Bonus del 50% solamente nel caso che tutto l’edificio sia stato ristrutturato.
Questa novità non piacerà ai lettori, in quanto da una interpretazione ministeriale è derivato il fatto che si può usufruire dei benefici di legge previsti per l’acquisto di una casa ristrutturata, solamente se l’impresa ha ultimato i lavori su tutto l’edificio
Si può ottenere il bonus del 50% per l’acquisto di una casa ristrutturata solo se l’impresa ha terminato i lavori su tutto il fabbricato.
Bonus per l’acquisto di alloggi ristrutturati
In risposta a una interrogazione avanzata in fase di Commissione delle Finanza da due deputati è stato chiarito dal Ministero che chi acquista una casa ristrutturata da una impresa e venduta entro 18 mesi dalla fine dei lavori, costui ha diritto ad una detrazione pari al 50% del valore dell’intervento.
Cifra che normalmente è quantificata forfettariamente nel 25% del prezzo di acquisto che è stato stabilito sul rogito di compravendita e, comunque, non oltre il limite massimo di euro 96.000.
Da ciò era plausibile che ogni acquirente ha il diritto di utilizzare tale detrazione in relazione all’acquisto effettuato, al di là del fatto che siano state o meno vendute da parte del proprietario o appaltatore iniziale, le altre unità immobiliari che compongono l’edificio.
I lavori eseguiti sull’intero edificio
La novità derivante dal chiarimento del Ministero riguarda anche e soprattutto la data di fine lavori che, secondo diversi atti, tipo le circolari 15/2003 e 7/2017, è essenziale che venga rilasciata per l’intero immobile ristrutturato e non per singoli appartamenti ubicati in edifici, appunto, ristrutturati.
Ciò, al di là di poter usufruire della detrazione del 50% del valore dell’intervento.
Quanto sopra chiarisce che non contano i lavori di recupero delle singole unità immobiliari, ma quelli su tutto il fabbricato.
A parere del ministro Casero le norme vigenti sono esplicite circa il fatto che per usufruire della detrazione, i lavori su tutto il fabbricato devono essere stati ultimati.
Qualora il contratto sia stato stipulato prima della fine dei lavori, la detrazione può essere usufruita solo a partire dall’anno di imposta in cui i lavori sull’intero fabbricato siano stati ultimati.
Si deve far riferimento alla data di presentazione al Comune, da parte dell’impresa, della Comunicazione di fine lavori.
Le critiche e obiezioni a tale interpretazione sono giunte anche a livello politico dove è stato contestato il fatto che chi ha acquistato un singolo appartamento e poi lo ha ristrutturato non possano usufruire, per motivi indipendenti dalla loro volontà, dei benefici fiscali stabiliti dalla legge.
Per cui la normativa dovrebbe essere riscritta in maniera più chiara possibile.
La norma andrebbe modificata rendendo possibile la detrazione dopo la fine dei lavori di ristrutturazione sul singolo immobile e non su tutto il fabbricato.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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