibito a spogliatoio + servizi per un capannone in progetto, ci è stata consigliata l’installazione di una vasca o pozzo a tenuta stagna (con le ditte di spurghi che ogni tot verranno a svuotarla).
    La mia domande è, visto che i committenti non la vogliono realizzare in opera, di quale materiale è preferibile?
    Polietilene? Vetroresina? Cls?

    In attesa di risposta porgo cordiali saluti e ringrazio fin d’ora

  270. Gent.mo, chiedo informazione sulle acque reflue domestiche.
    Non sono collegato alla pubblica fognatura, ho l’impianto a norma con sub irrigazione
    ma in fondo al pozzetto mi esce l’acqua fuori perché il terreno non riesce ad assorbirla tutta.
    Allora volevo sapere se posso incanalare queste acque e sversarle in fosso demaniale confinante la mia proprietà.
    Le sarei grato di una risposta

    • Per Franco.
      Purtroppo non puoi, in quanto andresti contro le vigenti leggi e normative.
      Succede spesso, specie in inverno, che il terreno sia saturo, anche perchè la falda acquifera si alza, o semplicemente perchè il liquido proveniente dalla subirrigazione ha trovato una falda impermeabile tipo argilla e il terreno non può più ricevere.
      L’unico sistema che puoi adoperare, adesso, è quello di mettere in opera un piccolo depuratore a fanghi attivi.
      http://www.coffeenews.it/depuratori-biologici-a-fanghi-attivi-per-le-acque-di-scarico-ad-uso-civile
      Devi, però richiedere l’autorizzazione all’ufficio scarichi e fognature del Comune, il quale te lo rilascerà sentita la locale ASL.
      Il permesso avrà la validità di 4 anni, ma devi rinnovarlo al 3° anno.
      Amedeu e c.

  271. Premetto che abito in un cascinale dove esistono diversi proprietari, tutti parenti.
    Il quesito è questo: nella mia proprietà sotto il mio garage passa un fosso, ex demaniale, cioè acquistato da me un anno fa in quanto sto effettuando la divisione della proprietà tra i miei figli . Tale fosso per il Comune è stato possibile l’acquisto da parte mia in quanto oramai risulta essere andato in disuso perchè non scarica più acque reflue del paese , quindi inservibile,ma vi entrano acque nere e dei tetti di tutta la cascina in cui abito, quindi anche degli altri residenti.
    Secondo l’architetto che ha gestito la pratica in essere ora è possibile da parte mia chiudere tale fosso avvisando gli altri di crearsi sistemi di raccolta loro.
    Ad alcuni metri dalla cascina passa la fogna comunale , sono in corso le domande con la società di gestione per il mio allacciamento ad esso.
    Chiedo quindi posso escludere tutti gli altri che utilizzano tale fosso che ripeto non esistente più per il Comune e di cui io ne sono proprietario ora?
    So per certo che di usucapione su tale fosso non esisteva in quanto prima demaniale, ma ora che io ne sono proprietario, devo obbligare gli altri a staccarsi, o solamente devono creare un altro collegamento loro per l’impianto fognario per le sole acque nere o anche quelle dei tetti?Se si entro quanto tempo prima devo avvisarli prima di chiudere definitivamente il fosso interrato?
    Grazie

    • Per Gianfranco.
      Purtroppo non puoi chiudere il fosso di tua iniziativa, pur avendolo acquistato, in quanto, da quello che ci dici, ci sono gli scarichi di altri proprietari e ti metteresti dalla parte del torto.
      Trattasi di una questione regolata dal diritto privato, e per risolverla, potrai: o ottenere il loro assenso in via amichevole, oppure rivolgendoti ad un avvocato della tua zona, il quale si occuperà della tua pratica.
      Il fatto che passa una fognatura vicina, non mette i confinanti in condizione di allacciarsi pure loro?
      Se è così, con l’intervento del Comune potresti risolvere (Forse in parte) la tua questione.
      Amedeu e c.

  272. Mio fratello ha costruito in un terreno pendente di cui una parte (bassa)e´di mia propieta´
    Una Fognatura reale non esiste,solo un pozzo nero costruito die pietra da mio padre.
    In questo Pozzo mio fratello ha incorporato una Pompa e quando e´pieno versa
    la fognatura che va a finire tutta nel mio terreno.
    Cosa devo fare per evitare quosto e possibilmente senza problemi.
    NB.un allaccio alla Rete comunale e´impossibile.
    Grazie

    • Per Giuseppe.
      Se vuoi risolvere il problema devi affrontarlo con tuo fratello, in maniera pacifica e con l’aiuto di un tecnico.
      A nostro parere va verificato cosa prevede per la tua zona l’ufficio Scarichi e Fognature del tuo Comune.
      Probabilmente vorranno un progetto presentato e conforme al regolamento igienico sanitario locale.
      Tale progetto dovrebbe valere per 4 anni ed essere rinnovato al 3° anno prima della scadenza.
      In questo modo metterai a conoscenza tuo fratello di cosa è lecito e cosa no.
      Amedeu e c.

  273. Vorrei acquistare una porzione di immobile la cui fossa biologica, ad uso esclusivo della porzione di cui prima, poggia sotto ad uno stradello non carreggiabile ad uso pubblico (presumo quindi suolo comunale). A quali problematiche vado incontro?

    • Per Anna.
      Se tale fossa biologica esiste ed è funzionante, devi solo provvedere a farla pulire periodicamente dalla botte dello spurgo.
      Devi controllare anche che non presenti con il tempo delle rotture, nel qual caso devi provvedere immediatamente a ripararla in quanto interesserebbe la pubblica incolumità.
      Per il resto, poichè tale fossa esiste, non dovresti porti particolari problematiche, in quanto, se qualcosa non va, deve essere l’ente proprietario della strada a chiamarti.
      Amedeu e c.

  274. Salve, sono in affitto in una porzione di immobile diviso in due unità, sito in aperta campagna. Il pozzo nero si trova nel piccolo giardino di mia pertinenza ma serve a tutte e due le parti. Si tratta di un pozzetto in cemento, rotondo, abbastanza datato che fin dall’inizio ha avuto bisogno di pulizia costante, anche due volte l’anno, (cosa strana visto che sono una unica persona). Quest’anno i proprietari hanno affittato anche l’altra parte dell’immobile ad una famiglia di 5 persone. Dopo pochi mesi si è reso di nuovo necessario lo svuotamento del pozzo nero e la reazione dei nuovi affittuari non è stata positiva, chiedendosi come sia possibile una capienza così ridotta. Mi chiedo come posso gestire una situazione del genere al meglio:
    – se il proprietario deve provvedere a delle modifiche del collettore di liquami,
    – se il pagamento dello spurgo deve essere ripartito tra i due nuclei in base al numero di persone
    – cosa fare se questa famiglia rifiuta di pagare lo spurgo.
    Grazie per l’attenzione.

