Avete un piccolo giardino e volete realizzare un angolo classico, con una fioriera capiente e che posa contenere anche un albero da frutto?
La si può realizzare molto facilmente seguendo le indicazioni di cui all presente articolo.
Per prima cosa vi mostriamo una immagine di tale fioriera, realizzata da anni e nella quale venne piantato anche un alberello di albicocche, che nel tempo ha prodotto molti frutti.
La foto di cui sopra non offre la completa visione della fioriera, in quanto scattata nel primo periodo autunnale quando cadono le foglie, per cui la si vede in parte coperta e forse trascurata. Teniamo conto che ha molti anni e che ha sempre costituito un angolo grazioso del giardino.
Ma veniamo alla costruzione di questo piccolo manufatto.
Le misure in pianta sono di cm 120 x 90 presi esternamente (ma possono variare a vostro piacimento); l’altezza è data da 4 file di mattoni da cm 12 (quindi murati per "ritto" o in termine murario – per coltello-), più due file di mattoni alti 6 cm (cioè murati in piano).
Il materiale da adoperare è il seguente:
Mattoni invecchiati da cm 25 x12 x 6 , malta cementizia, colla per esterno tipo H40 della KeraKoll o similare.
Vediamo adesso una composizione grafica di come verrà detta fioriera:
Le due file di mattoni murati per piano dovranno essere posizionati in alto ed in basso, a coronamento della fioriera.
Prima di passare alla descrizione del lavoro vediamo la pianta:
e naturalmente la dovuta sezione longitudinale:
Nel realizzare tale fioriera, sarebbe opportuno trovare un angolo del giardino con il piano di solo terreno: questo , in quanto le radici della pianta che in seguito metteremo a dimora, una volta invasa la fioriera, possano liberamente entrare nel terreno sottostante.
Non c’è bisogno di lavorarlo con zappa o vanga, ma basta che sia spianato al momento della costruzione.
Adesso, osservando la sezione e la pianta di cui sopra, perimetralmente basterà effettuare un piccolo scavo profondo 10/15 cm e largo 20 cm.
Lo riempiamo di malta cementizia controllando con la livella a bolla che sia in piano. Abbiamo realizzato la fondazione della fioriera.
In un secchio da muratore dovremo impastare, con acqua, parte della colla che abbiamo acquistato, facendo attenzione che la stessa diventi abbastanza compatta e non liquida.
Servendoci di due righe diritte di legno e di una squadra, marchiamo (con la punta della cazzuola) sulla fondazione, la sagoma della fioriera ( misure esterne cm 120 x 90).
Quindi muriamo con la colla la prima fila di mattoni per piano.
Usiamo colla forte tipo la H 40, in quanto la fioriera, una volta ultimata dovrà risultare come un grosso vaso contenitore omogeneo e resistente, qualità che invece non si otterrebbero con l’uso della malta, anche se cementizia.
Dovremo lasciare 4 fori di drenaggio per l’uscita delle acque, (vedi pianta) alti 6 cm e larghi 3/4 cm.
Quindi, aiutandoci sempre con la livella a bolla iniziamo a murare i mattoni per coltello.
Con la cazzuola , tenendo con la mano sinistra il mattone, vi spalmiamo la colla lateralmente e nella parte in piano.
Quindi lo poniamo in opera sopra la prima fila di mattoni messi per piano , premendolo leggermente.
Poichè i mattoni in piano sono larghi 12 cm e quelli che muriamo per coltello 6 cm, questi ultimi, murati al centro, dovranno rientrare per parte 3 cm.
Procediamo incollando la prima fila di mattoni per coltello, controllando la loro orizzontalità e verticalità con la livella a bolla.
Poichè la colla è in legante scivoloso, anche se impastato non liquido, tende a sgusciare, per cui il lavoro va eseguito con la massima calma.
Si passa alla seconda fila di mattoni messi per coltello e che dovrà essere sfalsata rispetto alla prima. Vedi le immagini soprastanti.
Vi consigliamo di fare due sole file al giorno, in maniera da permettere alla colla di "tirare" seccandosi; ogni volta dovrete provvedere alla pulizia esterna dei mattoni, usando una spugna leggermente bagnata.
Il secondo giorno completeremo le altre due file di mattoni ed il terzo metteremo i mattoni in piano (sempre incollati) a coronamento della parte alta.
Per eventuali tagliature di mattoni, dovremo servirci di una smerigliatrice a disco piccola del diametro di 115 mm.
