Abbiamo parlato in un precedente articolo di come realizzare i pilastri di un cancello in mattoni a facciavista, adesso affrontiamo il problema relativo alla realizzazione di due pilastri in calcestruzzo armato.
Va ugualmente effettuato lo scavo di fondazione come previsto in detto articolo , nonchè la trave di collegamento (interrata) delle basi dei due pilastri, necessaria a rendere stabile ed amovibile tutta la struttura.
Quindi , seguendo quella linea, siamo arrivati al punto di gettare le basi armate con il calcestruzzo.
Prendendo le misure dell’apertura del cancello, nonchè gli allineamenti dei pilastri con la recinzione, dobbiamo calare nella fondazione dei due pilastri due gabbie in ferro che abbiamo realizzato al banco e formate da barre di ferro, con ganci, del diametro di 14 mm e staffe del diametro da 6 mm, poste ogni 25 cm. La lunghezza di queste gabbie deve essere pari all’altezza del pilastro, che noi abbiamo fissato in mt 2,00 più l’altezza della fondazione che è di 40 cm.
Qualora si voglia fare un lavoro diverso, in quanto posizionare le gabbie, mentre si getta la fondazione, può crearci delle difficoltà ed onde evitare che le gabbie conseguentemente possano nascere spostate, rispetto all’allineamento della recinzione, ci possiamo limitare ad immergere nella fondazione 4 scorci di barra con ganci, per ogni pilastro, e della lunghezza pari all’altezza della fondazione + 40 diametri del ferro della gabbia, quindi degli spezzoni che dovrebbero uscire dalla fondazione gettata cm 1,4 x40 = cm 56 (60 per approssimazione) + naturalmente i ganci.
In seguito, dovremo legare questi quattro ferri, con ferro da legature, ai ferri di ogni gabbia. Questo ci comporterà meno fatica e più precisione
Adesso la fondazione è stata gettata con calcestruzzo dosato a 250 Kg di cemento al mc.
Una volta che ha tirato, noi legheremo le due gabbie agli spezzoni e quindi ci appresteremo a mettere in opera le casseforme lignee per gettare i due pilastri.
Osservate i disegni sottostanti che mostrano le casseforme di legno, la loro altezza, la larghezza e gli scorci di tavola orizzontali, messi alla medesima altezza per tutte e quattro le facciate della cassafoirma, in maniera da poterla inchiodare perfettamente.
Una volta alzate le casseforme, vanno messe in piombo con l’aiuto di una livella a bolla.
Quindi,useremo delle tavole di sfasciatura da cm 2,5,messe obliquamente sui quattro lati, inchiodate in alto al pilastro ed in basso fermate a picchetti o cunei di legno ben piantati nel terremo, oppure inchiodate lateralmente a tavoloni posati sul terreno e caricati con pietre, blocchi di laterizio o quanto altro di pesante sia in cantiere.
Tutto questo dovrà avvenire quando il pilastro è stato perfettamente messo in piombo.
Dopo questa operazione, per ogni pilastro, vanno inchiodati degli scorci di tavola (segnate in rosso nel disegno soprastante e che serviranno per chiudere a tenaglia le casseforme lignee.
Chi è un costruttore, possiede i casseri già di misura e le cravatte ed i cunei di ferro per armare i pilastri, ma per chi voglia fare un lavoro per conto proprio deve arrangiarsi con il materiale reperibile.
Nel prossimo articolo proseguiremo con il getto
Fate dei commenti e chiedete spiegazioni sulla vostra casa ed accessori, vi risponderemo
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il mio vicino/confinante.. rifacendo il nuovo muretto in C.A. di recinzione/confine.. non hà rispettato il confine ed hà fatto la sudddetta muretta sulla mia properietà di ( 25 cm. ) praticamente la larghezza dell’intera muretta.
ora mi chiedo ..posso chiedere la demolizione di tale abuso ….e come procedere legalmente?
grazie della graditissima risposta……distinti saluti
Per Sergio.
Esistono due possibilità: rendere il muro comune con te, pagandoti metà del terreno e pagando tu la metà del muro; oppure arrivare alla demolizione per invasione di proprietà altrui.
Devi però rivolgerti da un legale della tua zona per la pratica da seguire.
Amedeu e c.
Salve,
devo rifare il cancello della mia casa mi hanno chiesto 3000€.
I lavori consistono nel realizzare 3 pilastri verticali (2 per cancello carrabile e l’altro per il cancelletto pedonale) alti 2,5mt e larghi 30×30
la trave di fondazione, che collegherà i tre pilastri, è lunga 5,5mt ed ha misure 50x40cm.
Considerando la manodopera, il calcestruzzo ed i tondini (fi16) secondo voi è giusto come importo finale?
Grazie.
Per Carlo.
E’ un lavoro difficilmente valutabile a misura e che può contenere delle voci in economia (Tipo la costruzione dei pilastri).
La cifra di 3.000 euro può sembrarti alta, ma oggi, in edilizia tutto costa caro.
Amedeu e c.