  275. Buongiorno. Avrei bisogno di una informazione. tre unità abitative in periferia non sono attualmente allacciate alla rete fognaria. per una abitazione la distanza da pozzetto è di 65 metri, per l’altra di 100. abbiamo chiesto al comune se ci fosse la possibilità da parte sua di effettuare lo scavo con posa della tubazione, su piano stradale, ovviamente, e noi privati possiamo contribuire con la fornitura e messa in opera dell’impianto di sollevamento. questo perché le abitazioni si trovano più in basso rispetto al pozzetto. lei ha memoria di lavori in cui in comune ed il privato contribuiscono insieme a risolvere tali disagi?
    ringraziandola per la risposta, la saluto
    se la risposta fosse positiva mi interesserebbe in quali comuni ciò sia stato possibile.

    • Per Piero.
      Ci dispiace, ma in situazioni quale quella da te descritta non abbiamo esempi da farti consultare.
      Di solito il Comune lascia ai privati l’intero onere del lavoro.
      Amedeu e c.

  276. Salve,
    ho letto con attenzione le risposte a questo e altri articoli, sono state molto utili, e ringrazio per la vostra disponibilità.
    sto predisponendo un impianto IMHOFF, con degrassatore e subinrigazione, in un terreno da adibire a coltivazione di sussistenza, nel futuro.

    avrei alcune domande, per progettare l’impianto nel modo migliore:

    la prima riguarda la posizione del degrassatore; ho predisposto, dalla ristrutturazione del rustico, due uscite, una dai WC e l’altra dai lavabi, docce, cucina, ecc. (ex “acque grigie”).
    avevo idea di porre il condensa-grassi x gestire tutto ciò che non sia scarico WC, e poi collegarlo a valle della IMHOFF, che sarebbe preposta alla digestione delle sole acque dei WC;
    userei solo saponi naturali a facile biodegrabilità, separerei il grosso dei grassi senza buttarli nel lavandino, smaltendoli a parte, e starei attento a tenere da parte, per il compost, anche piccole particelle di cibo o altro materiale organico;
    Ho letto che il degrassatore va posto SEMPRE a monte della IMHOFF.
    Ora, legge a parte, vorrei capire tecnicamente e biologicamente quale sarebbe il motivo di far passare comunque l’uscita del degrassatore dalla IMHOFF; io ci vedo solo svantaggi in termini di benessere della flora batterica della IMHOFF (i residui di sapone, per quanto naturali, la sfavoriscono credo), a patto di ridurre al minimo l’apporto organico alla fase di degrassazione.

    vorrei poi sapere la pendenza minima e massima per predisporre i tubi disperdenti della subinrigazione, e il dimensionamento in termini di abitanti equivalenti;

    infine vorrei sapere se è vero, come mi ha riportato un operaio, che se la IMHOFF viene sovradimensionata, o non fornita di materiale organico a sufficienza e con una certa regolarità, non lavora bene.

    grazie

    • Per Guido.
      La Imhoff va acquistata e posta in opera delle dimensioni corrispondenti alle perone che usufruiscono della stessa nell’ambito abitativo.
      Può essere leggermente maggiore prevedendo, per esempio, presenze al di fuori di tale nucleo.
      Le acque grigie, per legge, non esistono, in quanto sono nere, oppure bianche (Queste ultime sono solo le acque piovane che scendono dal tetto tramite i pluviali discendenti).
      Le acque delle cucine, in particolare, oltre alla componente saponosa e con grassi e oli vari che dovrebbero essere captate dal degrassatore (Il quale va tenuto pulito reiteratamente), sono quindi acque nere a tutti gli effetti, con residui di pasta, pane, verdure, ecc.
      Tali liquami neri non possono essere immessi nel terreno senza subire un trattamento preventivo costituito appunto dalla fossa Imhoff.
      Amedeu e c.

  277. Buongiorno, sono in trattative per l’acquisto di una casa di campagna (non servita dalla rete fognaria comunale), piano terra, il primo piano è di un altro proprietario. gli scarichi delle acque nere delle di entrambi gli appartamenti convogliano su una piccola vasca in cls senza chiusura superiore attaccata all’abitazione tanto che non è possibile aprire le finestre su suddetto lato (dimensioni circa cm 50x50x50) e da li dopo una tubazione di 5 mentri vanno ad un primo pozzetto profonto circa 50 cm fatto in blocchetti in cls e con una chiusura in cls armato che non chiude perfettamente. Da questo pozzetto parte una nuova tubazione di circa 50 metri che arriva ad un altro pozzetto in cemento armato coperto solo da un pallet e da questo dopo un altro breve tratto di tubazione ad una vasca di circa 10 metri cubi la cui copertura è realizzata con pignatte e il resto in cls posato in opera in loco. la casa è stata realizzata circa 40 anni fa. Sono a norma queste vasche o vanno messe o necessita anche qui la imhoff. Grazie

  278. Salve Amedeu, innanzitutto ti ringrazio per il servizio che offri e per la disponibilità a rispondere alle varie domande. Ti scrivo perché verso in una situazione per me nuova e vorrei sapere come muovermi. Alcuni mesi fa ho acquistato una casetta da ristrutturare, per quanto riguarda lo scarico delle acque reflue e dei liquami è presente un vecchio pozzo nero adiacente alla casa in una striscia di terreno di altrui proprietà su cui insiste una servitù. Premetto che il collegamento alla pubblica rete fognaria non è possibile, per evitare qualsivoglia problema avevo deciso di installare una imhoff, purtroppo gli scarichi della acque grigie e nere sono comuni, ma quello in fondo sarebbe l’ultimo problema per installare un degrassatore, quello che invece mi preoccupa è dove eventualmente scaricare le acque reflue dopo il passaggio nella fossa imhoff. Purtroppo intorno alla casa i confini sono i seguenti: su due lati strada comunale, su un lato (ingresso frontale principale) una striscia di terra leggera e poco profonda che si affaccia su strada mentre infine l’ultimo lato si affaccia sull’ex pozzo nero, ovvero su un terreno ma non di mia proprietà (quello della servitù). Adesso, anche volendo installare la imhoff da quanto letto nelle varie discussioni un impianto di subinrigazione non potrebbe essere contemplato e neppure penso di poter scaricare le acque su suolo pubblico…per cui ti chiedo innanzitutto se esiste un metodo per purificare le acque reflue al 100 % tanto da consentirne lo smaltimento anche su strada senza cattivi odori e sopratutto problemi igienici; ed in secondo luogo che tipo di soluzione potrei eventualmente adottare nella mia particolare e specifica situazione.
    Magari sono domande sciocche, ma considera che fino a ieri non sapevo nemmeno cosa fosse una imhoff. Ti ringrazio in anticipo per la cortese disponibilità ed attenzione e resto in attesa di cortese riscontro. LUCA

  279. Ciao amadeu ,volevo illustrarti il mio problema ,ho acquistato un immobile con terreno sul qui esistono due vasche o pozzi neri in tufo interrati che viene utilizzato da un solo inquilino del contesto abitativo per lo scarico acque nere .a chi tocca pagare per l’espurgo,e posso pretendere che mi liberi da questo fastidio ,c’è una legge che posso avvalermi.ps i precedenti proprietari chi consentivano scarico perché veniva usato come concime .grazie per l’attenzione Ciro

    • Per Ciro.
      Il sistema di raccolta liquami tramite pozzo nero a tenuta è contrario alle vigenti leggi.
      Per informarti meglio recati presso la locale ASL (Ufficio Igiene Pubblica) o presso l’ufficio Scarichi e Fognature presso l’ufficio tecnico del Comune.
      Ti diranno esattamente quali sono i sistemi di smaltimento liquami regolari per una casa in zona sprovvista di fognatura pubblica (E’ così, vero?); comunque semplifichiamo dicendoti che dopo una fossa Imhoff regolamentare va realizzata una subirrigazione oppure una fitodepurazione.
      C’è anche un terzo sistema che prevede un piccolo depuratore a fanghi attivi e che permette di scaricare le acque di risulta a cielo aperto.
      Per tali realizzazioni occorre un progetto e le autorizzazioni della ASL e del Comune.
      Puoi cercare i suddetti impianti immettendo le parole nel riquadro “Cerca” posto in alto a destra del nostro sito.
      Amedeu e c.