Adesso la fioriera è pronta, dovremo solo riempirla per due terzi di terra di bosco e per un terzo di buon terriccio.
Poi provvederete, a piantarvi un frutto o una grande pianta da ornamento, a vostro piacimento.
SEGUITE ANCORA I NOSTRI ARTICOLI SULLA MURATURA MESSA IN PRATICA
Ho eseguito anch’io ( pe la prima volta) un piccolo lavoro con i mattoni pieni, ho fatto una piccola fontanella con rubinetto.
Sono un “dilettante allo sbaraglio” ma insomma vedo che poi i piccoli lavoretti riescono dignitosi o quasi
Il problema più grosso è stato quello di mettere la stessa quantità di malta cementizia tra un livello di mattoni e l’altro.E’ sufficinete sbagliare un pò nel raccogliere con la cazzuola la malta che se ne mette o troppa o troppa poca e lo spessore ovviamente cambia.
Così una “riga” di cementeo viene con lo spessore di 1 cm e la “riga” dei mattoni sopra, magari con uno spessore di mezzo cm o poco più.
Quando anche si nota la differenza tra un mattone e quello dopo.
Immagino che faccia parte dell’esperienza, ma se c’è un metodo o un trucco per favore se potete spiegatelo.
A volte o messo e rimesso i mattoni più volte solo per questo problema.
Grazie
Adriano Neri
Non so se si possono mandare foto che speigherebbero meglio i problemi più di tante parole.
Per Adriano.
Ci fa veramente piacere sapere che vi sono persone che abbracciano “il fai da te” , che fra l’altro aguzza l’ingegno, rende la persona attiva e più che altro…. fa risparmiare molti soldi.
Si, si possono inviare le foto, basta andare in alto nelle pagine del sito e cliccare sopra “Invio di allegati” e leggere il contenuto.
Comunque abbiamo capito il tuo problema.
Tu hai realizzato una fontanella, per cui hai una lunghezza limitata che ti ha reso difficile valutare i giunti di malta.
Diciamo questo, in quanto, per una parete più grande avresti dovuto tendere una corda legata a 2 calandri (cerca la parola in alto a destra in “ricerca”, premi GO e leggi gli articoli inerenti) fra il primo e l’ultimo mattone di ogni fila e quindi avresti avuto, come aiuto, una linea da seguire con il mattone.
Nel costruire il pilastro hai dovuto invece seguire solo le tavole verticali poste come guida.
Ecco il metodo: devi murare un mattone con una cazzuolata di malta, poi premi il mattone a schiacciare la malta. Per controllare le vie di fuga o giunti, devi farti un “gancio” ad uncino con un ferro tondo da 8 o 10 mm strusciando il dorso del quale nel giunto esterno di malta, regoli l’altezza voluta. Cerca sempre di tenere alto il mattone in maniera poi da regolarlo (abbassandolo) battendoci con il il manico di un mazzuolo. Va sempre controllata l’orizzontalità nei due sensi con la livella a bolla.
Amedeu e c.
Un saluto ed un ringraziamento ad Amedeu e c. per i vostri articoli interessanti e pieni di spunti. Vorrei realizzare anch’io una fioriera come quella dell’esempio ma in mattoni di tufo e facendo una gettata come fondo (non posso fare propagare le radici nel terreno). Ci sono contro indicazioni nell’uso dei mattoni in tufo per realizzare una fioriera alta circa 60-70 cm? La malta cementizia come collante va bene o meglio usare il collante da voi usato nell’esempio?
Grazie e saluti.
Stefano S.
Per Stefano.
Il tufo è un materiale che assorbe molto l’acqua, per cui potrebbero sorgerti problemi esterni di efflorescenza.
Anche se, per la verità, molte amministrazioni pubbliche realizzano, nelle strade e nelle piazze, scalinate, cordoli e fioriere con materiale tufaceo.
Che dirti?
Prova a realizzarla, eventualmente dovrai spazzolarla asportando l’efflorescenza bianca.
Amedeu e c.
Grazie per la risposta. Volevo sapere se per il drenaggio dell’acqua devo utilizzare sassi e ghiaia nello strato di fondo oppure se posso utilizzare l’ argilla espansa. Quale consigliate?
Per Stefano.
In corrispondenza dei fori di drenaggio (Vedi pianta) è consigliabile mettere dei sassi di diverse dimensioni, in modo da favorire l’uscita dell’acqua stessa.
Per il resto, terriccio e sopra uno strato di argilla espansa.
Amedeu e c.