Litio “Oro bianco” in vaste aree laziali. Presenti società straniere perché Italia non ha competenze necessarie.

Litio “Oro bianco” in vaste aree laziali. Presenti società straniere perché Italia non ha competenze necessarie.

Sta circolando in questi giorni la notizia riportata per prima dal quotidiano Il Messaggero e poi di seguito dal team Dossier di Romatoday, che società australiane stanno effettuando ricerche di litio da fluidi geotermici in vaste aree dell’alto Lazio comprese tra Roma e Viterbo, per una superfice molto ampia di migliaia di ettari.

Da quanto sembra questo territorio sarebbe appunto ricco di Litio da fluidi geotermici.

Un minerale, il litio, denominato “oro bianco” in quanto indispensabile per usi tecnologici legati alle macchine elettriche ed in particolare alla realizzazione di batterie ed il suo prezzo di mercato è valutato attualmente in crescita del 280% dal gennaio 2021, ed è arrivato a superare i 75mila dollari per tonnellata.

Un minerale scarsissimo in Europa e del quale l’Italia invece sembra essere ricca di giacimenti.

La novità eclatante avanzata da chi segue le pratiche è “che l’Italia non ha le competenze necessarie ”, per cui si è affidata a compagnie australiane che, come al solito guardando al passato, faranno andare le cose in maniera da far tornare i loro conti, lasciandoci, in futuro, abbacchiati e con pochi spiccioli.

Prima che ciò accada occorre sapere che alcune Nazioni che hanno avuto la fortuna di reperire il litio, hanno nazionalizzato i giacimenti di estrazione

Di nuovo il nostro Paese rischia di compromettere una sua ricchezza del suolo (Vedi il Gas e il Petrolio nell’Adriatico), ma questa volta con una scusa veramente assurda e da ridere per una nazione del G7; “perché l’Italia non ha le competenze necessarie”

Sorge il dubbio che maneggioni politici nostrani cerchino, ancora una volta, di far passare tutto in sordina, riempiendo le loro tasche, quelle di compagnie straniere e fregandosene del buon nome, dei diritti e delle esigenze dell’Italia e degli Italiani tutti.

Non riportiamo per intero i dettagli di quanto scritto dal Messaggero, perché sarebbe ripetitivo e dispersivo, però invitiamo chiunque ci legga a fare ricerche su internet circa tale novità e di iniziare a protestare in qualsiasi modo possibile prima che frittata sia fatta.

di
amedeu

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