  280. Salve signor Amedeu. Ho un fabbricato in campagna acquistato da oltre 15 anni. La zona non è provvista di fogna pubblica. Sul mio terreno vicino al fabbricato esiste un vecchio “pozzo nero” dove finiscono gli scarichi dei bagni e della cucina. Io ora vorrei impiantare una fossa imhoff magari con la subirrigazione avendo un pò di terreno a disposizione da sfruttare. Lei cosa mi consiglia di fare tenendo presente che vorrei realizzare la cosa più economica possibile. Grazie!

  281. Amadeus, forse puoi aiutarmi. Stiamo vendendo la vecchia casa dei miei genitori che negli anni 70 aveva avuto l’abitabilità. non siamo collegati a fogne ed usiamo una vecchia fossa settica che ha sempre funzionato egregiamente ma ora non credo sia a norma, giusto?
    In questi giorni, stiamo scrivendo il compromesso di vendita tra privati e vorremmo essere tranquilli in merito ad eventuali problemi successivi che il compratore potrebbe addurre, credi sia necessario citare qualcosa di specifico e nel caso hai dei suggerimenti utili ?
    Grazie in anticipo

    • Per Morgana.
      In fase di contratto notarile, deve essere presentata al notaio una documentazione e dichiarazione firmata che lo stato attuale corrisponde a quello approvato dal Comune.
      Nel tuo caso sei carente, in quanto il tuo sistema di smaltimento liquami non è a norma di legge.
      Comunque parlane con il notaio, il quale potrebbe, forse, introdurre, nel rogito, la realtà fognaria attuale, rimandando all’acquirente la sua regolarizzazione dopo l’acquisto
      L’essenziale è non dichiarare il falso in quanto l’atto potrebbe essere annullato.
      Amedeu e c.

  282. Successivamente alla firma del preliminare di compravendita registrato di una vecchia casa di corte anni ’40 da anni non abitata con cui “l’acquirente (P.P.A.) da atto di ben conoscere l’immobile e di averlo trovato di proprio gradimento per l’uso cui e’ destinato, nonostante gli impianti non siano a norma con le vigenti normative in materia”, dopo alcuni mesi è stato sollevato dalla P.P.A. il problema che, essendoci la fognatura pubblica a breve distanza c’è l’obbligo con spese elevate a carico del venditore (P.P.V.) dell’adeguamento fognario alla normativa comunale, prima del rogito. In mancanza del difficile accordo la P.P.V. può trattenere la caparra confirmatoria?

    • Per Luigi.
      Dipende da cosa avete inserito nel compromesso di vendita.
      Se avete inserito la esatta descrizione specificando che la casa non è collegata alla pubblica fognatura e ci deve pensare l’acquirente, va bene, altrimenti, essendo la zona provvista di fognatura pubblica può essere un motivo di nullità dell’atto.
      Riguardo alla cifra data in caparra, diventa difficile stabilirlo, poichè, a nostro parere, non esiste una normativa o legge specifica che lo preveda, a meno che, lo abbiate specificato sempre nel compromesso.
      Senti comunque anche un legale della tua zona.
      Amedeu e c.

  283. salve, da circa 4 mesi ho effettuato lavori di adeguamento dell’impianto di scarico acque reflue domestiche della mia abitazione secondo normativa, trattasi di casa indipendente non collegata alla fognatura pubblica, l’impianto consiste in fossa imhoff + filtro percolatore anaerobico, pozzetto d’ispezione e scarico in fosso stradale, poco dopo l’installazione e fino ad oggi le acque di scarico nel fosso producono cattivo odore, l’unica anomalia riscontrata è che nel pozzetto d’ispezione il tubo di entrata proveniente dal filtro percolatore risulta 2 cm più basso del tubo di uscita che scarica nel fosso, la mia domanda è se questa anomalia può essere o meno la causa del cattivo odore. grazie!

  284. Faccio seguito alla vostra risposta del 22 settembre scorso. L’articolo da voi indicato si riferisce agli AE di una abitazione privata dove un AE coincide con 1 persona. Il problema è come deve essere considerato un B&B, se abitazione privata o assimilato a strutture alberghiere, dove il rapporto, almeno per quanto ho letto, è invece di 1 a 2, cioè un AE comprende 2 persone. In una delle risposte date, voi avete detto che per “Letto e prima colazione” si fa la sommatoria della capacità ricettiva delle stanze (numero dei letti) e il totale si trasforma in dati per la fossa Imhoff… Per 20 persone si mettono in opera una fossa e una tubazione per 20 persone… Dunque non avete compreso il B&B nella categoria alberghi e consimili. Potete aiutarmi a trovare una risposta certa? Grazie.

  285. Salve, ho bisogno del suo aiuto. Vorrei installare una vasca imhoff per una abitazione indipendente in Sardegna.Inizialmente era servita da depuratore ma ora non è più in uso. Mi hanno detto che non è possibile installare una vasca imhoff per una sola abitazione. E’ Vero?
    Grazie
    Roberta

  286. Salve, ho preso in affitto una villetta in campagna, di fianco ad un hotel ristorante. Mi viene “venduta” come provvista di fossa imhoff, ma alle mie ripetute richieste di localizzare la fossa, i proprietari hanno sempre risposto in maniera evasiva, finché un giorno tutti i miei rifiuti fognari hanno invaso il piazzale sottostante, di proprietà dell’hotel. Scopro che la mia casa è allacciata alla fossa dell’albergo e che il proprietario di quest’ultimo aveva tappato lo scarico. I miei padroni di casa sostengono di avere il diritto di usufruire della sua fossa in base a vecchi accordi e per evitare evitali infiltrazioni nei locali ristorante di fianco alla mia abitazione l’albergatore ha rimosso il tappo e ci ha permesso di utilizzare la sua fossa finché la mia casa non fosse stata provvista di fossa propria. Pochi giorni fa quest’ultimo mi comunica che CEMENTERA’ gli scarichi definitivamente, mentre i miei proprietari di casa mi invitano in questo caso di continuare a sversare. Cosa devo fare? Rischio di essere denunciato anche io in quanto co-utilizzatore dell’abitazione? Grazie

    • Per Fabio.
      Il sistema per definire la faccenda consisterebbe nel fare intervenire i vigili urbani e i vigili sanitari della ASL.
      Dopo il dovuto sopralluogo e le spiegazioni sul caso, dovrebbero emettere a carico del proprietario una ordinanza di allaccio alla pubblica fognatura.
      Per essere certi del fatto, al momento del sopralluogo dovrebbero trovare la situazione peggiore, cioè quella con la tubazione chiusa dal vicino (Del resto costui ha minacciato di eseguirla a breve).
      Inoltre c’è la possibilità che nell’ordinanza stessa vengano messi tot giorni per adempiere a quanto intimato, per cui chi ci abita può trovarsi in una situazione di estremo disagio.
      Riteniamo che l’ordinanza dovrebbe interessare unicamente i proprietari dell’immobile e non gli inquilini.
      L’alternativa consiste nel rivolgersi da un legale del posto, il quale, tramite lettera raccomandata indirizzata ai proprietari, chiederà l’allaccio regolamentare e le spese dovute per disagio e eventuali danni.
      Amedeu e c.

