Il Tribunale di Roma, con sentenza 11708 del 25 luglio 2023 ha stabilito che la delibera condominiale che approva un cappotto termico che riduce la superficie dei terrazzi è nulla.

Il cappotto termico, in questo caso realizzabile in un condominio della città di Roma, costituisce un sistema ottimale per ottenere un notevole risparmio energetico, ma deve essere obbligatoriamente approvato in assemblea condominiale con relativa delibera e questa, secondo la sentenza 11708/2023 del Tribunale di Roma è da considerarsi nulla, qualora sia riferita a lavori che restringono la superficie dei terrazzi dell’edificio.

Il caso

Il caso si è verificato in un condominio del Comune di Roma, dove alcuni condomini hanno impugnato la delibera condominiale che prevedeva la realizzazione di un cappotto termico in un edificio provvisto di balconi e nell’ambito dei benefici previsti con il Superbonus 110%; questo gruppo di condomini ha sottoposto la questione al Tribunale Amministrativo di Roma.

Questo si è verificato in un condominio del Comune di Roma, dove alcuni condomini hanno impugnato la delibera condominiale che prevedeva la realizzazione di un cappotto termico in un edificio provvisto di balconi e nell’ambito dei benefici previsti con il Superbonus 110%; questo gruppo di condomini ha sottoposto la questione al Tribunale Amministrativo di Roma.

Da chiarire, che nell’ambito del Superbonus 110% il cappotto termico può risultare ottimale solamente se fa scattare di due classi energetiche quelle attuali.

Esecuzione

Quanto sopra, però, ha comportato necessariamente un notevole spessore dei pannelli del cappotto termico, i quali avrebbero portato ad una occupazione dei suoli dei terrazzi dell’edificio, con conseguente diminuzione degli stessi.

In seguito a tale presa di posizione del gruppo dei condomini contrari all’esecuzione del cappotto termico, i rimanenti hanno di nuovo deliberato, facendo  presente che avrebbero realizzato il cappotto termico limitandosi alla superficie del fabbricato e senza invadere l’area dei singoli balconi.

Decisione

Il Tribunale di Roma ha esaminato la pratica e con sentenza 11708 del 25 luglio 2023 ha confermato la propria decisione nel considerare nulla la delibera iniziale del condominio per i motivi sopra esposti, cioè in quanto si determinava una riduzione della superficie dei terrazzi.

Nel contempo il Tribunale ha annullato la seconda deliberazione di modifica condominiale, adottata senza che vi fosse l’autorizzazione di tutti i condomini.

di
amedeu

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.