In questo articolo affrontiamo il tema relativo a come effettuare una saldatura elettrica, presentando immagini e consigli idonei
Cosa si intende per saldatura elettrica?
E’ quel tipo di saldatura che permette I’assemblaggio di pezzi metallici non soggetti a forti sollecitazioni.
Può essere adoperata per i seguenti campi di applicazione: elettronica, radio, hi-fi e modellismo.
II saldatore elettrico del quale ci dovremo servire, non è altro che una semplice resistenza, la quale serve a scaldare I’estremità di una punta di ferro, portandola a temperatura tale da provocare la fusione di determinati metalli.
La saldatura elettrica più conosciuta ed usata è quella che serve per assemblare circuiti elettrici con l’apporto di stagno.
La saldatura elettrica viene anche usata per saldare pezzi idraulici
I saldatori sono dotati di archetti interscambiabili, adattati alla natura delle saldature da realizzare (Da tenere presente che più I’estremità dell’archetto è sottile e maggiore sarà la precisione della saldatura che effettueremo.)
Gli archetti, normalmente si distinguono in:
– archetto dritto: per saldature comuni in elettricità e idraulica,
– archetto curvo: per saldature di materiali elettrici, radio, TV,
– archetto curvo fine per I’elettronica.
Cosa si usa per metallo di apporto?
II metallo di apporto è normalmente una miscela di stagno.
Per una saldatura elettrica, occorre utilizzare una miscela contenente il 40% di stagno; invece per una saldatura per materiali idraulici (grondaie, utensili da cucina), va utilizzata una miscela con il 60% di stagno.
La bobina dissaldante.
La bobina dissaldante permette I’eliminazione delle vecchie saldature.
Premesso quanto sopra, iniziamo ad effettuare una saldatura elettrica.
Occorre fornirsi di un saldatore adatto al lavoro che vogliamo effettuare: per esempio, per un circuito elettrico va scelto un saldatore di scarsa potenza ed un corrispettivo archetto a punta fine.
Se la persona che salda lo fa per la prima volta, e quindi è inesperta, prima di saldare il circuitoo o altro che interessa, è bene che si eserciti, allenandosi su di un vecchio circuito stampato e magari difettoso.
Il lavoro da saldare va preparato prima di iniziare la saldatura, affinchè il tempo di riscaldamento del circuito sia il più breve possibile, al fine di non danneggiarlo e preservarne la durata.
Si deve fare attenzione ad usare pochissimo filo stagno, in quanto un eccesso di saldatura potrebbe provocare dei rischi di rottura o di corto circuito.
Come si fa a togliere una vecchia saldatura
Va scaldata la saldatura grazie all’estremità dell’archetto.
Quando la saldatura inizia a sciogliersi e diventa lucida occorre avvicinare la bobina dissaldante, la quale aspirerà la saldatura
Occorre mantenere il saldatore, quindi togliere la bobina dissaldante ed eliminate definitivamente la saldatura.
Come saldare 2 cavi elettrici
Bisogna denudate i fili alle estremità o nel luogo da saldare, per almeno 1cm, dopo di che vanno bloccati insieme i fili.
Quindi si deve scaldate e applicare il filo di stagno sul punto di contatto.
La saldatura va fatta raffreddare prima di manipolare l’oggetto.
Come saldare 1 circuito
Scaldate il saldatore per qualche minuto.
Poi si deve distribuire lo stagno sull’estremità dell’archetto strofinando il filo di stagno su di essa.
Va appoggiata la punta dell’archetto sulla saldatura, lasciandolo scaldare per qualche secondo e poi va applicato il filo di stagno sul punto di contatto.
Quindi va lasciato raffreddare il tutto.
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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