  287. Buonasera io ho una vasca imhoff per la quale non esiste rautorizzazione.La vasca e’ del tipo a dispersione e’ stata fatta secondo legge solo che i tecnici 10 anni fa si sono “dimenticati” di denunciarla.Come e’ possibile sanare la vasca?

    • Per Gioacchino.
      Normalmente le case che scaricano in zona priva di fognatura nera pubblica devono seguire linee determinate e ottenere autorizzazioni comunali rinnovabili ogni 4 anni, per cui non si tratta solo di problematiche legate alla sola fossa Imhoff.
      Nell’articolo dal quale ci hai scritto è specificato in modo esaudiente come comportarsi in queste zone.
      Amedeu ec.

  288. Nel 2010 ho comprato una villetta; la mia casa fa parte di un complesso di quattro villette tutte allacciate ad una fossa biologica formata da due grande vasche in cemento, alla quale sono collegate altre tre abitazioni. Da quando abitiamo, tutti dal 2010, provvediamo ogni anno allo svuotamento di entrambe le vasche tramite una ditta specializzata. Non avevamo avuto nessun problema ma stasera è venuto a lamentarsi un proprietario di un appezzamento di terreno che lamenta cattivo odore causato dallo scarico della fossa biologica. Volevo sapere, visto la periodica manutenzione che effettuiamo se possiamo essere noi la causa o se sono altre abitazioni della zona, come io sospetto. Non abbiamo la possibilità di allacciarci alla fognatura in quanto essendo una contrada, il comune non ha ancora provveduto a costruirla. La ditta specializzata che ha provveduto alla pulizia ci ha sempre detto che siamo troppo precisi. Cosa rischiamo ed eventualmente cosa possiamo fare per non avere problemi legali. Grazie tante.

  289. IO HO UN ABITAZIONE OVE NON CE FOGNA PUBBLICA. HO SIA IMPIANTO SCARICO WC E SCARICO DOCCE E LAVATRICE CON UNICO SCARICO VORREI SAPERE SE E POSSIBILE METTERE PRIMA VASCA IMHOFF E POI LA VASCA DESGRASSATORE .SENON POSSO FARE COSI MI DITE COME POTREI FARE VISTO CHE LO SCARICO DALLINTERNO DELLABITAZIONE ESCE GIA UNICO SCARICO

    • Per Francesco.
      Di seguito ti riportiamo il link di un nostro articolo relativo al corretto tipico allacciamento della fognatura nera a quella pubblica.
      http://www.coffeenews.it/allaccio-di-una-casa-alla-fognatura-nera-pubblica-lavori-e-particolari-come-fare
      Dalle figure allegate noterai la giusta collocazione del degrassatore, della Imoff Standard e dei pozzetti di ispezione.
      Da chiarire che nella fognatura nera vengono immessi gli scarichi dei bagni, delle cucine e di eventuali pilozzi per lavare.
      Le acque bianche invece sono solamente quelle piovane che provengono dal tetto.
      Nel tuo caso , dici, che gli scarichi provengono da un solo tubo.
      Per cui la funzione del degassatore perde alquanto la sua importanza, rappresentata dal fatto che deve servire a fermare i grassi, gli olii e in particolare i detersivi.
      Amedeu e c.

  290. Buongiorno, il mio vicino ha una vasca imhof nel suo terreno sovrastante il mio a distanza di due metri dal confine.
    Qualche giorno fa del liquame proveniente dalla sua vasca ( che lui dice essersi rotta e quindi deve essere sostituita),è colato nella mia proprietà facendo un pozza maleodorante. Il mio vicino si rifiuta di intervenire adducendo il fatto che sta aspettando le autorizzazioni comunali per sostituire la vasca. Ma io nel frattempo devo
    sorbirmi i liquami che continuano a fluire, per chissà quanto tempo.
    A chi devo rivolgermi per far cessare questo fatto spiacevole, è un reato e se si civile o penale.
    Grazie per una cortese risposta.
    La mia casa è in Liguria.
    Alfio Santi

    • Per Alfio Giulio.
      Recati presso la locale ASL ed esattamente presso l’ufficio di igiene pubblica e segnala uno sversamento di liquame nero nella tua proprietà.
      Dovrebbero eseguire un sopralluogo trattandosi di questione igienico sanitaria.
      Se troverai opposizione, sarai costretto a rivolgerti da un legale della tua zona, in quanto, purtroppo, trattasi di questione tra privati regolata dal diritto privato.
      Amedeu e c.

  291. Sono un architetto e sto eseguendo un intervento edilizio consistente nella realizzazione di un appartamento di circa 100mq in una mansarda attualmente sprovvista di alcuna finitura interna ed impianti. Il sottotetto in questione si trova al terzo piano di un edificio isolato costruito negli anni ’90 così diviso: piano secondo residenza, piano primo autofficina meccanica, piano terra garage privati a servizio della residenza.
    A servizio dell’intero edificio sono presenti unicamente due fosse imhoff (poichè non servito da linea pubblica) in cui convogliano indistintamente tutte le acque reflue domestiche e assimilate (residenza+attività) dell’intero edificio .
    Gli scarichi del nuovo appartamento sono previsti come completamento e prosecuzione di quelli esistenti.
    Con l’occasione della sistemazione del piano sottotetto i clienti vorrebbero mettere in regola la situazione scarico acque di tutto l’edificio.
    Tralasciando le varie autorizzazioni che sto risolvendo con il tecnico comunale
    Per il nuovo appartamento è necessario installare il degrassatore?
    Considerato che gli appartamenti sottostanti sono sprovvisti di degrassatore sarebbe sensato installarne anche per le situazioni esistenti? L’impresa ha consigliato ai clienti un degrassatore sottolavello Rototec http://www.rototec.it/aspimg/img/23012017100629_SchedatecnicaunitaDDsottolavello.pdf cosa ne pensate? a me non convince affatto…
    Secondo me dovremmo installare un degrassatore esterno interrato dove convogliare le nuove acque saponose e quelle esistenti ma naturalmente nelle tubature esistenti non abbiamo la divisione delle acque….

    Cosa mi consigliate?

    • Per Sara
      Senza farti attendere inutilmente per due o più giorni ti invitiamo a leggere accuratamente la parte contrassegnata in rosso nel link del nostro sito.
      http://www.coffeenews.it/scriveteci
      Questo è dovuto al fatto che dobbiamo dare moltissime risposte e le lunghe lettere non ci permettono di soddisfare tutti in modo attendibile.
      Amedeu e c.

  292. Buonasera,
    Sono proprietaria di un immobile in un condominio di 11 appartamenti in Liguria.
    Non c’è la fognatura comunale. Abbiamo un impianto di smaltimento, progettato da un geologo, con fossa Imhoff e smaltimento per subinrigazione.
    Per avere le autorizzazioni è necessario ripulire la fossa periodicamente con una ditta di spurghi?
    La fossa di trova ad un dislivello di circa 50 m rispetto al piano stradale….
    Grazie

    • Per Maria.
      Si, la fossa Imhoff va svuotata periodicamente (La parte superiore) per ripulire l’impianto dai grossi grumi che si formano in superficie della stessa.
      Amedeu e c.

  293. Salve Amedeu,
    Ho un problema con il vicino . Abbiamo un locale affittato con agibilità e conformità di tutti gli impianti e il vicino,con un locale ma senza queste certificazioni, si è collegato alla nostra colonna di scarico abusivamente . Abbiamo fatto una messa in mora ma non vuole adempiere .A chi lo possiamo segnalare?

    • Per Sybilla.
      Chi si occupa degli allacci alla fognatura comunale è l’ufficio fognature presso l’ufficio tecnico del Comune.
      Ad ogni unità abitativa di proprietà diversa, dovrebbe corrispondere un allaccio fognario (Anche agli effetti del pagamento al comune dell’allaccio stesso)..
      Non è raro, però, che i Comuni se ne lavino le mani e demandino la questione al cittadino, definendola cosa tra privati, regolata dal diritto privato e quindi risolvibile, al limite, tramite legali.
      Ti conviene recarti presso l’ufficio suddetto, con planimetrie e atti che possiedi, spiegando ai tecnici la tua questione, sperando che possano intervenire.
      Amedeu e c.

      • Grazie è stato veramente gentile e sollecito , provvedo immediatamente come mi ha consigliato.
        Cordiali saluti ,
        SYBILLA

  294. Buongiorno
    ho acquistato un abitazione degli anni 70 e quando feci i lavori esterni (il più possibile fai da te) non mi è mai
    venuto in testa di cercare o far cercare gli scarichi (non collegati in fognatura)
    Ora Mi sono ritrovato lo scarico della cucina che non scarica più, ho provato con una sonda flessibile a disottturare il tubo ma dopo circa 2,8 metri sento che la sonda incontra una parete invalicabile:
    ostruzione o parete del pozzetto?
    Non ho la più pallida idea di come sia stata costruita la fognatura, ho trovato solo il pozzo collegato a WC (che non mi pare sia una vasca Himoff) a 20 cm sotto il terrreno. Come si usava fare gli scarichi a quel tempo e come posso fare per trovare da solo la rete fognaria? Premetto che scavando ho trovato una parete sotterranea indefinitamente lunga (ho scoperto un paio di metri ) in cemento misto a sassi che inizialmente ho valutato essere una specie di vasca di contenimento per la cisterna del gasolio distante da li meno di un metro)
    mi sa dare una mano a capire cosa come e dove cercare?
    grazie per l’eventuale risposta

    • Per Max.
      Il sistema comunemente usato dal Comune e dalle ASL per rintracciare uno sversamento da una colonna fognaria è quello di immettere un liquido colorato (Non inquinante) nel lavello di cucina e farlo assorbire lentamente dallo scarico.
      Dopo di che devi controllare nei pozzetti (Sperando che ci siano) il passaggio del liquido colorato.
      Altrimenti devi spaccare o rifare una tubazione ex novo.
      Amedeu e c.

  295. Salve

    posseggo un edificio rurale, devo cambiare i canali di gronda e i pluviali: attualmente disperdono l’acqua piovana semplicemente a filo pavimento esterno, quando arrivano al piano terra

    posso convogliarle sui terreni di mia proprietà? magari allontanandomi dall’edificio e interrando le tubazioni?c’è bisogno di particolari autorizzazioni se volessi disperderle? grazie

    • Per Massimo.
      Di regola per le acque piovane in campagna, non necessitano particolari autorizzazioni.
      Piuttosto devi stare attento al fattore idrogeologico, in quanto immettendole nel terreno potresti aumentare il rischio di smottamenti, specie se sei in zona collinare.
      E’ preferibile convogliarle verso fossi aperti stradali o di campagna.
      Amedeu e c.

  296. Buongiorno,
    stavo cercando informazioni riguardo lo scarico d’immobili privo di fognature comunali, vedo che e’ cosi’ gentile da rispondere ed allora ne approfitto.
    Nel 2009 ho acquistato dall’istituto diocesano di Brescia un’immobile che era confinante con la nostra vecchia cascina (eravamo affituali dell’istituto) in mezzo alla campagna,preisistevano gia’ degli scarichi imhoff e poi dei tubi forati per la dispersione nel terreno agricolo retrostante la cascina sempre di propieta’ dell’istituto, ed i lavori di fognatura erano stati fatti sempre da loro nel 1985-1990 dato che nell’immobile acquistato nel 2009 era abitato da terze pesone.
    Successivamente al 2009 ho ristrutturato il fabbricato e con gli scarichi della casa abbiamo utilizzato quelli gia’ esistenti quindi scaricando nel terreno di propieta’dell’istituto.
    Il nostro architetto che ha seguito i lavori, propio stamattina (dopo che sono trascorsi quasi 6anni dalla fine dei lavori) mi chiede se l’istituto aveva fatto al momento dei lavori svolti per lo scarico imhoff negli anni 85-90 l’autorizzazione alla provincia per il suddetto scarico e non riesco a capire il motivo…
    Traendo le conclusioni volevo chiederle:
    Questa autorizzazione spetta solo al sottoscritto propietario dell’immobile o a tutti e 2 i propietari dato che gli scarichi passano nella mia propieta’ mentre i tubi forati sono sulla propieta’ dell’istituto.
    Erano obbligato l’istituto a fornirmi all’atto dell’acquisto dell’immobile le carte per lo scarico oppure viene acquisita per “diritto di passaggio o servitu ‘” ?
    L’architetto dato che e’ un professionista non doveva essere a conoscenza di queste autorizzazioni ancora in precedenza? e se si e’ un compito che teoricamente era gia’ nella sua parcella del lavoro svolto e’ come se mi avesse dato un lavoro non finito.
    Grazie in anticipo se mi sara’ d’aiuto.
    Ruggero L.

    • Per Ruggero.
      La fossa Imhoff con la successiva rete di subirrigazione è di tua proprietà in quanto ci sembra di comprendere che serva solo il tuo edificio.
      Per cui sei interamente responsabile di detta rete e dei lavori conseguenziali.
      L’istituto, se non hai una loro autorizzazione, potrebbe, in futuro, chiederti lo spostamento della canalizzazione della subirrigazione.
      Relativamente alle autorizzazioni da richiedere, purtroppo variano da Regione a Regione.
      Normalmente l’interessato si rivolge presso l’ufficio Scarichi e fognature del Comune, dove deve presentare un progetto a firma di un tecnico professionista, con indicato il tracciato della rete (Imhoff, subirrigazione e pozzetti di prelievo e di ispezione)
      Dopo di che il Comune invia la pratica all’ASL di zona.
      Dopo l’iter procedurale, se il progetto è conforme alla legge, viene rilasciata una autorizzazione valevole 4 anni e rinnovabile al 3°.
      Circa la tua Regione, ti consigliamo di informarti presso l’ufficio Scarichi e Fognature del tuo Comune.
      L’istituto religioso, al momento della vendita non aveva particolari impegni nei tuoi confronti, in quanto l’atto è stato effettuato prima del 30 luglio 2010.
      https://www.coffeenews.it/legge-122-del-30-luglio-2010-aggiornamento-del-catasto-planimetrie-sempre-in-regola
      L’architetto, a nostro parere non aveva, a quel tempo, obblighi nei tuoi confronti.
      Ameudeu e c.

  297. Salve Amedeu,
    mi rivolgo a lei sperando esista qualche soluzione per un problema fognario di una certa gravità che affligge il mio condominio.
    Dunque, abito in affitto da sette anni al piano rialzato di una palazzina di tre piani costruita nel 1960, sotto, negli scantinati, dove permane una puzza di fogna cronica, tubi di scarico in cattive condizioni rattoppati alla bene e meglio, in diverse epoche, corrono disordinatamente sul soffitto.
    Lo scarico di 5 bagni e 5 cucine finisce dentro a 4 vasche biologiche a vista nello scantinato (una nel mio e due in un altro), sono vecchie, anch’esse in condizioni a dir poco pietose, a detta di tecnici esperti peronte a spaccarsi da un momento all’altro, quindi con un sacco di problemi. Queste biologiche, nonostante vengano regolarmente svuotate, spesso riìchiedono interventi extra, vuoi perchè saltano i giunti in cemento esausto, vuoi perchè la fogna a dispersione sembra esaurita e non disperde più, di conseguenza siamo soggetti a frequenti allagamenti di acqua sporca e fetida negli scantinati.
    A parte il danno che le lascio immaginare delle cose immagazzinate negli scantinati infestati da moschini e scarafaggi, la puzza delle biologiche passa attraverso fessure per finire nei vani di due termoconvettori collocati nel mio appartamento.
    La proprietaria conosce bene il problema perchè prima ci abitava lei, infatti al momento del contratto di sua iniziativa, cioè senza che noi lo potessimo sapere, ha dichiarato che da li a poco sarebbero iniziati i lavori per l’allacciamdento alla rete fognaria comunale e che stava solo aspettando un preventivo.
    Il tempo passa i preventivi aumentano e mentre noi condomini continuiamo a pagare riparazioni che si fanno sempre più frequenti oltre che pulire continuamente gli scantinati allagati, le due proprietarie fanno orecchio da mercante, cugine, prima esperienza come locatrici, non vanno affatto d’accordo.
    Come muoversi se le proprietarie non affrontano il problema o peggio, non possono per disponibilità economica? Se mi rifiuto di pagare l’affitto gli faccio un piacere, gli conviene appena sono fuori vende. Se convoco l’ufficio d’igiene che succede? Multa a lei e sfratto a noi?
    Spero di essere stato chiaro, grazie mille per l’attenzione, saluti.

    • Per Pietro.
      A nostro parere dovete scrivere una lettera all’ASL di zona, ufficio di Igiene Pubblica.
      In tale lettera spiegate la situazione e mettete in evidenza che trattasi di una questione che interessa l’Igiene Pubblica in quanto c’è uno sversamento notevole di liquami neri che sta invadendo la zona.
      Fate presente che ci sono le pubbliche fognature, per cui i proprietari devono allacciarsi alle medesime.
      Tale comunicazione dovrebbe essere inviata anche al Comando di Polizia Municipale, in quanto, normalmente i Vigili Urbani eseguono questi sopralluoghi contemporaneamente ai Vigili Sanitari.
      Circa il fatto di ricevere lo sfratto, non dovreste preoccuparvi, in quanto trattasi di lavori che possono essere eseguiti anche in presenza delle famiglie.
      Da far presente al personale ASL e comunale quando eseguono il sopralluogo, che lo smaltimento del liquame nel terreno non è ammesso, quando esiste una fognatura nera pubblica; inoltre da far presente che i bacini biologici (Attuali Imhoff) posti sotto l’edificio non sono a norma in quanto tracimano e sono oggetto di ricettacolo di insetti e liquido maleodorante antigienico.
      Amedeu e c.

      • Grazie, molto gentile per la risposta, ha centrato in pieno la situazione, infatti siamo all’ultimatum, se le proprietarie non provvedono questa volta siamo pronti alla denuncia all’ufficio d’igiene. Se si potesse fare la denuncia in forma anonima eviterei di guastare i rapporti con le due proprietarie… ma questo è un altro problema. Grazie ancora e saluti.

        • Per Pietro.
          Personalmente siamo contrari alle denunce anonime; occorre mettere sempre la faccia di fronte alle iniziative giuste che prendiamo.
          Amedeu e c.

  298. Gentile Signor Amedeu,

    La mia situazione con il colegamento alla fogna ripresenta un incubo e disperazione continua. Vorrei chiederla se e possibile dare piu detagli della situazione in un e-mail privato, per favore! Se accetabile, vorrei chiederla una consulenza privata. Grazie e cordiali saluti.

    • Per Giordano.
      Non diamo risposte private nè acccettiamo consulenze.
      Comunque poni apertamente la tua domanda (Omettendo luoghi e indirizzi) e saremo lieti di poter darti una risposta.
      Amedeu e c.

  299. Io ho un problema. Ho realizzato un secondo bagno nel piano superiore e in qunto sono dietro a presentare le carte al medio credito per le certifivazioni APE, mi e stato contestato questo bagno nuovo che non risultava sulla planimetria. Mi è stato consigliato di installare una vasca imhoff. Pero l’unico posto dove posso metterla sarebbe dietro casa dove ho un marciapiede di 1.40m di mia propietà dove confluiscono tutti i tubi degli scarici che vanno in un fondo perso. La normativa cosa dice in merito posso installarla in questo spazio o devo avere dei limiti con il terreno del vicino. Grazi a tutti coloro che mi risolveranno il dilemma

  300. In una casa isolata di due abitazioni, vorrei separare l’impianto IMHOFF (cucine, bagni) dallo scarico lavatrici per
    problemi di detersivo .
    Come posso smaltire l’acqua di scarico lavatrici ?
    Nelle case vicine questi scarichi vengono immessi in un canale, derivato da un torrente, che un tempo alimentava mulini ed ora saltuariamente usato per lavatoi.
    Posso io comportarmi analogamente ?

    • Per Nando.
      Devi seguire accuratamente quanto da noi spiegato nell’articolo dal quale ci hai scritto, e in particolare nella seconda parte di esso.
      Le acque di risulta che provengono dalla Imoff non possono essere disperse all’aperto, ma solo nel terreno, tramite subirrigazione, fitodepurazione o pozzo disperdente.
      Indicazione che però ti potrà fornire solo il geologo che ti avrà eseguito (O ti eseguirà) una idonea perizia idrogeologica del terreno.
      Amedeu e c.

  301. Amedeo, su richiesta di ristrutturazione della ns. casa (di costruzione 1962), nella concessione edilizia 1997 e successiva autorizzazione allo scarico 1998 ci fu approvata la realizzazione di un impianto fognario a dispersione nel sottosuolo con pretrattamento acque – vasche IMHOFF ecc…
    Contemporaneamente e inconsapevolmente continuavamo a pagare il canone di depurazione e fognature fino a circa il 2003, anno in cui abbiamo deciso con il resto della famiglia di interrompere il pagamento del servizio inesistente e conseguentemente dato avvio ad una serie di innumerevoli raccomandate fra le parti in causa (Comune, Servizio Acquedotto e noi) – contenzioso a tuttora irrisolto…
    Fatte queste premesse le faccio alcune considerazioni:
    – come possono pretendere il pagamento di tali servizi o di imporci il collegamento ad un fantomatico impianto di fognature dopo aver ricevuto l’autorizzazione allo scarico sul ns. terreno? è come chiedere di spostare la casa perché non rientra più nel nuovo piano regolatore…..
    – la presunta rete fognaria non è a condotte stagne ma su fossato intubato (con alcuni tratti chiusi da privati) con il rischio durante forti acquazzoni di rigurgiti e ritorni nella nostra abitazione che si trova ben al di sotto del manto stradale (vecchia abitazione….)
    – Recentemente ho rifatto richiesta di esenzione come previsto dal regolamento per chi possiede l’impianto casalingo ma rifiutato perché risulto collegabile…
    – Sono praticamente certo che l’impianto di depurazione e fognature comunale non è in funzione – anche perché lo scolmatore riversa continuamente le acque nere nel fiume non lontano dal depuratore (dove tra l’altro non vedo vasche di decantazione)
    Come posso provare inequivocabilmente che il depuratore comunale non è attivo??

    Spero di essere stato sufficientemente chiaro
    Grazie
    Franco

    • Per Franco.
      Ti consigliamo di inoltrare una richiesta scritta al Sindaco del Comune e p.c. al responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale (Sezione Fognature) con la quale domandi se è possibile allacciare la tua casa alla fognatura nera comunale (nel rispetto delle vigenti leggi) e se la stessa è regolarmente in funzione, impianto di depurazione incluso.
      Saranno costretti a darti una risposta scritta.
      Dopo di che saprai come comportarti.
      Qualora dicessero che è tutto in regola, che puoi allacciarti e, se tu disponi di notizie sicure (Possibilmente tramite un tecnico professionista,) che il depuratore in effetti non funziona, puoi far scrivere loro una ulteriore lettera raccomandata RR da un tuo legale contestando l’allaccio e i pagamenti richiesti.
      Amedeu e c.

      • Grazie per la tempestiva risposta.
        Di raccomandate al Sindaco (mai risposto) e al servizio acquedotto ne ho spedite a decine, ma di risposte esaurienti non se ne parla: rimangono sempre sul “vago” – l’importate o il messagio principaale è che devo pagare, poi che mi allacci o meno…

        Ma quello che mi preme capire è che vista l’autorizzazione comunale (conseguente alla ristrutturazione) alla costruzione dell’impianto di depurazione casalingo, posso chiedere o meno l’esonero dei canoni di depurazione e fognature? (prima mi chiedono di fare l’impianto e poi di pagare pure il servizio)

        Grazie ancora
        Saluti
        Franco

        • Per Franco.
          Per presentare una richiesta scritta, questa deve essere sintetica e comprendere i punti (1-2-3-ecc) cui si vuole una risposta, che terminano con il simbolo (?)
          E’ difficile che stiano sul vago se devono rispondere a brevi domande indicate con un articolo (N°)
          Relativamente al pagamento, se il Comune non recepisce la tua domanda significa che non considera valido il tuo scarico con la Imhoff e ti richiede l’allaccio alla F.N.
          Anche su questo punto ci sarebbe da contestare, in quanto se hai l’autorizzazione scritta dell’ufficio fognature con fossa Imhoff e lo hai rinnovato ogni 4 anni facendo la domanda al terzo, non vediamo come il Comune possa farti pagare la tassa fognature.
          https://www.coffeenews.it/decreto-legislativo-n%C2%B0-1521999-autorizzazione-agli-scarichi-fognari-controllo-e-sanzioni
          Comunque, il consiglio che ti diamo è quello di consultare un tecnico professionista della tua zona (Geometra, ingegnere, architetto).
          Amedeu e c.

  302. Buonasera, cortesemente vorrei un consiglio!
    L’immobile nel quale abito è fornito di una fossa biologica, posta su un piano interrato, garage, al cui interno c’è una pompa che tritura e aspira tutto trasportandoli sul piano strada, e immettendo i liquami nella fogna comunale.
    Purtroppo non tutti i condomini sono corretti, perchè buttano di tutto, compresi stracci e assorbenti, che di fatto spesso bloccano la pompa; nè derivano disagi enormi e seri conflitti condominiali!
    Gentilmente mi potreste dire come risolvere il problema?
    Qualcuno mi ha suggerito di scavare un’altra vasca che precede quella in cui si trova la pompa, in maniera tale che mentre nella prima vasca – quella da costruire- si andranno a depositare le sostanze solide, nella seconda casca dove si trova la pompa, finiranno solo i liquidi, quindi non si bloccherà più?!
    Vorrei la Sua opinione in merito e se è possibile qualche suggerimento su come costruire questa vasca!^
    Grazie!

    • Per Raffaele.
      Leggi questo nostro articolo; può darsi che faccia al caso tuo.
      https://www.coffeenews.it/scarico-di-acque-nere-in-un-alloggio-posto-sotto-il-livello-della-fogna-nera-stradale
      Per far si che la pompa, o meglio le due pompe che si alternano funzionino correttamente, potete immettere i liquami direttamente in una prima fossa (Anche tipo Imhoff di decantazione), uscendo dalla quale il liquame può entrare nell’impianto di spinta vero e proprio.
      Tale impianto, nell’insieme va studiato con le valvole di non ritorno (Più di una), in maniera che la pompa non spinga i liquami nel verso contrario cioè verso gli appartamenti.
      Questa come idea, però il consiglio che ti diamo è quello di cercare una buona ditta di termoidraulica, la quale esegua i sopralluoghi dovuti e studi un progettino che non vi dia più alcun fastidio per il futuro.
      Amedeu e c.

  303. vorrei attivare un b&b con ristorazione in un podere di 8000 mq con al centro una abitazionel’abitazione è sottoposta (3 mt.) rispetto al piano stradale dove passa la fogna e distante circa 100 mt
    cosa fare?
    1 fossa imhof e contratto con ditta autorizzata per lo smaltimento
    2 impianto di sollevamento e allaccio alla rete
    quale è l’iter e cosa costa

  304. Ho un problema, le acque reflue si immettono in trincea ove scorre il tubo a traforato, che rilascia il liquido di risulta nel terreno a dispersione (Subinrigazione) però l’acqua non si disperde tutta e mi esce fuori alla fine del tubo
    in un pozzetto. Chiedo, come posso rimediare? Esiste un sistema per smaltirle attraverso la canalizzazione delle acque piovane?

  305. Ho una casetta in campagna di soli 30 metri quadri, vorrei installare una vasca biologica imhoff. L’utilizzo dei servizi igienici è esclusivamente sporadico durante l’anno e solo da parte di due persone. Nella casetta non si pernotta, è solo un punto di appoggio e un riparo sicuro in caso di maltempo; vorrei quindi installare una fossa biologica di minime dimensioni. E’ possibile? Se si, le minime dimensioni a quanto corrispondono? Grazie anticipatamente.

  306. salve devo fare passare sotto traccia tubo acque piovane nel tombino del comune chi deve fare traccia nel suolo pubblico. grazie

    • Per Francesco.
      Dipende dal Regolamento Fognario del tuo Comune.
      Normalmente gli allacci alle fognature (Nera e bianca) vengono effettuati da ditte private, previa domanda e pagamento alla tesoreria comunale.
      Vi sono comunque molti Comuni che preferiscono effettuare con il loro personale o con ditta municipalizzata tali allacci facendo pagare tramite bollettino c.c. al privato.
      Devi informarti presso l’ufficio Fognature (Ufficio Tecnico) comunale.
      Amedeu e c.

  307. Salve, avrei una domanda: è tecnicamente possibile l’installazione di due depuratori acque nere relativi a due percorsi fognari diversi e quindi con pozzetti di depurazione e di ispezioni diversi fino al depuratore e poi però con un’unica uscita e tubo unico di scarico in corso superficiale e quindi unico pozzetto di ispezione finale? Il carico degli AE resta lo stesso solo che viene diviso per i due percorsi fognari diversi e si ricongiunge solo alla fine nello scarico finale in corso fluviale.
    Grazie in anticipo per la risposta

    • Per Tania.
      Solamente se tali percorsi fanno parte di un condominio, all’interno del quale si riuniscono prima di collegarsi con un unico allaccio di diametro idoneo alla Pubblica Fognatura oppure al Depuratore (Purchè tale depuratore sia calcolato per sopportare tali carichi).
      Chiariamo che per condominio si intende un immobile comprensivo di due o più utenti.
      Amedeu e c.

      • Grazie per la sollecita risposta: siamo quattro proprietari di cui tre con fognatura in comune e noi con fognatura nostra; il percorso fognario verso i due depuratori sarà quindi diverso: uno per noi e uno per loro, con pozzetti intermedi e di ispezione diversi per finire in due depuratori anaerobici diversi in regola con il numero di AE. Dopo i depuratori le uscite si riuniscono nel tubo finale di scarico che arriverà nel fiume con un pozzetto di ispezione finale.
        Secondo lei è fattibile tecnicamente? Grazie in anticipo
        Tania

  308. Buongiorno, ho i miei suoceri che vivono in campagna da oltre 50 anni, le acque reflue, vengono smaltite nel terreno di loro proprietà come pure il liquame, attraverso dei tubi che portano ad un pozzetto, il comune di competenza, fa pagare loro lo smaltimento delle acque reflue compresa la fogna, il tutto inserito nel servizio Idrico integrato. In virtù di quanto sopra, gradirei sapere se gli spetta pagare ltale quota ed eventualmente come si dovranno comportare al riguardo. Sicuro di un vostro cenno, ringrazio e Cordialmente saluto.

    • Per Pietro.
      I Comuni fanno pagare una quota per il consumo idrico in zone sprovviste di fognatura pubblica, riferito alla fognatura domestica.
      Tale pagamento, però, è subordinato al fatto che lo smaltimento dei reflui in campagna sia regolare agli effetti della legge e del Regolamento Fognature del Comune.
      Amedeu e c.

      • La ringrazio di cuore, è stato gentilissimo ed esplicito nella risposta. La saluto Cordialmente e la ringrazio ancora.

  309. Grazie per l’interessante articolo. Sono in procinto di acquistare un rudere che vorrei demolire e ricostruire in bioedilizia. Nel terreno in questione non c’è acquedotto e nemmeno allaccio alla fognatura pubblica e ovvierei con una Imhof e con un pozzo profondo 8-10 metri.
    A che distanza dovrei posizionare i due? Grazie

  310. Buongiorno, sono proprietario di uno scantinato a Napoli ed ho da anni un problema di infiltrazioni provenienti dal palazzo stesso. La fogna all’interno dell’edificio non è intubata e rotture del canale fognario all’interno dell’edificio provocano molto probabilmente queste infiltraziini. La mia domanda è questa: è lecito, in un condominio di città, che il percorso fognario non sia intubato fino alla fogna comunale? Posso pretendere che venga intubato? La ringrazio. Dario D’Antonio

    • Per Dario.
      Trattasi di fognatura nera oppure bianca (Quella derivante dal tetto)?
      Per la nera è assolutamente vietato farla passare a cielo aperto e quindi puoi chiedere che venga indirizzata in idonea tubazione.
      La bianca può correre in canali aperti, ma è rarissimo che attraversi l’area dell’edificio, poichè può causare problemi di infiltrazione per gli ambienti circostanti.
      Nel tuo caso, parli di uno scantinato, quindi di un locale soggetto a umidità generica, specie quella di risalita dal terreno, quindi difficilmente dimostrabile la sua provenienza..
      In ogni caso, poichè si tratta di questione privata, devi rivolgerti da un legale, il quale saprà come indirizzarti.
      Amedeu e c.

  311. BUONGIORNO..SOLO UNA PICCOLA DOMANDA…ABITO IN CAMPAGNA IN PROVINCIA DI PISA DA 45 ANNI..SIAMO TRE VICINI DI CASA CHE TUTTI E TRE SCARICHIAMO CON UNA FOGNATURA IN COMUNE CHE FINISCE IN UN CORSO D ACQUA- PREMETTO CHE TUTTA LA CITTADINA SCARICA NELLE CAMPAGNA CIRCOSTANTE SENZA DEPURATORI..PER VIA DI UN DIVERBIO CON UN NUOVO VICINO CHE HA COSTRUITO UNA NUOVA CASA ALLA QUALE È STATO FATTO FARE OBBLIGATORIAMENTE UN IMPIANTO DI FITO DEPURAZIONE…MI VIENE FATTA OSSERVAZIONE E PROBABILMENTE TRA UN PO ANCHE UNA DENUNCIA DI SCARICO NON CONFORME..PERÒ..I NOSTRI SCARICHI SONO LI DA UNA VITA E SONO INTUBATI E NON A CIELO APERTO..VORREI SAPERE SE DOPO TUTTI QUESTI ANNI DOBBIAMO PER FORZA METTERE TUTTI IN REGOLA O SE QUESTE REGOLE PARTONO DA UNA CERTA DATA IN POI..GRAZIE SE MI RISPONDERETE ✋

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